5 curiosità che forse non sapete su… Einar Solberg

Il 28/04/2021, di .

In: .

5 curiosità che forse non sapete su… Einar Solberg

Definito come uno dei più talentuosi cantanti in ambito Metal, Einar Solberg, frontman dei Leprous, nasce in Norvegia 36 anni fa. Proprio quest’anno si celebra anche un altro anniversario, i vent’anni di attività della band che per l’occasione ha annunciato un tour europeo a partire dal mese di dicembre. ‘From Early Demos To Pitfalls’ ripercorrerà gli highlight della carriera dei norvegesi, un viaggio nel passato fino ad arrivare ai giorni nostri. La tappa italiana sarà a Milano il 13 dicembre al Live Club, dita incrociate dunque!

Notodden

Se cercate la città natale di Einar su Google scoprirete che è oltre le solite descrizioni geografiche, stemmi e quant’altro ci sono immagini di Ihsahn e Mortiis sotto la voce “residenti notevoli”. “Fanno sicuramente parte della nostra storia e sono notevoli direi! Molte persone li conoscono anche al di fuori della comunità black metal” commenta Einar. Non è per pura casualità dunque che il musicista norvegese sia stato anche il touring keyboardist degli Emperor.

Una famiglia di musicisti, anche allargata.

Suo fratello Kenneth ha suonato la chitarra nei Leprous. L’altro suo fratello, Lord PZ, è stato il cantante della band Source Of Tide. Mentre sua sorella, Ihriel, è stata la voce di un bellissimo solo project chiamato Starofash e ha poi sposato Ihsahn. Il suo più celebre cognato diventerà poi un punto di riferimento e mentore per il progetto Leprous, nel super home studio di Ihsahn verranno registrati molti degli album della band. “Lo conosco da un po’ prima che uscisse ‘IX Equilibrium’, in quel periodo faceva anche parte del progetto Peccatum con mia sorella e mio fratello” Ci racconta Einar.

Arvo Part e le contaminazioni

Il talento compositivo di Einar non passa inosservato o in secondo piano rispetto alla sua vocalità, è frutto di studi anche eccellenti e una visione open-minded. Spesso cita il celebre compositore finlandese Arvo Part e il suo lavoro ‘Fratres’ del 1977 come spunto creativo preferito. Il Maestro Part è uno dei compositori contemporanei più importanti di musica sacra e classica, inventore di sua tecnica chiamata “tintinnabuli”. “Ma la band che ho iniziato ad apprezzare da bambino, che mi piace ancora adesso, sono i Prodigy. In realtà ero un loro grande fan, poi ho avuto un altro periodo in cui ascoltavo solo hip-hop, Cypress Hill” confida Einar. “Ma i King Crimson sono stati una delle band che hanno iniziato ad avere un grande impatto su di me nella musica.”

‘Pitfalls’ spiegato da Einar

Spesso menzionato come “l’album che nessuno si aspetta da te”, un gran lavoro ma che non mette d’accordo proprio tutti per il suo sound così diverso dai lavori precendenti. “Siamo usciti completamente dal mondo del rock e del metal, specialmente dal mondo del metal per il mixaggio.” Inoltre è stato scritto durante un periodo in cui Einar ha sofferto di depressione e ansia e questo disco vuole essere un resoconto molto personale di come ha affrontato questa condizione. E come tale, non segue linee rette o una narrativa prevedibile, ma punta sullo stato confuso e sugli sbalzi d’umore portati da questa malattia.

Di certe cose non si parla. Invece sì

Tutto ebbe inizio verso la fine del tour dell’album ‘Malina’ “sentivo che c’era anche qualcosa che non andava, ma lo stavo ignorando. In precedenza non ho mai voluto parlare di queste cose personali, molte persone pensano quando sei in quello stato d’animo, quando sei giù e ti senti giù, che quello è il momento ideale per scrivere musica, ma non è così perché non hai davvero l’energia per farlo e tu bisogno di avere una scintilla” confida Einar, che oggi riesce a parlare e a descrivere i suoi periodi bui in maniera onesta e diretta. Fra alti e bassi, la musica è stata la luce in quel tunnel.

Leggi di più su: Leprous.