‘Better Off Dead’ – compie trent’anni la lucida follia bellica dei Sodom
Il 01/10/2020, di Dan.
In: The Birthday Party.
Non fu certo cosa facile cercare di dare seguito al capolavoro ‘Agent Orange’, album manifesto della band di Gelsenkirchen, ma ‘Better Off Dead’ edito nel 1990 sotto le effigia di Steamhammer, allora come oggi a ben trent’anni di distanza, emerge come un disco brillante e convincente nonché di assoluto rilievo nella discografia degli inossidabili Sodom. Un ispirato platter strutturato principalmente, ma non solo, dal morboso e viscerale interesse da parte di Tom Angelripper verso la Guerra intesa nel senso più ampio del termine e descritta sia nelle sue dettagliate operazioni militari, come avviene in ‘Capture The Flag’ che narra della battaglia, svoltasi durante la guerra del Vietnam, per la conquista di Hamburger Hill o ancora in ‘Bloodtrails’ che trae ispirazione invece dall’operazione Desert Shield, durante la guerra del Golfo; sia nella sua vena più intimistica come in ‘Never Healing Wound’ che traspone in musica le condizioni vissute dai prigionieri dei campi di concentramento sia nazisti che comunisti. Il tutto descritto con un apparente e distaccato occhio che, in prima analisi, sembra essere intento esclusivamente a riversare in musica violenza, dolore e disperazione che la guerra porta con se, ma che invece ne condannata chiaramente gli interpreti e la cieca follia degli esseri umani.
E se ‘The Saw Is The Law’, onnipresente in ogni live show della band, per i più è il brano simbolo dell’album, in retrospettiva, è il complesso approccio compositivo che rende ‘Better Off Dead’ un album degno di nota per il genere intero. Esso infatti appare oggi ancora più lucido e ragionato, retto da una costante brutalità ulteriormente enfatizzata da suoni crudi e grezzi, qui più maturi che negli esordi, ma chiaramente ben lontani dalle patinature che, purtroppo, il genere spesso ci propone oggi, restituendo un concentrato di Thrash Metal diretto e assolutamente avvincente nella sua immediatezza.
Hammer Fact:
L’intro parlato di ‘An Eye For An Eye’ è tratto dal film del ‘The Punisher’, interpretato da Dolph Lundgren.
Una versione differente della canzone ‘The Saw Is The Law’ presente nell’omonimo EP.
La traccia numero dieci del CD, ‘Resurrection’, è dedicata al defunto padre di Tom Angelripper.
Line-up:
Tom Angelripper: vocals, bass
Michael Hoffman: guitars
Chris Witchhunter: drums
Tracklist:
01. An Eye For An Eye
02. Shellfire Defense
03. The Saw Is The Law
04. Turn Your Head Around
05. Capture The Flag
06. Cold Sweat
07. Bloodtrails
08. Never Healing Wound
09. Better Off Dead
10. Resurrection
11. Tarred And Feathered
12. Stalinorgel
Ascolta il disco su Spotify