Neon Nightmare – Faded Dream
Il 13/01/2025, di Giuseppe Bellobuono.
Gruppo: Neon Nightmare
Titolo Album: Faded Dream
Genere: Alternative Metal, Doom Metal, Gothic Metal
Durata: 41:15 min.
Etichetta: 20 Buck Spin / Soulfood Music
I Neon Nightmare sono un gruppo avvolto dal mistero e incarnano la fusione perfetta tra oscurità e malinconia, un’entità sonora capace di avvolgere l’ascoltatore in un abbraccio gelido e profondo, ma affascinante. A dire il vero non si conoscevano molti dettagli sui componenti fino a quando poi Nate Garrett, la mente che si nasconde dietro la maschera, chitarrista e fondatore degli Spirit Adrift, si è deciso a svelare la sua identità. ‘Faded Dream’ è l’album di debutto, su etichetta 20 Buck Spin / Soulfood Music, ed arriva quasi in chiusura di questo 2024, ricco di uscite da ricordare.
Con il loro stile goth metal, alternato a sfumature di doom, psych e alternative, la band crea un universo sonoro che richiama alla mente visioni spettrali e sogni inquietanti, dove la bellezza dell’oscurità si mescola con la tragicità dell’esistenza. Infatti, ogni traccia di ‘Faded Dream’ sembra essere un capitolo di un incubo ricorrente, in cui le paure più intime e le angosce inesprimibili prendono forma in una musica che sa essere tanto intensa quanto delicata.
I Neon nightmare creano un sound denso, ipnotico, con un susseguirsi di riff di chitarra pesanti che si intrecciano con le atmosfere cupe degli arpeggi delicati (Lost Silver), accompagnate da una voce che oscilla tra il tormento e la melodia, quasi un lamento che riecheggia in un mondo privo di speranza e pieno di nostalgia per le cose passate che non torneranno più.
L’influenza dei Type 0 Negative (e di Peter Steele) e del doom metal è molto evidente sia guardando lo stile scelto per la realizzazione della copertina (vedi i caratteri usati) sia per i ritmi lenti e cadenzati (‘It’s All Over You’) che evocano una sensazione di marcia funebre, mentre le sonorità goth mettono in luce il lato più emotivo e riflessivo della band, narrate da una voce profonda, baritonale ed espressiva. Ma ciò che rende veramente unica la loro proposta è la capacità di trascendere i generi: non si tratta solo di un viaggio nell’oscurità, ma di una profonda esplorazione della condizione umana, delle sue fragilità e dei suoi tormenti.
Tra l’altro ai cori è accreditata anche la presenza del “The Bensonhoist Lesbian Choir”, un’invenzione proprio di Peter Steele che invitava i suoi amici nello studio di registrazione per farsi aiutare durante i cori dei brani.
Invece, in ‘LAWTW2TG’ fanno capolino i migliori Black Sabbath nel monumentale riff e nella struttura compositiva che lascia spazio dopo un break centrale a sonorità dream-pop che diventano un loop infinito fino alla fine. ‘They Look Like Shadows’ è una visione, un frammento di un sogno inquietante che non vuole svanire, trascinato da un riff portentoso, un’eco di emozioni nascoste che affiorano nell’animo come ombre inquietanti.
La malinconia è un altro tema centrale del progetto e i Neon Nightmare riescono a tradurre in musica una tristezza palpabile, quasi tangibile, che non è mai semplicemente pesante, ma piuttosto un sentimento di solitudine e di ricerca interiore. L’effetto complessivo è quello di essere immersi in una stasi che non si spezza mai, che avanza e retrocede, come se stessimo vivendo appunto una condizione sospesa, tra realtà e incubo, senza mai riuscire a trovare una via di fuga.
Il mix di elettronica e chitarre distorte arricchisce ulteriormente il paesaggio sonoro, facendo emergere un’atmosfera tesa (‘She’s Drowning’), molto ossessiva. L’ultima traccia (‘Promethean Gift’), sfiora i dieci minuti e alterna passaggi di pura intensità doom con altre parti più eteree, dove le dinamiche tra luce e ombra sono perfettamente mischiate, creando un contrasto che avvolge chi ascolta.
I Neon Nightmare con ‘Faded Dream’ sono una bellissima sorpresa, una sorta di mappa sonora che traccia i confini tra sogno e incubo ed esplora i lati più oscuri della mente e dell’anima, che sa essere allo stesso tempo dolorosa e sublime.
Questa band è un viaggio intenso che va oltre il genere proposto e la sua destinazione è imperdibile.
Tracklist
01. Higher Calling
02. Lost Silver
03. It’s All Over (For You)
04. LATW2TG
05. They Look Like Shadows
06. She’s Drowning
07. Promethean Gift
Lineup
Nate Garrett solo project