Una stagione all’inferno (Libri Metal per l’estate)
Il 03/08/2023, di Alessandro Fabro.
In: Metal Flow.
L’estate è un castigo.
Immagina: spiaggia romagnola, pomeriggio tropicale, bambini, urla, sabbia, crema solare, musica latina che gracchia distorta, il guano dei gabbiani che avanza inesorabile nella risacca mischiato alle feci dei figli degli altri. Orde di zanzare. Terrore esistenziale, tipo Vietnam.
Oppure: il vostro partner vi costringe a dodici ore ininterrotte di musica di merda nel tragitto che vi separa da una stamberga in montagna da condividere con i suoceri. Dicono che ci sia passato Napoleone durante una delle sue pazze imprese, ma voi sapete con certezza che ogni anno la cantina è il luogo dove i topi vanno a morire. Un cimitero/self service per roditori (già, sono anche cannibali). Lo strazio del suocero, che alla vostra età era già megadirettorearcangelo con cinque figli (due illegittimi) e quattro case di proprietà. Non vedete l’ora di fare altre dodici ore in compagnia di Biagio Antonacci.
E poi l’atroce dubbio vi assale: che libro metto in valigia? Non temete, almeno in questo frangente ci pensa Metal Hammer ad aiutarvi!
Abbiamo selezionato per voi alcuni libri assegnando a ognuno il sottogenere musicale più consono. Perchè il Metal è ovunque, non solo nei dischi, e la lettura è il migliore tra i rimedi per le scottature e gli infiniti dolori che l’estate porta con sé.
HEAVY METAL/NWOBHM – Lonesome Dove, McMurtry oppure Shogun, Clavell
Steve Harris non fa altro che scrivere canzoni infinite basate su libri eterni, per lo più a tema storico. Che due coglioni, qualcuno potrebbe dire. E invece no!
I libri che vi consigliamo sono due classici della narrativa contemporanea, in grado di trasportarvi in epoche storiche lontane, tenendovi incollati alle pagine grazie a trame coinvolgenti e avvincenti.
Lonesome Dove è un romanzo americano con protagonisti un gruppo di cowboy che deve trasportare un’immensa mandria di bestiame attraverso tutti gli Stati Uniti, dal confine con il Messico al Canada. Sul loro percorso incontreranno ogni sorta di ostacolo e insidia.
Shogun, invece, è un Game of Thrones ambientato nel Giappone feudale. Battaglie, duelli ed etica samurai, tradimenti e sotterfugi volti a ottenere il potere, sono alcune delle tematiche presenti in questo libro che, pur non essendo storicamente preciso in ogni suo aspetto, non mancherà di sorprendervi.
Parole chiave: storia, cowboy, Stati uniti, mucche, nativi americani, Giappone, samurai, battaglie.
Colonna sonora: Powerslave, Iron Maiden
THRASH METAL – Per chi suona la campana, Hemingway oppure Il Richiamo di Cthulhu, Lovecraft
Ride the Lightning è uno dei nostri dischi preferiti tra tutti i grandi classici del genere e, curiosamente, contiene richiami a due tra i più importanti romanzieri del ‘900: Ernest Hemingway e Lovecraft. Sebbene si tratti di autori radicalmente differenti, la connessione creata dai Four Horsemen non è del tutto immotivata: l’impossibilità di comprendere e padroneggiare le forze più grandi che agiscono intorno a noi e che controllano la nostra vita (il destino, la guerra, i Grandi Antichi…) accomuna le opere che abbiamo segnalato di questi autori.
Per chi suona la campana (fonte di ispirazione per la canzone For Whom the Bell Tolls) è la storia di un volontario americano che si unisce alla causa partigiana nella Guerra Civile Spagnola. Il suo compito sarà quello di far saltare in aria un ponte, fondamentale obiettivo strategico, scontrandosi non solo con un nemico in carne e ossa, ma contro un disegno più grande e che riguarda la storia e il destino.
Il Richiamo di Chtulhu (da cui è stata tratta la strumentale The Call of Ktulu) è un buon punto di partenza per approfondire l’horror cosmico dello scrittore americano Lovecraft, uno degli autori più influenti del secolo scorso.
Parole chiave: guerra, storia, mistero, mitologia, horror, morte, terrore, cosmologia.
Colonna sonora: ça va sans dire, Ride the Lightning, Metallica
BLACK METAL – La cospirazione contro la razza umana, Ligotti
Thomas Ligotti ritiene che il luogo dei peggiori orrori non sia la nostra immaginazione, ma la realtà quotidiana della condizione umana. La vita è priva di significato, ogni essere umano è perduto in un universo di cui ignora le leggi e i principi fondamentali ed è destinato all’infelicità, se tutto va bene. Ligotti ritiene che il proprio compito sia di smascherare gli inganni della contemporaneità, incapace di sopportare un tale peso esistenziale, e di mostrare al mondo intero quanto è stato rimosso.
Dal buio sgorgano orrori e terrori, incubi e ossessioni: l’esistenza è pestilenziale e chi non riesce a sopportare il peso della verità può continuare a illudersi, perpetuando la cospirazione cui il titolo si riferisce.
Thomas Ligotti rappresenta bene l’aspetto più misantropico e privo di speranza del Black Metal, specie quando declinato nella sua chiave depressiva. Lettura obbligata per guardare con lo spirito giusto gli atroci stabilimenti balneari romagnoli.
Parole chiave: depressione, filosofia, inganno, misantropia, orrore, terrore.
Colonna sonora: The tenth level of Suicide, Leviathan
DEATH METAL – Tito Andronico, Shakespeare oppure American Psycho, Easton Ellis
Decapitazioni, mutilazioni, torture, stupri, cannibalismo, violenze di ogni grado sono unite, in entrambi i libri, a una tecnica di scrittura spaventosa. Inutile parlare di trama e personaggi, in questo caso. Nelle opere che vi segnaliamo troverete declinate alcune caratteristiche del Death Metal in una chiave letteraria, per un’estate rosso sangue. Dimenticate la scena del balcone veronese e i sonetti, non troverete spazio per simili tenerezze in queste pagine.
Parole chiave: violenza, splatter, orrore, tecnica, misantropia, omicidi, vendetta, odio.
Colonna sonora: Symbolic, Death
POWER METAL – Stella del Mattino, Wu Ming 4
Se siete amanti di Blind Guardian, Gamma Ray, Helloween, Rhapsody, Angra ecc. il vostro libro per l’estate NON appartiene al genere fantasy. Sorpresi? Aspettate di conoscere le tematiche di “Stella del Mattino”. La storia è ambientata nel primo dopoguerra, a Oxford. Un gruppo di giovani reduci cerca di ritrovare il proprio posto nel mondo, ma gli spettri del conflitto sono dappertutto: negli aerei che volano in cielo, nell’assenza di chi è caduto al fronte, nella sensazione di aver tradito le proprie idee. Ognuno di loro deve trovare la propria strada, il proprio modo di affrontare e rielaborare il dramma personale. Ma chi sono questi ragazzi? J.R.R. Tolkien (Il Signore degli Anelli), Robert Graves (poeta e studioso in ambito mitologico), C.S. Lewis (Le Cronache di Narnia) e T.E. Lawrence, anche detto Lawrence d’Arabia.
Quattro protagonisti straordinari, autori cardine della letteratura fantastica del ‘900, la cui storia viene re-interpretata dalla penna di Wu Ming 4, membro del celebre collettivo di scrittura italiano, in un libro in cui ogni personaggio va alla ricerca di un’assoluzione e della pace perduta.
Parole chiave: guerra, ricerca, fantastico, oriente, Tolkien, bdsm (scopritelo voi perchè).
Colonna sonora: Imaginations from the other side, Blind Guardian
FOLK/VIKING METAL – Beowulf, a cura di Koch
Beowulf è il punto di partenza di tutta la mitologia nordica. Si tratta del più lungo poema anglosassone, risalente all’ VIII° secolo, il cui autore è ancora oggi sconosciuto. È un racconto guerriero, basato sull’archetipo della lotta tra l’eroe e il mostro, un grande drago che custodisce un tesoro. Tutto l’immaginario viking proviene da questo libro, fiumi di birra compresi. Imprescindibile per chiunque ami l’epicità, l’immaginario medievale e anglosassone!
Parole chiave: Nord Europa, vichinghi, guerrieri, drago, mostro, birra.
Colonna sonora: The Mantle, Agalloch
STONER/DOOM METAL – Pasto Nudo, Burroughs
Se volete calarvi in un incubo psichedelico degno di sua maestà Ozzy, questa è l’opera che fa per voi. Burroughs tratteggia il quadro allucinato della vita di un tossico, lacerato dal bisogno impellente della roba, braccato da poliziotti e spacciatori, costretto a vivere in sordidi luoghi pervasi dai miasmi del corpo e dagli scherzi di una mente devastata dalla droga. Attraverso una scrittura paranoica, malata, irrazionale ma al contempo critica nei confronti di un Occidente sempre più dipendente da ogni forma di sostanza (e non solo), Pasto Nudo è il vostro fidato compagno per un meraviglioso bad trip estivo!
Parole chiave: psichedelia, droghe, bad trip, incubo, sperimentalismo, paranoia.
Colonna sonora: Dopethrone, Electric Wizard
GOTHIC METAL – Post punk: 1978 -1984, Reynolds
Sarebbe stato molto banale consigliare un qualunque romanzo gotico. Dracula è certamente un’ottima scelta per chiunque voglia immergersi nelle atmosfere cupe dell’Inghilterra Vittoriana, ma noi vi consigliamo di recuperare questo splendido approfondimento sul Post Punk e sulla Darkwave, forse uno dei migliori saggi mai editi in italiano in ambito musicale. Avrete modo di comprendere da dove vengono alcune delle sonorità del vostro genere preferito e scoprire quanto il post punk abbia ancora da offrire, grazie a un’enorme varietà stilistica e un sound capace di rimanere attuale.
Parole chiave: saggio, anni ’80, dark, goth, punk, approfondimento.
Colonna sonora: Bloody Kisses, Type ‘O’ Negative
PER TUTTI – L’estetica del Metallaro, Luca Signorelli
Il libro è pressoché introvabile, ma è una piccola gemma dell’editoria di genere italiana. Trattasi di un breve trattato di estetica Metal in cui Signorelli, a lungo direttore di Metal Hammer, vuole dimostrare la tesi che il metal non sia esclusivamente un genere musicale, ma una vera forma mentis capace di declinarsi in quasi ogni ambito della vita umana. La “filosofia” dietro al Metal è differente rispetto a quella di altri generi musicali e andrebbe a penetrare molto a fondo nella vita dei suoi ascoltatori. Come già detto è molto difficile da reperire, ma qualora dovesse capitarvi tra le mani, fate come ha fatto il sottoscritto: rubatelo (scusa Fabio).
Parole chiave: metal, saggio, cultura metal, estetica, filosofia, morale.
Colonna sonora: il vostro disco metal preferito