Hammerfall – Avenge The Fallen

Il 14/01/2025, di .

Gruppo: Hammerfall

Titolo Album: Avenge The Fallen

Genere: ,

Durata: 46:57 min.

Etichetta: Nuclear Blast

60

Recensire album power Metal di alcune band non è certo compito arduo, non più. Dopo “l’età dell’oro” che ha visto in primis proprio gli Hammerfall riportare in auge questo sottogenere, a quasi trent’anni di distanza sappiamo cosa aspettarci da ogni loro nuovo lavoro. Non a caso, ultimamente ad assomigliarsi non sono solo i dischi del gruppo di Göteborg, ma pure le recensioni delle varie testate, mezzo voto in più o mezzo voto in meno che sia. Quindi, cosa scrivere riguardo quest’ultimo ‘Avenge The Fallen’, uscito (nuovamente) per Nuclear Blast dopo tre dischi sotto Napalm Records? Che è il solito album creato col pilota automatico: introduzioni epiche mid tempo (la titletrack e ‘Hail To The King’, efficaci dal vivo ma mediocri se ascoltate da soli a casa), cavalcate in classico stile power Metal e grancassa ad elicottero (‘The End Justifies’, che rimanda inevitabilmente ad una certa ‘Heeding The Call’), ed i soliti filler (‘Freedom’, ‘Hero To All’, ‘Capture The Dream’) che nove volte e mezza su dieci ormai si trovano all’interno di un disco degli svedesi, dato che invece di tentare un approccio un po’ fresco, si continua a proporre la solita minestra riscaldata (già accennata per il precedente ‘Hammer Of Dawn’). Poi chiaro, a qualcuno l’ascolto della tracklist potrà sembrare piacevole, a qualcun’altro addirittura superiore rispetto al recente passato discografico, e certi pezzi aiutano in questo (le travolgenti ‘Burn It Down’ e ‘Rise Of Evil’, o la semi ballad ‘Hope Springs Eternal’), ma arrivati alla fine la sensazione è quella di un aver rimescolato sempre le solite carte. Non si pretende che gli Hammerfall inizino a suonare death Metal, per carità, ma una qualche sperimentazione qua e là, come attuato in ‘Infected’ (2011), o comunque un approccio più aggiornato verso la proposta, senza snaturarne il trademark, personalmente non guasterebbe per mantenersi appetibili, perchè altro esempio chiave di quanto scritto, è che se si prende un brano da questo ‘Avenge The Fallen’ e lo si mette in uno dei primi quattro lavori del gruppo, “stranamente” calza a pennello. Forse, un’altra soluzione potrebbe essere quella di uscire con un album in studio a più di due/tre anni di distanza dal precedente, in modo tale da raccogliere meglio il materiale a disposizione, eliminando i riempitivi. Altrimenti, per quanto piacevoli, dischi del genere dopo svariati ascolti rimarranno bastevoli, e non credo che un domani ce ne ricorderemo.

Tracklist

01. Avenge The Fallen
02. The End Justifies
03. Freedom
04. Hail To The King
05. Hero To All
06. Hope Springs Eternal
07. Burn It Down
08. Capture The Dream
09. Rise Of Evil
10. Time Immemorial

Lineup

Joacim Cans: vocals
Oscar Dronjak: guitars
Pontus Norgren: guitars
Fredrik Larsson: basso
David Wallin: drums