Aran Angmar – Ordo Diabolicum

Il 18/03/2025, di .

Gruppo: Aran Angmar

Titolo Album: Ordo Diabolicum

Genere:

Durata: 43 min.

Etichetta: Soulseller Records

73

Terzo album per i greci Aran Angmar che rispetto ai precedenti due album inseriscono nuove soluzioni al proprio sound. Con la combinazione di atmosfere mediterranee, tipiche del sound greco, la band unisce elementi folk nordici così da creare un proprio universo sonoro nel quale non mancano elementi sinfonici anche vocali ben amalgamati al tutto. Una voce sinfonica come quella che troviamo nel brano ‘Aeon Blaze’ rimanda direttamente ai nostrani Fleshgod Apcalypse, ma in realtà il sound della band è molto lontana da loro; lo stile degli Aran Angmar rimanda direttamente agli ultimi lavori dei Dark Funeral, in cui la violenza del Black della nuova era si mescola alla melodia. La titletrack ‘Ordo Diabolicum’ è poi un concentrato di potenza e cattiveria, in cui le chitarre violente si incastrano una sull’altra e la batteria devasta con un 4/4 velocissimo. ‘Helel Ben-Sahar’ sembra essere più riflessiva, ma la violenza è comunque assicurata; rallenta il ritmo ma non la pesantezza dei suoni, ispessiti da un muro di chitarre che non lascia scampo, con un guitar solo poco consono al Black più arcigno ma comunque gradevole. Con ‘Crown Of The Gods’ si torna a martellare i timpani con la doppia cassa e chitarre in evidenza, sulle quali svetta la voce cavernosa e impietosa di Lord Abagor. Sulla stessa linea ‘Chariots Of Death’, devastante nel suo incedere graffiante. ‘Primordial Fire’ è invece epica e ricorda da vicino i Primordial (complice il titolo del brano?) se non fosse per la voce growl. Qui possiamo nuovamente ascoltare rimandi ed echi del folk nordico, ma dalla metà in poi è ancora un’esplosione di violenza Black senza limiti, fino alla chiusura con un arpeggio di chitarra tipicamente folk. La conclusiva ‘Vae Victis’ procede sul binario del mid-up tempo senza spingere troppo l’acceleratore e di fatto questo è il brano che, vuoi le linee di chitarra, rimanda maggiormente al Black old school, con al suo interno alcuni elementi anche vocali che ampliano gli orizzonti sul futuro del gruppo.

Tracklist

01. Dungeons Of The Damned

02. Aeon Ablaze

03. Ordo Diabolicum

04. Helel Ben-Sahar

05. Crown Of The Gods

06. Chariots Of Death

07. Primordial Fire

08. Vae Victis

 

Lineup

Maahes: Guitars

Lord Abagor: Vocals

Alessandro Cupici: Drums