Aran Angmar – Ordo Diabolicum
Il 18/03/2025, di Alessandro Ebuli.
Gruppo: Aran Angmar
Titolo Album: Ordo Diabolicum
Genere: Black Metal
Durata: 43 min.
Etichetta: Soulseller Records
Terzo album per i greci Aran Angmar che rispetto ai precedenti due album inseriscono nuove soluzioni al proprio sound. Con la combinazione di atmosfere mediterranee, tipiche del sound greco, la band unisce elementi folk nordici così da creare un proprio universo sonoro nel quale non mancano elementi sinfonici anche vocali ben amalgamati al tutto. Una voce sinfonica come quella che troviamo nel brano ‘Aeon Blaze’ rimanda direttamente ai nostrani Fleshgod Apcalypse, ma in realtà il sound della band è molto lontana da loro; lo stile degli Aran Angmar rimanda direttamente agli ultimi lavori dei Dark Funeral, in cui la violenza del Black della nuova era si mescola alla melodia. La titletrack ‘Ordo Diabolicum’ è poi un concentrato di potenza e cattiveria, in cui le chitarre violente si incastrano una sull’altra e la batteria devasta con un 4/4 velocissimo. ‘Helel Ben-Sahar’ sembra essere più riflessiva, ma la violenza è comunque assicurata; rallenta il ritmo ma non la pesantezza dei suoni, ispessiti da un muro di chitarre che non lascia scampo, con un guitar solo poco consono al Black più arcigno ma comunque gradevole. Con ‘Crown Of The Gods’ si torna a martellare i timpani con la doppia cassa e chitarre in evidenza, sulle quali svetta la voce cavernosa e impietosa di Lord Abagor. Sulla stessa linea ‘Chariots Of Death’, devastante nel suo incedere graffiante. ‘Primordial Fire’ è invece epica e ricorda da vicino i Primordial (complice il titolo del brano?) se non fosse per la voce growl. Qui possiamo nuovamente ascoltare rimandi ed echi del folk nordico, ma dalla metà in poi è ancora un’esplosione di violenza Black senza limiti, fino alla chiusura con un arpeggio di chitarra tipicamente folk. La conclusiva ‘Vae Victis’ procede sul binario del mid-up tempo senza spingere troppo l’acceleratore e di fatto questo è il brano che, vuoi le linee di chitarra, rimanda maggiormente al Black old school, con al suo interno alcuni elementi anche vocali che ampliano gli orizzonti sul futuro del gruppo.
Tracklist
01. Dungeons Of The Damned
02. Aeon Ablaze
03. Ordo Diabolicum
04. Helel Ben-Sahar
05. Crown Of The Gods
06. Chariots Of Death
07. Primordial Fire
08. Vae Victis
Lineup
Maahes: Guitars
Lord Abagor: Vocals
Alessandro Cupici: Drums