The Library (44): Marco Doné – White Skull, L’anima del Teschio
Il 23/09/2022, di Alessandro Ebuli.
In: The Library.
La biografia dei White Skull è uno di quei libri attesi da molto tempo e finalmente vede la luce grazie al giornalista Marco Doné per Arcana Editore. L’autore ci propone un racconto dettagliato della trentennale storia del Teschio Bianco e lo fa con perizia narrando i primi passi del gruppo in quel di Vicenza quando Capitan Fontò era ancora un bambino e alle scuole elementari si avvicinava casualmente alla musica. ‘L’Anima del Teschio’ è un racconto che scava profondamente nel trascorso del gruppo veneto, con numerosi interventi a cura di Fontò – che qui ha lavorato fianco a fianco con l’autore – e altri racconti da parte dei membri della band. Una line-up quella dei White Skull cambiata più volte, molti musicisti si sono avvicendati all’interno del gruppo anche per poco tempo, ma la storia di questa compagine ha un punto fermo che non è mai venuto meno: l’amicizia. Sì, perché il gruppo fondato da Toni Fontò ha alla base il gioco di squadra, il rispetto tra le varie parti coinvolte, la volontà di essere famiglia prima ancora che band, concetto che va allargato anche a tutte le figure che ruotano attorno ai musicisti.
Una vera e propria squadra che gioca sullo stesso campo e per uno scopo unico, la voglia di portare avanti il sacro verbo del metal. In trent’anni la band ha sfornato dieci album, ognuno con le proprie peculiarità e l’autore è stato capace di narrare la genesi di ognuno di essi senza trascurare nessun aspetto fondamentale, dalla scelta della copertina al processo di lavorazione in studio alle caratteristiche di ogni musicista coinvolto. Particolare cura è data al periodo iniziale della band fino alla pubblicazione di ‘Tales From The North’, disco che dona fama internazionale al Teschio Bianco, al periodo del successore ‘Public Glory, Secret Agony’, all’abbandono di Federica Sister De Boni e all’ingresso del nuovo vocalist Gus Gabarrò. Da qui in poi la line-up inizia a subire numerosi avvicendamenti che metteranno da una parte alla prova il gruppo, dall’altra mostreranno la forza di volontà di musicisti votati alla causa del Metal.
Periodi felici, altri oscuri, altri ancora di rinascita, i White Skull hanno segnato profondamente la storia del Power Metal in Italia e non solo, e questo libro è il giusto riconoscimento al loro grande lavoro. Una storia che è ancora in costante scrittura, considerato il fatto che la band sta lavorando al seguito dell’ultimo ‘Will Of The Strong’ del 2017.
Ampio spazio è dedicato ad alcuni momenti cruciali della storia: l’uscita di Gus Gabarrò all’alba della pubblicazione di ‘The Ring Of The Ancients’, alla sua sostituta, la cantante che curiosamente nel libro non viene mai nominata – forse per motivi contrattuali, forse per volontà di Fontò o forse dell’autore, non ci è dato saperlo -, fino al riavvicinamento di Federica Sister e alla felice ripartenza della band. Il libro è condito da un inserto centrale con numerose foto purtroppo tutte in bianco e nero, nelle ultime pagine c’è spazio per un breve racconto da parte dell’autore di ogni album pubblicato dal gruppo e una sezione finale con i commenti di amici e addetti ai lavori, i quali rispondono ad una semplice ma significativa domanda rivolta loro da Doné: Se dico White Skull, cosa mi rispondi?
La prefazione è a cura di Maurizio Chiarello, fondatore dell’etichetta Underground Symphony, il primo ad aver seriamente creduto nelle potenzialità del Teschio.
Titolo: L’anima del Teschio
Autore: Marco Doné
Anno: 2022
Editore: Arcana
Pagine: 438 pagine
Formato: 15×21
Prezzo: Euro 22,00