The Library (5) – Bruce Dickinson Insights
Il 02/04/2016, di Stefano Giorgianni.
In: The Library.
Parlare degli Iron Maiden e in particolare di Bruce Dickinson non è mai facile. Spesso ci si scontra con i fans di lunga data che venerano i loro idoli e non lasciano che questi siano sfiorati da critiche o da aberranti analisi. L’opera che Brigitte Schön, linguista e insegnante tedesca, presenta è, diciamolo da subito, al riparo da qualsiasi attacco, in quanto ella stessa fan della prima ora della Vergine di Ferro e soprattutto del leggendario vocalist. “Bruce Dickinson Insights”, questo il titolo del libro, è un’attenta, acuta e soggettiva analisi della carriera solista del cantante di Worksop, attraverso uno studio delle fonti che hanno influenzato il concepimento dei i pezzi contenuti in tutti gli album da “Tattooed Millionaire” a “Tyranny Of Souls”. L’obiettivo che la Schön si era posta non era assolutamente facile da raggiungere, bisognava conoscere il Dickinson artista e uomo a tutto tondo, essere aggiornati sulla sue intime passioni e sulle sue influenze, scandagliare la biografia in cerca di indizi; ebbene, possiamo dire che l’autrice è riuscita in tutti questi compiti concependo un volume di facile lettura, dettagliato ma non pedante e soprattutto non imperniato su quell’arrogante sofismo che di frequente si riscontra nelle analisi critiche della musica di un qualsivoglia personaggio.
Il problema primario che si erge come un muro di fronte allo scrittore quando si va a parlare di Bruce Dickinson è la sconfinata cultura di una persona che può dirsi cantautore, sceneggiatore, scrittore, conduttore radiofonico, pilota di linea, con una laurea in Storia conseguita nel 1979 alla Queen Mary, University of London e una ad honorem in Musica che gli è stata conferita dallo stesso ateneo nel 2011. Aggiornata su tutti i fatti, Brigitte Schön chiama in causa lungo la sua analisi eventi storici (come la prima Guerra del Goldo in ‘1000 Points Of Light’ di “Balls To Picasso” e la corsa allo spazio della Guerra Fredda fra USA e URSS in ‘Space Race’ di “Skunkworks”), la fantascienza (in ‘Toltec 7 Arrival’ di “Accident Of Birth”), l’enigmatica figura dell’esoterista Aleister Crowley (in ‘Starchildren’ di “Accident Of Birth” e in molte altre), reminiscenze letterarie da Shakespeare e artistiche da William Blake, che si scoprono essere le due ispirazioni più presenti nel lavoro solista dickinsoniano.
In conclusione, “Bruce Dickinson Insights” si può annoverare fra i libri che non possono mancare nella collezione degli appassionati maideniani e soprattutto nelle librerie degli amanti di Bruce Dickinson.