Enio Nicolini, la classifica dei 10 migliori dischi del 2019 stilata dal bassista di Unreal Terror e Enio Nicolini and the Otron
Il 08/01/2020, di Francesco Faniello.
In: Hammer Chart.
È il caso di dirlo: uno come Enio Nicolini non ha bisogno di presentazioni, specie per chi bazzica con passione l’ambiente del metal di casa nostra. Fondatore degli Unreal Terror e poi per molto tempo parte integrante della sezione ritmica dei The Black di Mario Di Donato, il bassista pescarese è dotato di una personalità eclettica che non gli ha mai permesso di chiudersi nella ristretta teca delle “leggende anni ’80”. In questo senso, parlano chiaramente progetti come Akron, Sloe Gin, il disco solista ‘Heavy Sharings’ denso di collaborazioni di peso, e la nuova macchina cibernetica a nome Enio Nicolini and the Otron, con cui il Nostro esplora suggestioni futuriste attraverso il tocco del suo strumento. In esclusiva per Metal Hammer, ecco la lista dei 10 dischi che più hanno girato nel suo lettore nell’anno appena trascorso.
“Questo 2019 è stato un anno con grandi uscite discografiche e anche in Italia alcuni miei colleghi ci hanno regalato delle perle; anche per questo mi va di citarli nella mia lista. Ci sono stati anche grandi ritorni come Tool, Korn e qualche altro che di seguito ho nominato”.
(Enio Nicolini, Unreal Terror / Enio Nicolini and the Otron)
10 – Tomb Mold – Planetary Clairvoyance
La band canadese di death metal a raffica sforna un nuovo disco, questa volta ricco di soluzioni alternative, come l’introduzione di parti acustiche o di sintetizzatori, il che fa del loro album un disco diverso e molto interessante nel loro genere.
09 – Opeth – In Cauda Venenum
È un doppio CD in svedese e inglese, molto interessante e suonato bene, un po’ difficile da assimilare subito ma di sicuro impatto.
08 – Slipknot – We Are Not Your Kind
Gli otto dell’Iowa tornano con un disco molto potente come agli esordi, da ascoltare.
07 – Skanners – Temptation
Una militanza di tutto rispetto dagli anni ’80 ad oggi per gli italiani Skanners, che hanno prodotto ancora un grande lavoro portato a livelli molto alti di interpretazione da Claudio Skanners.
06 – Rammstein – Rammstein
Grande e granitico disco pieno di riferimenti storici che ho appezzato, grazie anche alla interpretazione teatrale e potente del vocalist Till Lindemann.
05 – Alcest – Spiritual Instinct
Ottimo lavoro per questa band francese che ha affrontato in modo interessante anche tematiche contrapposte: oscurità e spiritualità.
04 – Rhapsody Of Fire – The Eighth Mountain
Un gruppo italiano di eccellenza, che ha tirato fuori dal cassetto un grande album di power metal sinfonico di tutto rispetto.
03 – Korn – The Nothing
Sono dei caposcuola e con questo lavoro confermano la loro incisività.
02 – Vision Divine – When All The Heroes Are Dead
Grande band italiana, un vero power metal “Made in Italy” da esportazione. Grande album.
01 – Tool – Fear Inoculum
Un lavoro che segna il grande ritorno della band americana di metal-prog, decisamente d’avanguardia.