5 (+5) curiosità che forse non sapete su… Ray Luzier
Il 14/06/2021, di Gianfranco Monese.
In: The Birthday Party.
Raymond Lee Luzier nasce a Pittsburgh, in Pennsylvania, il quattordici giugno 1970, e ad appena cinque anni inizia a suonare la batteria. Per molti, egli è conosciuto per essere, dal 2009, il batterista ufficiale dei Korn, dopo aver suonato con loro come turnista l’anno precedente. Ma forse non tutti sanno che…
The Mantis
Il simbolo di Luzier è una mantide e, dal 14 giugno 2020, con l’apertura del sito ufficiale del batterista (www.rayluzierdrums.com), ne simboleggia il merchandise, come la t-shirt che si può vedere nella prima foto sottostante (in edizione limitata, ancora disponibile) ed altro presente nello shop. Quasi un anno dopo, nel maggio del 2021, il batterista ha annunciato una nuova linea di chiavi per l’accordatura delle batterie “RL Mantis”, come da nome sempre a forma di mantide (si noti la seconda foto). Queste chiavi, disponibili in due versioni, le potete trovare sul sito www.drumkeyshop.com.
P.S. Curioso come il simbolo della mantide, specialmente la parte sottostante che raffigurerebbe ali e zampe, assomigli all’impalcatura della batteria del Nostro.
9.0
Il primo album in assoluto che Luzier, appena diciannovenne, registrò, fu ‘Too Far Gone’ dei 9.0 (1990). Oltre al batterista, a completare la band furono Peter Marrino alla voce (ex Le Mans ed ex Cacophony, band quest’ultima in cui militò assieme a Marty Friedman, Deen Castronovo, Jason Becker e Jimmy O’Shea), Craig Small alla chitarra e Michael Andrews al basso. Registrato ai Sound City Studios in California il disco, seppur notevole, come tanti altri valevoli lavori Hair Metal fu sotterrato dall’avvento del Grunge. Nonostante ciò, per il trentennale, venne festeggiato da Luzier il venticinque gennaio di quest’anno con un post sui suoi profili social, nel quale scrisse che “…anche se questa band non è mai decollata, sono ancora abbastanza orgoglioso di questo disco e di come suona oggi. Tuttavia non sono orgoglioso della lacca per capelli e degli stivali in questo scatto (grazie comunque a Jorge Palacios, mio vecchio coinquilino, per avermeli prestati). Sono molto grato per tutto ciò che ho realizzato da allora fino ad oggi. Alcuni di voi sono stati con me e da allora mi hanno supportato, grazie mille per aver creduto in me.”
Pantera d’acciaio
Come da articolo su www.loudersound.com, prima di entrare nella band di David Lee Roth (che potete affrontare nel capitolo successivo), Luzier fu il batterista originale degli Steel Panther! Negli anni novanta, infatti, la band si chiamava Metal Shop e suonava cover di Mötley Crüe, Whitesnake ed altri, indossando parrucche e quant’altro, ed esibendosi parecchio al Viper Room di West Hollywood, in California, attirando pian piano l’attenzione di parecchi colleghi famosi. Sebbene le strade tra il batterista e la band si siano poi divise (quando gli impegni con David Lee Roth gli resero impossibile proseguire con i futuri Steel Panther, il Nostro fu sostituito da Darren Leader, alias Stix Zadinia, tutt’ora batterista del gruppo), Luzier è stato contentissimo del successo avuto seguentemente dalla band, i cui membri considera come fratelli.
Alla corte di Diamond Dave
Mentre era ancora il batterista dei Medicine Wheel (band Heavy Metal formatasi a Los Angeles nel 1991 ed attiva fino al 1999 con la quale il Nostro incise tre dischi: ‘First Things First’ [1994], ‘Immoral Fabric’ [1996] e ‘Small Talk’ [1999]), nel 1997 Luzier entra a far parte della band solista dell’allora ex voce dei Van Halen David Lee Roth. Con il cantante americano egli suonerà rispettivamente nel suo quinto e sesto lavoro solista: ‘DLR Band’ (1998) e ‘Diamond Dave’ (2003, in nove brani su quattordici). La sua avventura terminerà nel 2005, un anno prima del ricongiungimento del cantante con i Van Halen. Sempre nel 2005, Luzier si unirà ad un supergruppo, ed è proprio di questo che potrete leggere nel prossimo capitolo.
P.S. Nel 2003, anno di pubblicazione di ‘Diamond Dave’, assieme ai membri della band Toshi Hiketa (chitarra) e James Lomenzo (basso, ex White Lion e Megadeth), il Nostro fonderà gli Hideous Sun Demons: il trio Progressive Rock Funk ha all’attivo un solo, omonimo, album, pubblicato nel 2004.
L’esercito di chiunque
Se, ad oggi, Luzier è il batterista dei Korn, lo si deve indirettamente agli Army Of Anyone. Notato dai fratelli DeLeo degli Stone Temple Pilots alla fiera NAMM di Anaheim (alla quale egli si esibì con Billy Sheehan [Mr. Big] e Toshi Hiketa [David Lee Roth, Hideous Sun Demons]), assieme a loro (Dean alla chitarra e Robert al basso e seconde voci) ed al cantante Richard Patrick (ex chitarrista dei Nine Inch Nails, fondatore ed attualmente nei Filter), il Nostro prese parte ad uno dei più convincenti debutti del nuovo millennio. Per il batterista, dopo aver suonato parecchio per David Lee Roth, gli Army Of Anyone furono la band che lo portò ad approcciarsi ad un livello più professionale, ritenendo i fratelli DeLeo tra i migliori compositori con i quali egli abbia mai collaborato. L’omonimo album, uscito nel novembre del 2006 e prodotto da Robert Alan “Bob” Ezrin, purtroppo non ebbe un seguito, e la band fu attiva solamente tre anni: dal 2005 al 2007. Vale tuttavia la pena riscoprire quello che fu l’unico album di un super gruppo, anticipato all’epoca dal singolo ‘Goodbye’ (video in allegato) e seguito da un secondo singolo, ‘Father Figure’, uscito nel 2007. Nel capitolo successivo, si affronterà l’avvicinamento ed unione di Luzier ai Korn che, come ho scritto all’inizio, è avvenuto grazie a questa band.
P.S. Si noti, nel video in allegato, l’assolo di batteria del Nostro, perfettamente inserito nel brano, da 03:25 a 03:52.
P.P.S. Tornando al NAMM di Anaheim, bisogna ricordare che in quegli anni Luzier suonò in ‘Cosmic Troubadour’ (2005) e ‘Holy Cow!’ (2008), rispettivamente secondo e terzo (nonché attualmente ultimo) lavoro solista di Billy Sheehan.
Are you ready?
Quanto accadde nell’immediato futuro post Army Of Anyone e che legò il batterista ai Korn fu che sia la band di Bakersfield che gli Army Of Anyone avevano lo stesso managment: ascoltato lo strepitoso lavoro di batteria sull’album del 2006, e constatato il fatto che i Korn fossero alla ricerca di un batterista (dopo il definitivo abbandono di Silveria e la partecipazione, come ultimo, di Joey Jordison per il tour estivo del 2007), venne naturale chiedere a Luzier se fosse disponibile per un provino. Nonostante egli si fosse preparato una trentina di pezzi, ne suonò sei in un’arena vuota di Seattle assieme a James “Munky” Shaffer e Reginald “Fieldy” Arvizu e, come si suol dire, dal 2008 “il resto è storia”. Infatti il suo primo concerto con la band di Bakersfield è datato tredici gennaio 2008 a Dublino, debutto della leg europea del ‘Bitch We Have a Problem Tour’, e di conseguenza la sua prima volta in Italia è avvenuta il ventidue febbraio a Pordenone. Egli suonò per tutto l’anno come turnista, venendo confermato membro ufficiale l’anno successivo. Il debutto su disco avvenne il 13 luglio 2010, data di pubblicazione di ‘Korn III: Remember Who You Are’. Se volete leggere di più sui Korn, in questo articolo trovate la loro intera discografia recensita e classificata secondo l’opinabile parere del sottoscritto.
KXM
Parallelamente ai Korn, Luzier è parecchio attivo pure con i KXM. Fondato nel 2013, il trio Hard Rock, che vede oltre al batterista l’ex Dokken (e successivamente fondatore dei Lynch Mob) George Lynch alla chitarra e Doug Pinnick (King’s X) alla voce ed al basso, ad oggi ha all’attivo tre album: ‘KXM’ (2014), ‘Scatterbrain’ (2017) e ‘Circle Of Dolls’ (2019).
P.S. Tra ‘Scatterbrain’ e ‘Circle Of Dolls’, ricordiamo che il batterista suonò nell’album solista di Jonathan Davis, dal titolo ‘Black Labyrinth’ (2018), promuovendolo poi in tour. In Italia, l’unica data si tenne al festival Firenze Rocks sabato sedici giugno 2018, quando la band di Jonathan Davis si esibì dopo gli Shinedown e prima di Helloween e Iron Maiden.
Rebel For A Change
Nel 2017 Aspen Brandy Lea, moglie di Luzier, ha fondato un’organizzazione dal nome Rebel For A Change (ribellarsi per un cambiamento), di cui è anche presidente. Come si può leggere nella pagina ufficiale Instagram, è un’organizzazione senza scopo di lucro che sostiene la rottura del silenzio con la forza della voce e dell’amore: l’intento è quello di unire la comunità e di aiutare, amare, dare speranza a persone che stanno combattendo una o più dipendenze. Più volte anche il marito ha giustamente contribuito alla causa, come ad esempio il diciassette settembre 2019, quando ha messo in vendita delle bacchette logate “Korn World Tour 2019”, da lui autografate: come da post sulla sua pagina Instagram, il 100% dei proventi avrebbero contribuito alla causa di Rebel For A Change. Per saperne di più, trovate Rebel For A Change sulle principali piattaforme social.
P.S. Tra i tanti gadget creati per contribuire alla causa, un altro esempio sono delle t-shirt con la scritta “rebel”, come quella che Luzier indossa nella foto sottostante.
Un importante traguardo
Qualche settimana prima del quattordici giugno 2020, per i cinquant’anni del marito, togliendolo dai possibili visualizzatori delle sue storie su Instagram, l’ex modella Aspen Brandy Lea chiese a fan e amici di inviarle un video nel quale avrebbero dovuto fare gli auguri di buon compleanno a Luzier. Tutti i video che le arrivarono vennero poi assemblati, grazie al prezioso aiuto del fotografo ufficiale dei Korn Sébastien Paquet (che ha ripreso la band sul palco nel recente ‘Korn: Monumental’), in un unico video pubblicato il giorno del compleanno sul canale ufficiale YouTube del batterista. Raggirato dalla moglie, costretta a chiedergli informazioni sul suo account YouTube, ovviamente a Luzier la sorpresa venne tenuta segreta fino al quattordici giugno. Nel video in allegato, oltre agli auguri (tra i tanti si possono notare membri dei Korn, David Lee Roth, Mick Mars dei Mötley Crüe, Billy Sheehan dei Mr. Big e… il sottoscritto), vi sono raccontate parecchie curiosità sul batterista, dalle sue origini (da 00:51 a 04:10), a qualche spezzone dell’audizione avuta a Seattle per entrare nei Korn (da 06:18 a 06:48), a tanto altro. Buona visione!
P.S. Quello stesso giorno venne inaugurato il suo sito web ufficiale: www.rayluzierdrums.com
Cambio di bacchette
Oggigiorno Luzier usa bacchette Vic Firth. E’ tuttavia un “matrimonio” recente quello tra il batterista e l’azienda produttrice di bacchette, avvenuto nel 2016 (video in allegato). Prima, egli si affidava ad un’altra grande azienda: Pro Mark.