The Library (25) – Bon Scott, la mia vita con il cantante degli AC/DC
Il 16/06/2020, di Alessandro Ebuli.
In: The Library.
Questo nuovo titolo recentemente pubblicato nel catalogo di Tsunami Edizioni esce un po’ dagli schemi classici ai quali siamo abituati quando ci approcciamo alla lettura di un libro che si pone l’obbiettivo di narrare la storia di un musicista. In questo caso siamo alla corte del grandissimo Bon Scott, primo vocalist degli AC/DC scomparso prematuramente nel 1980 a causa di abuso di alcolici e sostanze stupefacenti in un locale di Camden Town, a Londra. Non si tratta però di una semplice biografia dell’artista australiano, quanto piuttosto un racconto sulla vita precedente al suo ingresso nella band che ha contribuito a portare, insieme ai suoi sodali, al successo.
L’autrice, Irene Thornton, traccia un quadro generale quanto intimo della vita trascorsa insieme a Scott, che attraverso i suoi ricordi ci viene mostrato in una veste diversa da quella che solitamente siamo portati ad associare a un personaggio del suo calibro. C’è più di una nota malinconica tra queste pagine e si tratta della parte che più colpisce di tutto il libro perché tende a trasportarci un po’ al di fuori del mondo Bon Scott più conosciuto, cioè quello più rock e stradaiolo.
Meno rockstar e più familiare è infatti l’immagine che va a cozzare con il personaggio che per tutti gli appassionati ha rappresentato l’idealizzazione del “Sex, Drugs & Rock’n Roll”, complice anche quella ‘Highway To Hell’ che da decenni è croce e delizia della band e di tutti gli artisti che hanno l’incoscienza di osare, di andare oltre, attraverso comportamenti che molto spesso arrivano a superare la linea di confine tra la vita e la morte. Siamo nei primi anni settanta, il tessuto sociale è ben diverso da quello odierno e la prima parte del libro è esplicativa della vita di Irene da ragazzina, dove una manciata di pagine funge da introduzione senza svelare nulla di ciò che andremo a leggere nella seconda parte, ben più lunga ed esaustiva della prima soprattutto per quanto riguarda la narrazione della vita in comune con il cantante, iniziata nel 1971, passata dal matrimonio nel 1972 e culminata nella separazione definitiva alcuni anni dopo, all’alba dell’ingresso negli AC/DC.
Qui emerge la figura di un uomo tanto cazzaro – ma questo si sapeva già – quanto sensibile – e questo forse meno, se escludiamo gli addetti ai lavori che avevano la possibilità di frequentarlo più da vicino – con il racconto della faticosa permanenza londinese costellata di difficoltà. È intenso il racconto della storia tra i due protagonisti iniziato quando Irene frequentava l’ambiente dei concerti rock e Scott militava nei Fraternity, band che di fatto ha ricevuto pochi consensi e gli scarsi risultati nel tempo hanno creato una frattura tra i due. Questo è stato uno dei fattori scatenanti, ma non è da sottovalutare l’ego smisurato di ‘Scott’ che in qualche modo ha portato la Thornton ad essere considerata soltanto la moglie del personaggio pubblico e successivamente la sua ex, mettendo inevitabilmente in ombra la sua figura rispetto al marito.
‘La mia vita con il cantante degli AC/DC’ è un diario che in un certo modo vuole ricucire il filo con un passato interrotto bruscamente dalla morte del cantante, ma riesce soltanto in parte nell’intento. Il fatto che Irene Thornton fosse la moglie di un personaggio pubblico della caratura di Bon Scott aggiunge poco alla sua storia pur breve di rockstar, quanto piuttosto pare abbia intenzione di riportare in auge il nome della donna e con un pizzico di malizia si potrebbe pensare a un escamotage per recuperare quattrini in tempi di vacche magre. Certo è che la Thornton ha accusato la propria mancanza di identità al fianco di Bon Scott e ciò deve averla fatta soffrire non poco, tanto da portarla a produrre un’opera di questo tipo.
Un buon libro, questo è innegabile, probabilmente rivolto maggiormente ai fan della prima ora della band o comunque ai fan più esigenti. Per tutti gli altri può risultare curioso conoscere qualcosa in più sulla storia più intima di Bon Scott, un uomo che ha dato tanto al Rock’n Roll nonostante la sua breve permanenza su questa terra, ma in conclusione la lettura scorre via e non lascia davvero il segno.
DETTAGLI DEL VOLUME:
Titolo: Bon Scott – La mia vita con il cantante degli AC/DC
Autore: Irene Thornthon
Anno: 2020
Editore: Tsunami
Collana: I Cicloni
Pagine: 248 pagine + 16 di foto dell’epoca
Prezzo: Euro 20,00
ACQUISTALO QUI