5 curiosità che forse non sapete su… John Petrucci
Il 12/07/2021, di Maria Teresa Balzano.
In: The Birthday Party.
John Peter Petrucci (Kings Park, Long Island, New York, 12 luglio 1967) è un chitarrista e produttore discografico statunitense. Il cognome tradisce origini italiane, infatti, i suoi nonni paterni erano emiliani e i materni pugliesi.
È conosciuto principalmente per essere chitarrista e membro fondatore dei Dream Theater, nonché autore di gran parte dei brani, e, a partire da ‘Falling into Infinity’, si occupa anche dei cori. Dal 1999, insieme all’ex batterista Mike Portnoy, è divenuto anche il produttore di tutte le pubblicazioni del gruppo.
Ha partecipato per sette volte al tour dei G3, diventando colui che ha affiancato più volte Joe Satriani e Steve Vai. Durante l’adolescenza frequentò per due anni la Berklee College of Music in Massachusetts insieme al suo amico d’infanzia e bassista John Myung: insieme conobbero Mike Portnoy, con il quale fondarono nel 1985 i Majesty, successivamente divenuti Dream Theater.
Oltre all’attività con i Dream Theater, durante la sua carriera Petrucci ha avuto anche dei side-project come gli Explorers Club e i Liquid Tension Experiment, quest’ultimo composto anche da Portnoy e dal futuro terzo tastierista dei Dream Theater, Jordan Rudess. Il 1º marzo 2005 Petrucci pubblicò il suo primo album da solista ‘Suspended Animation’, composto nei pochi ritagli di tempo che gli sono stati concessi per via del suo costante impegno con i Dream Theater e altri progetti paralleli. A partire da ‘Awake’, John ha utilizzato regolarmente una chitarra a sette corde, alternandola alla classica chitarra con sei corde mentre con ‘Train of Thought’ è diventato frequente l’uso di accordature differenti da quella standard. Petrucci è stato a lungo endorser Ibanez, la quale aveva sviluppato per lui la ‘JPM100 John Petrucci Model’, famosa per il suo disegno variopinto in stile picassiano. Nel 1999 firma un contratto con la Music Man, con la quale ha creato il modello John Petrucci Signature, sia 6 che 7 corde, con o senza piezo. Nel 2014 viene creato un nuovo modello signature di Petrucci prodotto sempre dalla Music Man: la ‘Music Man Majesty’.
The Root of All…
Petrucci iniziò a suonare la chitarra all’età di 8 anni, ma presto la abbandonò perdendo interesse per lo strumento, finché, compiuti i 12 anni, venne introdotto in un gruppo dal suo amico Kevin Moore, futuro primo tastierista dei Dream Theater. Da quel momento Petrucci cominciò ad esercitarsi seriamente iniziando da autodidatta e sviluppando le sue capacità imitando i suoi idoli come Yngwie Malmsteen, Steve Morse, Steve Vai, Allan Holdsworth, Al Di Meola e Alex Lifeson. John si iscrisse al Berklee College of Music” di Boston, dove iniziò la sua vera educazione musicale teorica. Qui, dove studia composizione jazz e armonia, incontra e conosce i suoi futuri compagni di lavoro John Myung, che suona il basso elettrico, e Mike Portnoy, vero artista di batteria e percussioni. I tre formano dapprima la band ‘Majesty’, il cui nome però non può essere formalmente utilizzato perchè già appartenente ad un’altra band, di cui i ragazzi ignoravano l’esistenza.
Così con l’amico Kevin Moore alle tastiere e Charlie Dominici alla voce, nascono i Dream Theater che registrano un album di debutto (‘When dream and day unite’, 1989) intenso, innovativo e relativamente complicato da ascoltare per la densità della tecnica utilizzata. Il cantante sparisce ben presto dalla circolazione; al suo posto viene ingaggiato un canadese che studia musica lirica: James LaBrie. Il cantante colpisce da subito per le sue doti e la sua sensibilità; il suo carisma costituisce tutt’oggi una colonna portante della band. La nuova formazione dà vita nel 1992 ad uno dei dischi che segna un passaggio chiave nella scena del metal internazionale: sono numerosissimi gli aspetti che fanno di ‘Images and Words’ una pietra miliare e un punto di riferimento per centinaia di musicisti. Da allora la formazione rimarrà pressochè invariata, se non per l’alternanza alle tastiere che vedrà protagonisti Derek Sherinian prima, e Jordan Rudess poi, e l’ingresso, dietro alle pelli, di Mike Mangini al posto di Portnoy.
A Rite of Passage
Durante un’intervista con Heavy Consequence, John ha parlato di quanto siano stati importanti per lui i Rush per scoprire la passione per la musica, soprattutto quella dal vivo: “Per me hanno cambiato tutto. Quando la musica ti colpisce in quel modo, specialmente quando sei giovane… e stai sviluppando i tuoi gusti, quella band, c’era un qualcosa. Li ho amati. Sono stato completamente risucchiato da tutta la musica dei Rush. Uno dei miei più bei ricordi musicali ha a che fare con loro perché quello dei Rush fu il primo concerto a cui andai. Nel 1982, era il tour di ‘Signals’, suonavano al Nassau Coliseum a Long Island, ci andai e avevo, ovviamente, i posti peggiori, lontanissimo. Nonostante ciò non riuscivo a credere di averli davvero lì, sotto lo stesso tetto, io che li ascoltavo tutto il tempo. Com’era possibile? Sono stato semplicemente spazzato via dallo show e dalla produzione. Fantastico. Da quello che ho fatto in seguito potete immaginare quale impatto abbia avuto su di me a 15 anni”.
Through My Words
Petrucci è il paroliere più prolifico dei Dream Theater, ogni album include almeno tre canzoni con i suoi testi. Alcune delle canzoni degne di nota di Petrucci includono ‘Metropolis, Pt. 1: The Miracle and the Sleeper’, ‘The Spirit Carries On’, ‘The Great Debate’, ‘In the Presence of Enemies’ e ‘Through Her Eyes’. Petrucci ha occasionalmente utilizzato esperienze di vita reale per l’ispirazione dei testi, come ascoltato in canzoni come ‘The Count of Tuscany’, ‘A Nightmare to Remember’ e ‘Endless Sacrifice’. Petrucci ha fatto da corista dal vivo sin dal tour di ‘Awake’. È un baritono ed ha un suono più oscuro di quello della voce da tenore di James LaBrie. Ha anche scritto diverse linee melodiche vocali per i Dream Theater. Il ruolo di Petrucci come cantante è aumentato in seguito alla partenza di Mike Portnoy, che era stato il corista principale dei Dream Theater e occasionalmente condivideva anche la voce solista con LaBrie. Nelle esibizioni dal vivo, ora replica alcune parti vocali originariamente cantate da Portnoy, mentre altre vengono registrate come campioni.
As I Am
John, nei primi mesi dell’anno, ha pubblicato sui suoi profili social la sua linea signature di prodotti da barba in collaborazione con il marchio Captain Fawcett chiamata ‘Nebula’. La linea comprende un’olio e un balsamo da barba e una cera per baffi.
The Spirit Carries On
Il 3 maggio 2021, John ha rilasciato ‘Rock The Barrel’, un whisky artigianale di bourbon in piccoli lotti, in collaborazione con Iron Smoke Distillery. Il bourbon da 120 prove è stato raccolto a mano da John tra le migliaia di botti che invecchiano nella loro premiata distilleria a Fairport, New York.