5 curiosità che forse non sapete su… Lars Ulrich
Il 26/12/2020, di Gianfranco Monese.
In: The Birthday Party.
Gimme Fuel! Discendente da una famiglia di campioni tennisti (non solo il padre Torben, oggi novantaduenne, è un ex campione, ma pure il nonno paterno Einer), prima di diventare la rockstar che tutti conosciamo, Ulrich per arrotondare dovette svolgere qualche lavoretto, tra cui il porta giornali e… Il benzinaio!
Black Wedding
La lunga gestazione dell’omonimo album dei Metallica portò ben tre membri della band (Ulrich, Hammett e Newsted) a divorziare dalle loro mogli. Ulrich ammise come le troppe ore (per troppi mesi) passate in studio avessero condotto la band a concentrarsi solamente sull’album. La loro vita, il loro vero matrimonio, si stava svolgendo all’interno degli One On One Studios di Los Angeles, mentre ciò che avveniva fuori era ininfluente. Nonostante il soprannome di “Black Album”, nel febbraio del ’91 Ulrich disse che l’album che stava per essere pubblicato non sarebbe sicuramente stato oscuro come il precedente: per il batterista, ‘…And Justice For All’ è il non plus ultra dell’oscurità. Tuttavia, non si sbilanciò nel definire ‘Metallica’ come un disco ottimista. Una volta uscito, nel novembre dello stesso anno gli venne chiesto più volte cosa avrebbero pensato i fan di quel lavoro. Egli rispose di essere consapevole che buona parte di loro fosse a conoscenza di come, da ‘Ride The Lightning’ in poi, ai Metallica piacesse suonare seguendo vari stili, aggiungendo di non voler arrivare al punto di essere costretto a dare ai fan quello che loro si sarebbero aspettati dai Metallica.
…And Justice For Winger
Nel video di ‘Nothing Else Matters’ si può notare chiaramente Ulrich togliere delle freccette da un bersaglio (minuto 02:55), che altro non è che un poster di Kip Winger, cantante e bassista dei Winger, band Hair Metal di cui, se interessati, vi consiglio l’ascolto del secondo album ‘In The Heart Of The Young’ (1990). Già ampiamente ridicolizzati da parte della serie animata ‘Beavis And Butt-head’ grazie a Stewart Stevenson, vicino di casa “iellato” che, nel tentativo fallito di aggregarsi ai due protagonisti, indossa una t-shirt nera con impressa in bianco la scritta della band, grazie alla frecciatina (in tutti i sensi) del batterista, ai tempi di ben altra fama grazie (anche) al successo di ‘Metallica’, i Winger affondarono quasi definitivamente. Ad oggi, se chiedete a Kip, al chitarrista Reb Beach (attualmente nei Whitesnake) o agli altri membri cosa ne pensano dei Metallica, non aspettatevi delle ovazioni.
P.S. Nonostante sulla t-shirt di Stevenson non sia (scaltramente) impresso il logo originale dei Winger, per motivi legali nella successiva sitcom animata ‘Daria’, dove egli è presente, la scritta sulla sua maglietta nera cambiò in “I love unicorns” (con un cuore al posto della scritta “love”). Ricordiamo che ‘Daria’ nacque come spin-off di ‘Beavis And Butt-head’.
Wasting My Hate
Molti furono i cambiamenti per ‘Load’: sia il disco che l’immagine della band, immortalata dalle foto dell’illustre fotografo olandese Anton Corbijn, che collaborò, tra i tanti, anche con Depeche Mode, U2, R.E.M. e Joy Division, sorpresero i fan. A proposito dell’album, in quel periodo Ulrich affermò come agli inizi ‘Load’ dovesse essere il titolo provvisorio di un brano, in quanto la parola, dai tanti significati, si sarebbe sintonizzata alla perfezione con l’ambivalenza del disco. Per quel che concerne il taglio di capelli egli, rimpiangendo di non averlo fatto una decina di anni prima, ammise che, in quanto a praticità, quella fu sicuramente la cosa migliore che avesse fatto.
Metallitalia
Se l’estate del 2003 fu rovente, l’edizione dell’Heineken Jammin’ Festival in quel di Imola lo fu ancora di più; basti pensare che i tre headliner del 13, 14 e 15 giugno furono rispettivamente Metallica, Bon Jovi e Iron Maiden. La band di San Francisco, come altre, venne intervistata il giorno dell’esibizione da Paola Maugeri per MTV Italia. Dopo le doverose domande riguardo il nuovo album ‘St. Anger’, la giornalista si dimostrò sorpresa per la grande affluenza di pubblico giunto a vedere i propri beniamini. Hammett prese la parola, ricambiando l’affetto e trovando positivamente incredibile come, durante i concerti, i fan italiani cantino, oltre ai testi, pure le parti di chitarra. Ulrich, forse scherzosamente, intervenne dicendo che cantano persino le parti di batteria. Dichiarazioni esagerate, o a qualcuno di voi è successo?
Spit Out The Bone
Come ammesso da Hammett, il fatto che spesso durante i concerti solo Hetfield si avvicini al batterista non è volontario o un rispetto per le gerarchie. A detta del chitarrista, tolta forse l’esibizione di ‘Nothing Else Matters’, Ulrich ha il difetto di sputare parecchio, e involontariamente senza nemmeno preoccuparsi di direzionare lo sputo verso un angolo privo di persone, comportando il rischio per gli altri tre di ricevere un po’ della sua saliva, nel caso dovessero trovarsi nei paraggi.