Love Ghost X Skold

Il 07/01/2025, di .

Gruppo: Skold

Titolo Album: Love Ghost X Skold

Genere:

Durata: 42:29 min.

Etichetta: Metropolis Records

68

Procede senza tentennamenti il periodo prolifico di Tim Skold, che dal 2021 è riuscito a produrre un lavoro in studio all’anno. Questa volta, però, si è deciso di unire le forze con l’americano Love Ghost (all’anagrafe Finnegan Seeker Bell, artista che combina alternative Rock, Trap, Emo e Hip Pop), con un risultato sicuramente più variopinto rispetto alla classica impronta industrial Metal alla quale lo svedese ci aveva (ben) abituato da tempo. Prodotto dallo stesso Skold con Corin Batchler (eccetto per ‘Great White Buffalo’, ‘Cemetery’ e ‘Payback’, dove ad aiutare l’artista è intervenuto Daniel Matias Alcala) presso i californiani Seeker Studios e gli UnaBomber Shack e masterizzato sempre da Skold (che si è occupato anche della copertina), quanto si può ascoltare a partire da ‘Nightshade And Cocaine’ è una mescolanza di ciò che i due musicisti rappresentano. In un labirinto strumentale nel quale una soluzione difficilmente viene ripresa successivamente (o precedentemente), ci si muoverà tra sonorità post-Grunge (‘Payback’), post-Punk (‘Great White Buffalo’), altre elettro-moderno-introspettive (‘Cemetery’, ‘Less Than Zero’), ed altre che sembrano strizzare l’occhiolino alla recente produzione mansoniana (‘You Are The Gun (Valhalla)’, ‘Level Up’). In questo caso, per i fan dello svedese il pezzo più riuscito è sicuramente ‘Star Of The Show’, una scarica di adrenalina industrial Metal che sembra quasi fuori posto in una tracklist che, seppur sperimentale ed empirica, concede poco alla rabbia e tanto a riflessione e malinconia (‘Hold On’). Ed è forse questo il difetto di ‘Love Ghost X Skold’, ovvero una sorta di sperimentazione che se da un lato è necessaria per mantenere vive fame e voglia di evolvere di ciascun artista, alle volte sembra ingranare poco (‘The Heavy Weight’). Se però ascoltato più e più volte (e questo dovrebbe valere per ogni uscita), se ne possono cogliere delle sfumature davvero interessanti, come un’elettronica intima ed al tempo stesso fosca a colmarlo, o il caso del crescendo di ‘Ski Mask’, canzone che alla distanza si rivela la migliore del lotto, dove oltre alle parole anche i suoni sono stati ben pensati per descrivere l’alterazione che un medicinale provoca nel cervello di un essere umano. Quindi, lasciate da parte ogni (pre)concetto, infilatevi le cuffie e con coscienza immergetevi nell’inconscio: buon ascolto.

Tracklist

01. Intro
02. Nightshade And Cocaine
03. Great White Buffalo
04. You Are The Gun (Valhalla)
05. Cemetery
06. Star Of The Show
07. Spacedust
08. Hold On
09. Ski Mask
10. The Heavy Weight
11. Payback
12. Level Up
13. Less Than Zero

Lineup

Love Ghost: vocals, all instruments
Skold: vocals, all instruments
Corin Batchler: additional bass on ‘Level Up’, ‘Nightshade And Cocaine’; additional keyboards on ‘Spacedust’, ‘Less Than Zero’, ‘The Heavy Weight’, ‘Ski Mask’