Cemetery Skyline – Nordic Gothic

Il 06/02/2025, di .

Gruppo: Cemetery Skyline

Titolo Album: Nordic Gothic

Genere:

Durata: 48:55 min.

Etichetta: Century Media Records

76

Sarebbe un peccato se, data la line up, i Cemetery Skyline fossero solo un passatempo. Questo perché il debutto ‘Nordic Gothic’, seppur non aggiunga nulla a quanto già detto nei decenni dal panorama gothic Metal, ci consegna un supergruppo comunque distinguibile e che ci regala un pugno di brani convincenti. Supergruppo, appunto, nato più di quattro anni fa e che vede il cantante Stanne (Dark Tranquillity, The Halo Effect), qui al suo debutto con voce pulita, affiancato da membri di Amorphis (Kallio), Sentenced (Ranta), Dimmu Borgir ed Entombed (Brandt), Omnium Gatherum ed Insomnium (Vanhala). Proposta, invece, che arriva dal gothic Rock di The Sisters Of Mercy, Fields Of Nephilim e Killing Joke, oltre alla New Wave dei Depeche Mode, mescolata ad una buona dose “metallica” di chitarre distorte a condire brani catchy che in più di un frangente faranno felici i fan di The 69 Eyes e soprattutto H.I.M. (‘Behind The Lie’), con però un maggior uso di armonie tastieristiche a tesserne il tappeto sonoro. E così, proprio come l’ex band di Ville Valo, anche qui i ritornelli restano in testa dopo un paio di ascolti, ma è intrigante come acuti e maniacali siano stati gli arrangiamenti, in modo che a risaltarne fosse una visione d’insieme che punta dritta all’obiettivo. Quindi piacevole (e non piaciona) risulta l’opener ‘Torn Away’ (con Vanhala che, fatalità, nel video ufficiale indossa una t-shirt dei The Sisters Of Mercy), l’avvincente mestizia di ‘In Darkness’, più decisa nelle chitarre e, assieme alla successiva ‘Violent Storm’, fastosa nei seducenti ritornelli. In ‘When Silence Speaks’ tutto si fa più intimo grazie ad un ammaliante Stanne ed alle tastiere, come già scritto vere protagoniste di questo debutto. Certamente, superata la metà della tracklist ormai la formula è stata assimilata, e se qualche brano rischia di venire ignorato dopo un ascolto (‘The Darkest Night’), un altro tenta di risollevarne le già felici sorti (‘The Coldest Heart’), mentre la conclusiva, nonchè più lunga del lotto, ‘Alone Togheter’, affascina nel suo malinconico trionfo dato in primis dal pianoforte, coadiuvato da uno smagliante Stanne, ad includere in un colpo solo tutte le band già citate, oltre a Type O Negative, Paradise Lost ed affini. In conclusione, non si pretendeva certo che con ‘Nordic Gothic’ i Cemetery Skyline riscrivessero (o resuscitassero) le sorti del gothic Metal: ad oggi sarebbe un’esagerata presunzione. Tuttavia, per quanto non abbiano portato niente di nuovo, colpisce che con questo esordio siano stati in grado di appassionarci nuovamente a questo genere, forse in primis grazie alla loro stimabile esperienza; motivo per il quale, come scritto ad inizio recensione, la speranza è che tra una band e l’altra questi cinque componenti trovino tempo da dedicare ai Cemetery Skyline, senza così relegare ‘Nordic Gothic’ ad un’incantevole chimera.

Tracklist

01. Torn Away
02. In Darkness
03. Violent Storm
04. Behind The Lie
05. When Silence Speaks
06. The Darkest Night
07. Never Look Back
08. The Coldest Heart
09. Anomalie
10. Alone Togheter

Lineup

Mikael Stanne: vocals
Markus Vanhala: guitars
Santeri Kallio: keyboard
Victor Brandt: bass
Vesa Ranta: drums