The Library (14) – Guns N’ Roses – Gli Ultimi Giganti Del Rock
Il 07/02/2018, di Giuseppe Cassatella.
In: The Library.
La parabola dei Guns N’ Roses riassunta in quasi 450 pagine da una delle firme più eminenti del giornalismo musicale, ‘Guns N’ Roses – Gli Ultimi Giganti Del Rock’ è accattivante sin dalla copertina disegnata da Roberto Recchioni. Un tomo pantagruelico nel quale Mick Wall cerca di fare ordine nelle vicende degli ultimi eroi dannati del grande circo del rock and roll. Perché i GNR sono stati (forse) gli ultimi “eroi” musicali che nella loro esistenza hanno spuntato il famigerato baffetto di tutte e tre le voci della fantomatica triade “Sex, Drugs & Rock And Roll”. Lo spaccato che viene fuori è un intreccio di eccessi e debolezze, megalomanie e insicurezze. Pare quasi che la band in fin dei conti sia rimasta schiacciata sotto il peso dei propri sogni e delle proprie ambizioni, una sorta di braccino corto del tennista. Simbolo di questa contraddizione è Axl, il dispotico leader del gruppo che a un certo punto si ritrova solo con le proprie paure. Ma questa è la fine della vicenda, o quasi. Il tutto nasce in modo spontaneo, con le varie caselle del gioco del 15 della vita che vanno a posto da sole, Izzy e Axl da una parte, Slash e Duff dall’altra. In mezzo Steven Adler. Le difficoltà iniziali, la sfiducia della discografia che guarda di cattivo occhio quei cattivi ragazzi. Fama, in verità, meritata. Ma piano piano le cose sembrano mettersi bene, incontri prima una persona, poi l’altra e poi un’altra ancora, quel disco, che secondo i più non doveva neanche uscire, che lentamente inizia a salire nelle classifiche, ci mette un po’, però poi diventa l’esordio più venduto di sempre. Grandi poteri richiedono grandi responsabilità, no? E quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a disgregarsi. Prima Steven viene cacciato, poi Izzy va via. Axl si frega il nome della band e si chiude per un decennio in solitudine per comporre il Disco. Ma ormai il giocattolo s’era rotto: quello che non avevano distrutto droghe e alcool, era stato disintegrato dall’ego tanto smisurato quanto fragile del “roscio”. Così non è rimasto che giocare l’ultima carta, quella della reunion, se pur parziale, con Slash e Duff, per quello che a oggi è il tour più remunerativo di sempre.
Questo libro non è il primo e non sarà l’ultimo a descrivere le vicende dalla band di Los Angeles. Gli stessi membri ed ex membri ne hanno narrato le vicende nelle proprie biografie, però quest’opera può contare su un fattore determinate: Mick Wall. Il giornalista americano conta nella propria produzione una trentina di biografie di artisti rock – tradotte in più lingue – e sa come si racconta una storia, mixando elementi di cronaca in modo avvincente e quasi romanzato. Inoltre, rappresenta anche un osservatore cinico e disincantato, lontano dal piglio del fan. Anzi, gli scontri e i momenti di tensione fra lui e Axl non sono mancati, basti pensare all'”affaire Vincent Neil”. Tra eventi vissuti in prima persona e informazioni raccolte in modo certosino ricama una tela fittissima di avvenimenti in cui sarebbe facile perdersi. Ovvio che su tutti si stacca la figura dello ieratico Axl, alla fine i GNR sono diventati la sua creatura, però la ridda di personaggi che gli è stata intorno ha meritato l’approfondimento che Wall ha dato a ognuno di loro. Quasi una soap opera, dal finale ancora incerto. Magari il finale non arriverà, chi lo sa. Però quest’opera almeno permette di capire l’inizio e il controverso evolversi di questa sconclusionata epopea, fatta di sesso, droga e rock and roll. Forse l’ultima che c’è stata, perché l’eredità del quintetto Axl-Slash-Duff-Izzy-Steve a oggi non è stata ancora reclamata da nessuno!
DETTAGLI DEL VOLUME:
Titolo: Guns N’ Roses – Gli Ultimi Giganti del Rock
Autore: Mick Wall
Anno: 2017
Editore: Tsunami Edizioni
Pagine: 198
ISBN: ISBN 978-88-94859-10-2
Prezzo: Euro 24,90
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