Fellowship – The Skies Above Eternity

Il 19/02/2025, di .

Gruppo: Fellowship

Titolo Album: The Skies Above Eternity

Genere: ,

Durata: 00:42:37 min.

Etichetta: Scarlet Records

72

Secondo album per la band inglese dei Fellowship intitolato ‘The Skies Above Eternity’, album atteso al varco e con un carico di aspettative non da poco vista la buona prova del precedente ‘The Saberlight Chronicles’.

Ecco, probabilmente, quando le aspettative sono tante si rimane un minimo delusi se, diciamo, il lavoro in oggetto non arriva agli stessi standard del primo, ma forse siamo noi a sbagliare mentre dovremmo ascoltare senza pregiudizi e senza influenze di quel che è stato precedentemente. Qui si deve stilare una “opinione” del qui e ora e, se questo dev’essere, facciamolo fino in fondo: ‘The Skies Above Eternity’ è un album che si ascolta piacevolmente, gioioso, anche semplice se vogliamo e che strizza l’occhio al power metal d’annata (i ragazzi son gran debitori di tutto ciò che è il power degli anni scorsi).

Sicuramente va premiata la performance del cantante Matthew Corry, i suoni che si evincono da una buona sezione ritmica e la fusione tra tastiere e chitarre; lo trovo un album che grazie alla modalità in cui è eseguito, i suoi chorus e mi ripeto la “gioia” della band, ha un suo valore aggiunto e che per questo va incoraggiato senza dover far sempre paragoni col prima, il dopo o le band affini.

I brani di  ‘The Skies Above Eternity’ sono nove, io vi suggerirò i tre che a mio parere connotano al meglio lo spirito dei Fellowship: ‘Hold Up Your Hearts (Again)’ brano apripista dell’album, sicuramente orecchiabile (in special modo il ritornello) e biglietto da visita per ciò che verrà, batteria iperveloce ma è power e questo dev’essere! ‘Victim’ dal ritmo incalzante e dalla melodia pulita; ‘King of Nothing’ solida ed energica con assolo di chitarra ben costruito.

Quindi, in soldoni, album che si muove bene per il colpo di coda del 2024, i Fellowship sono giovani e sembra si divertano a scrivere e musicare dei brani che sono complessivamente strutturati ma allo stesso tempo semplici, forse è questa la chiave del loro successo? Anche in questo caso ai posteri l’ardua sentenza.

 

Tracklist

01. Hold Up Your  Hearts (Again)

02. Victim

03. The Bitter Winds

04. Dawnbreaker

05. Eternity

06. King Of Nothing

07. World End Slowly

08. A New Hope

09.  Memories On The Wind

 

Lineup

Matthew Corry – vocals
Brad Wosko – guitar
Sam Browne – guitar (studio-only)
Ed Munson – bass
Callum Tuffen – drums