Anomalie – Riverchild

Il 28/12/2024, di .

Anomalie – Riverchild

Gruppo: Anomalie

Titolo Album: Riverchild

Genere: , ,

Durata: 53:39 min.

Etichetta: AOP Records

80

Gli Anomalie sono una band austriaca di post-black metal d’atmosfera che hanno da poco pubblicato ‘Riverchild’, il nuovo album su etichetta AOP Records, una label  tedesca capace di raggruppare le migliori band europee in termini di Post Black Metal (HARAKIRI FOR THE SKY ed HERETOIR). Infatti, oltre a condividere la stessa etichetta, gli Anomalie richiamano stilisticamente proprio gli HARAKIRI FOR THE SKY (Chris Marrok suona la chitarra in sede live anche con loro) e il disco è ben prodotto e definito.
Insieme alla bellissima e intrigante copertina realizzata dalla Misanthropic-Art, i paesaggi musicali creati dalle nove tracce, ci accompagnano in un viaggio profondo e oscuro che ha come protagonista l’acqua.
Chris “Marrok” Brauch è cresciuto sulle rive del Danubio ed è ancora impressionato dalla potenza e dalla presenza dell’acqua, che ha avuto un impatto duraturo sulla sua visione del mondo e della natura.
In “Riverchild” gli Anomalie mettono in musica i loro pensieri. Marrock, inoltre suona tutti gli strumenti ed è accompagnato da Lukas Schlintl alla batteria.
In effetti, non si tratta di Black Metal in senso stretto e abbraccia diverse sfumature: Blackened, Death, Post, Atmosphere, Melodic Post-metal… ma non è molto importante.
Ci sono sontuose melodie di chitarra che trascendono i confini superficiali come i generi e i sottogeneri di riferimento e che costruiscono un muro di suono accattivante e pregno di emozioni.
‘Mother of Stars’ è una fiamma che brucia lentamente, con una leggera dissonanza e che scatena, con la successiva ‘An Unforgiving Tide’, una tempesta di riff e di ritmi devastanti che spazza via tutto ciò che incontra sul suo cammino come un fiume in piena.
Le dinamiche cambiano molto da un brano all’altro. Non mancano gli assalti Black Metal e le raffiche di blast beat di ‘Perpetual Twilight’. Ma anche riff melodici e strati di synth, guidati da un approccio vocale che si divide tra growls potenti, parti pulite fantastiche e spesso orecchiabili ma allo stesso tempo molto dark e sinistre. Il suono di batteria è perfetto e rende tutto molto organico, contribuendo all’aumento della tensione narrativa delle liriche.
Quando meno te lo aspetti gli Anomalie si rifugiano in delicate melodie che coprono con un velo di malinconia l’ascolto (Heart To Beat). Fantastico.
Il contrasto tra i riff incalzanti e gli arpeggi delicati creano delle piccole sospensioni prima di essere trascinati vorticosamente, dalla forza della corrente, nel buio profondo, come in ‘Awakening’, granitica e molto diretta.
La titletrack, ‘Riverchild’ è un grido disperato che con la sua melodia si trasforma in uno sfogo per tutte le cose negative che ci tormentano. Con le chitarre acustiche e i suoni dell’acqua che scorre e il canto degli uccelli, il brano esplode in un mastodontico riff di chitarra e in un classico chorus metal, per poi tornare al mood iniziale, quasi a dimostrare che tutto ciò che accade alla fine ritorna allo stato originale.
Di seguito ‘Among Shadows’ e ‘A Cosmic Truth’, seguono la scia stilistica che caratterizza il sound Black Metal degli Anomalie: un riflesso tra la bellezza e l’angoscia di ciò che ci circonda. L’idea di Marrok è quella di descrivere la potenza eterea e brutale del posto dove è nato, nei pressi del fiume Danubio, e ci riesce alla perfezione.
La conclusiva, ‘Thoughts’, è interamente acustica, è ha un fascino arcano per le sue atmosfere medioevali e un gusto irresistibile.
In definitiva, questo album ha il merito di passare in rassegna, in meno di un’ora, un potente Black Metal atmosferico dove è possibile apprezzare passaggi acustici e folk, cantato pulito e break melodici che si incastrano con le sonorità estreme. Gli Anomalie valorizzano le loro radici e le loro influenze cercando di modernizzarsi senza contaminazioni che potrebbero snaturare il suono e ci riescono nel migliore dei modi. Sono una piacevole sorpresa anche per gli ascoltatori più intransigenti del Black Metal.

Tracklist

1. Mother of Stars
2. An Unforgiving Tide
3. Perpetual Twilight
4. Heart to Beat
5. Awakening
6. Riverchild
7. Among Shadows
8. A Cosmic Truth
9. Thoughts

Lineup

Chris “Marrok” Brauch – Vocals, Guitars, Bass, Percussions & Electronics
Lukas Schlintl – Drums