Watching The Abyss – Watching The Abyss
Il 31/03/2025, di Antonio Rubino.
Gruppo: Watching The Abyss
Titolo Album: Watching The Abyss
Genere: Alternative Metal, Metalcore
Durata: 27:47 min.
Etichetta: Warmusic Management
Distributore: Warmusic Management
Gli anni novanta sono stati estremamente importanti per il Metal.
Le band hanno preso una formula che funzionava alla grande e hanno iniziato a giocarci, andando ad implementare delle sonorità più leggere e, all’apparenza, incompatibili con la musica pesante che è il Metal. Eppure, band come Korn, Slipknot o Limp Bizkit, a livello di seminalità e importanza, potremmo tranquillamente affiancarle a
leggende del calibro di Metallica e Judas Priest.
Gli anni 2000 non sono stati da meno, con una evoluzione ulteriore e una contaminazione maggiore, che ha portato al successo generi come il Metalcore.
Ed è proprio qui che entrano in gioco i nostrani Watching The Abyss, romagnoli che però ci propongono una versione articolata e profonda del genere, con diverse contaminazioni ed emozioni.
Se da un lato abbiamo del Metalcore moderno come nella prima ‘HUMANKIND’, non mancano passaggi emotivi ed estremamente melodici come ‘Gold’ o ‘Cartago’, il tutto senza lesinare su variazioni elettroniche o riff dal groove assai coinvolgente.
Anche dal punto di vista della produzione, l’album self-titled non è il classico disco di genere. Il sound non è mai troppo pulito, non risulta mai plasticoso ma anzi, c’è una naturalezza assai apprezzata e piacevole, che eleva di parecchi punti il lavoro. Nonostante questo, il disco è un piacere da ascoltare, ogni strumento ha il giusto spazio nello spettro sonoro e le frequenze sono sempre adatte.
L’esecuzione e la scrittura non sono neanche da meno: virtuosismi inutili e “protagonismi” non fanno parte del sound dei Watching The Abyss. Ogni singola nota serve allo scopo di creare atmosfera e coinvolgere l’ascoltatore, e ogni membro della band esegue maniacalmente questo compito, riflettendo una coesione e una unione abbastanza rari.
‘Watching The Abyss’ degli omonimi è quindi un debutto promosso a pieni voti. Un disco in cui ogni tassello è dove dovrebbe essere, senza per questo risultare ripetitivo e “trito”.
Certo, qualche minuto in più non avrebbe guastato, come anche un po’ più di varietà nella scrittura. Ciononostante, se siete fan del Metal anni 2000, fatevi avanti e andrete sul sicuro.
Tracklist
01 – HUMANKIND
02 – Gravity
03 – When The Lights Go Out
04 – Carthago
05 – Nemesis
06 – Gold
07 – Like Waves
Lineup
Federico Bianchi – Voce
Mirko Casoni & Aldo Perri – Chitarre
Mirco Perri – Batteria
Alex Lombardi – Basso