20 dischi metal che compiono 20 anni nel 2018
Il 07/01/2018, di Stefano Giorgianni.
In: Speciali Monografici.
Tornando indietro di 20 anni sono molti i dischi che hanno segnato la storia del metal, in quasi tutti i generi e non sempre in positivo. Vi presentiamo un elenco di 20 album selezionati che in questo 2018 spengono le venti candeline.
Ayreon – ‘Into the Electric Castle’
Terzo full-length del progetto di Arjen Anthony Lucassen. Un concept fantascientifico che lasciò a bocca aperta molte persone.
Blind Guardian – ‘Nightfall in Middle-Earth’
Quello che è il manifesto power del metal ispirato al Silmarillion di J.R.R. Tolkien.
Bruce Dickinson – ‘The Chemical Wedding’
Indimenticabile prestazione solista del cantante degli Iron Maiden. Testi e musica assai ricercati.
Children of Bodom – ‘Something Wild’
Il disco di debutto dei giovani finlandesi guidati da Alexi Laiho. Ancora oggi un must.
Death – ‘The Sound Of Perseverance’
Ultimo capitolo della discografia del gruppo di Chuck Schuldiner. Capolavoro indiscusso.
HammerFall – ‘Legacy Of Kings’
Secondo disco per gli svedesi che continuano sulla strada tracciata da ‘Glory To The Brave’.
Helloween – ‘Better Than Raw’
Forse non fra le gemme delle Zucche di Amburgo. Però contiene pezzi come ‘I Can’ e ‘Hey Lord!’.
Iced Earth – ‘Something Wicked This Way Comes’
Uno dei migliori dischi della band di Jon Schaffer, anche se la critica non fu unanime.
Iron Maiden – ‘Virtual XI’
Gli Iron Maiden del periodo di Blaze Bayley. Disco non accolto bene e ancora oggi abbastanza discusso.
KISS – ‘Psycho Circus’
I mascherati tornano nel 1998 con il loro diciottesimo disco da studio.
Korn – ‘Follow The Leader’
Terzo full-length per i Korn in uno dei periodi più floridi della carriera.
Labyrinth – ‘Return To Heaven Denied’
Capolavoro del gruppo italiano. Uno dei dischi più importanti degli ultimi vent’anni.
Metallica – ‘Garage Inc.’
Doppio disco di cover per i Quattro Cavalieri del thrash. Molte tracce saranno riproposte live negli anni.
Opeth – ‘My Arms, Your Hearse’
Gli Opeth ancora nel periodo più death che progressive. Terzo disco molto apprezzato dalla critica.
Rhapsody Of Fire – ‘Symphony Of Enchanted Lands’
Album che ha scritto la storia del symphonic e che ancora oggi non smette di affascinare.
Rob Zombie – ‘Hellbilly Deluxe’
Album di debutto solista per il musicista americano. All’interno l’ineguagliabile ‘Dragula’.
Sepultura – ‘Against’
Primo disco con Derrick Green alla voce. Non da tutti apprezzato.
Slayer – ‘Diabolus In Musica’
Ottavo studio album per i thrasher americani e terzo con Bostaph alla batteria. Critiche contrastanti.
Stratovarius – ‘Destiny’
Settimo full-length per il gruppo finlandese guidato da Timo Tolkki. Grande successo in patria.
System Of A Down – System Of A Down
Album di debutto della band armeno-americana, celebrato da pubblico e critica.