Filippo Conte, la lista dei migliori 10 fumetti del 2019
Il 27/12/2019, di Giuseppe Cassatella.
In: Hammer Chart.
Filippo Conte (La Spezia, 1973) si innamora dei fumetti ancor prima di saper leggere, grazie al padre che lo fa crescere con Mandrake, Topolino e Capitan America: da lì non ha mai più smesso. Oggi lavora nel campo della Formazione e della Comunicazione ed è appassionato ed esperto di autori e comics che provengono dal Regno Unito. Ha fatto parte di realtà editoriali come Cut up e Double Shot, ma ha trovato la sua dimensione nel settore della critica: collabora da anni con la rivista Fumo di China, oltre che vari siti come Comicus, Lo Spazio Bianco, etc specializzandosi in reportage e interviste.
In esclusiva per Metal Hammer Italia, Filippo Conte ha stilato la lista dei migliori 10 fumetti del 2019.
Il 2019 fumettistico ha continuato la tendenza degli ultimi anni che ha visto nella pluralità delle proposte uno dei segni distintivi dell’evoluzione del fumetto in Italia. Evoluzione dei contenuti, ma anche commerciale, considerata la progressiva e sempre più preoccupante crisi delle edicole, non più luogo privilegiato per trovare le proprie letture preferite.
Tirando le somme si può affermare che sia stata un’annata molto interessante, con alcuni titoli di gran spessore, recuperi importanti e anche proposte di confine. In quest’ambito, la palma della più estrema va sicuramente al volume che raccoglie l’intera saga di Johnny Ryan, Prison Pit, un’epopea a velocità folle, tra wrestling intergalattico, squartamenti, e situazioni oltre i limiti dell’assurdo. Nei recuperi di personaggi classici, continuano le storie inedite di Judge Dredd, uno dei protagonisti più emblematici, già simbolo anche degli Anthrax. Da non perdere la sua discesa nella Terra Maledetta, una delle sue run più celebri, magari proprio con I am the law in sottofondo.
Chitarre distorte che esplodono, letteralmente, nelle pagine delle opere di Daniel Warren Johnsonn, come Extremity, Ghost Fleet e soprattutto Murder Falcon, un atto di amore per la musica Heavy. E come scordare a tal proposito il grande evento che ha coinvolto l’universo di Batman, denominato proprio “Metal”? La celebrazione è avvenuta al salone dei comics di Lucca, con il lancio del boxset speciale “marchiato” dai Lacuna Coil, presenti come padrini d’eccezione, e immortalati in una tripla cover speciale, disegnata dal nostro Giuseppe Camuncoli. Storia che punta molto sulla potenza della narrazione epica, con l’introduzione del malvagio “Batman che ride”, già un instant classic. Ma forse lo è ancor di più quel Batman: Cavaliere bianco, che mette in mostra tutta la bravura di Sean Murphy nel raccontarci una vicenda che sovverte i ruoli tra l’eroe e la sua nemesi di sempre, il Joker.
Dagli USA al versante italiano, sempre attivo e variegato nelle proposte, con aperture importanti verso giovani autori che si stanno già affermando con personalità (Lorenzo Palloni e Spugna su tutti, anche se non sono più sorprese) e conferme dei “grandi”, come Gipi, Bacilieri e Di Giandomenico, che, in coppia con Colafella, è riuscito a rappresentare una jam session jazz a fumetti nel bellissimo “Leone”.
In definitiva è sempre difficile individuare solo 10 titoli, ma abbiamo provato a inserire quelli più rappresentativi. Attendiamo i vostri commenti, anche perché ci aspetta un 2020 ancor più ricco di storie imperdibili.
(Filippo Conte)
Judge Dredd: la terra maledetta, Wagner, Mills e AAVV (Editoriale Cosmo)
Mr. Miracle, Tom King, Mitch Gerads (RW Lion)
I miei eroi sono sempre stati tossici, Ed Brubaker e Sean Phillips (Panini Comics)
Il diario della mia scomparsa, Hideo Azuma (J Pop Manga)
Prison pit, Johnny Ryan (Eris)
Batman: Cavaliere bianco, Sean Murphy (RW Lion)
Leone, Carmine Di Giandomenico, Francesco Colafella (Man-font)