Selvans – Saturnalia

Il 31/01/2025, di .

Gruppo: Selvans

Titolo Album: Saturnalia

Genere: , , , ,

Durata: 38 min.

Etichetta: Avantgarde Music

80

Non giriamoci troppo attorno: ‘Saturnalia’, il nuovo album degli abruzzesi Selvans, è purtroppo l’ultimo, come potrete leggere nell’intervista che Luca del Re, Alter-Ego del progetto Selvans, ha rilasciato a Metal Hammer. Terzo album in ordine di tempo – oltre a numerosi EP – il nuovo arrivato in casa Selvans è interamente cantato in italiano e, udite udite, è suonato con una intera orchestra di sessanta elementi. E si sente, a partire dalla Intro ‘Necromilieu’ totalmente sinfonica, ma anche all’interno degli altri cinque brani presenti in setlist. Per questo motivo ‘Saturnalia’ è un’opera unica nella discografia del progetto/band. Il Black arcigno de ‘Il Mio Maleficio V’incalzerà!’ si staglia orgoglioso su una trama sinfonica capace di allinearsi perfettamente alle chitarre e alla sezione ritmica incalzante in cui la doppia cassa pesta come un ossesso. La voce di Luca sprizza teatralità ad ogni acuto, si inserisce rabbiosa e tra guizzi Prog e balzi nel Folk, in cui le tastiere rimandano a suoni horror molto legati allo stile di Claudio Simonetti, che lo si voglia o meno ha creato un genere e a lui si torna sempre quando si parla di Horror Metal. Curioso il brano ‘Madre dei Tormenti’; il cantato di Selvans è sorretto dall’orchestra sinfonica e non vi è traccia di batteria; per stile e musicalità ricorda molto da vicino il Folk Rock teatrale di Vinicio Capossela che nel folk poggia le sue basi da più di trent’anni. Che sia un caso o una effettiva influenza poco importa, il brano è evocativo e originale, a tratti commovente e grazie all’orchestra assume le sembianze di colonna sonora di un film. Con ‘Pantàfica’ si torna al Black dalle partiture più intricate; a tre quarti del brano un recitato viene affiancato alla chitarra elettrica fino a una esplosione Black che lascia di stucco, con il cantato graffiante sorretto da tastiere e chitarre. ‘Il Capro Infuocato’ resta ancorato al filo del brano precedente ma al suo interno la parte sinfonica si unisce a suoni di tastiera tipicamente horror e ancora una volta ci si ritrova immersi nella colonna sonora di un film. I dieci minuti della conclusiva ‘Fonte dei Diavoli’ ripercorrono tutte le sonorità ascoltate nei brani di ‘Saturnalia’, con l’orchestra sinfonica sempre presente ma mai invadente; il rischio con operazioni di questo tipo è sfociare troppo nel già sentito, dove la parte sinfonica potrebbe tendere a ridondare eccessivamente a scapito della forma canzone. Non è questo il caso, al contrario l’orchestra è al totale servizio della canzone per renderla più magniloquente, più epica e al contempo originale, compito sicuramente non facile. In definitiva ‘Saturnalia’ è un album epico, per l’appunto, capace di coniugare le varie sfumature della musica come se più arti si fondessero insieme. Si tratta di un disco di non facile assimilazione, eppure dopo alcuni ascolti ci si ritroverà completamente immersi al suo interno e una volta terminato il disco si sentirà il bisogno di ascoltarlo ancora una volta. Con quella punta di malinconia che ci accompagnerà nella consapevolezza che questo sarà il capitolo finale di una storia breve, ma davvero intensa. Bentornati Selvans, e grazie di tutto. Noi vi aspetteremo qui, negli inferi delle note finali di ‘Fonte dei Diavoli’. E da qui ripartiremo, se tornerete.

Tracklist

01. Necromilieu
02. Il Mio Maleficio V’incalzerà!
03. Madre dei Tormenti
04. Pantàfica
05. Il Capro Infuocato
06. Fonte dei Diavoli

Lineup

Selvans: Vox’n’Keys
Chris D’Onofrio: Guitars
Agares: Bass
Marco Berrettoni: Drums
Antonio Scelzi: Additional Lead Guitars