A Forest Mighty Black – The Hedonist
Il 03/12/2024, di Anna Maria Parente.
Gruppo: A Forest Mighty Black
Titolo Album: The Hedonist
Genere: Stoner Rock/Metal
Durata: 38 min.
Etichetta: Go Down Records
Quando si porta sulle spalle il peso di una ricca eredità non è facile destreggiarsi nel mondo della musica. Ci vuole talento, voglia di sperimentare e tanta audacia. Gli A Forest Mighty Black possiedono da sempre tutte queste qualità e, attraversando la loro foresta oscura con determinazione, riescono sempre a farsi strada con un approccio professionale e deciso.
Come molte altre band in cerca di rinnovamento, anche gli A Forest Mighty Black hanno scelto di ampliare i propri orizzonti, tracciando un percorso che li proietta direttamente verso il futuro. Ne è la prova ‘The Hedonist’, il secondo album in studio – pubblicato quest’anno con la Go Down Records – un lavoro che coniuga la spinta verso il nuovo con il rispetto per le proprie radici.
Nato nel 2013 a Vicenza, A Forest Mighty Black è un progetto composto da cinque musicisti che hanno fatto dell’evoluzione il proprio tratto distintivo. Partendo da influenze elettroniche, il gruppo ha sviluppato uno stile che integra sonorità grunge, stoner rock, hard blues e spunti psichedelici.
‘The Hedonist’ regge benissimo il peso di quell’eredità di cui parlavamo senza diventare un revival o un album per chi non è uscito vivo dagli anni Novanta. Si apre con il delicato suono cristallino di un carillon in “Animals&Warriors”, il pezzo più breve dell’intera raccolta. In questa traccia, la chitarra si distingue come una seconda voce, un’eco suggestiva che si intreccia con quella del vocalist, il cui timbro richiama senza dubbio quello di Layne Staley. A seguire troviamo Birdman, un brano che si muove verso uno stoner rock elegante, meno ruvido e sporco.
Uno slancio determinato che richiama i Mother Love Bone pervade ‘Mental Maze’: l’intricato labirinto mentale che, nel rivelarsi per ciò che è, offre un inaspettato senso di liberazione. In ‘Mantra Chan’ troviamo un’atmosfera sospesa, irreale ma stranamente familiare, simile a quella sensazione che si prova quando i pensieri si spingono così lontano da sembrare fluttuanti nello spazio, come se si stesse vivendo un’altra vita, in un’altra Via Lattea. ‘Hedonist’ si chiude con la stessa intensità con cui è cominciato: l’ordinato rumore stoner, il grunge, la psichedelia, un’energia nuova.
Tracklist
1. Animals & Warriors
2. Birdman
3. Mental Maze
4. Ocean Beats
5. The Gambler
6. Mantra Chant
7. The Night The Stars Went Off
8. Grave Digger.
Lineup
Costin Bursuc | voce
Enrico Romeo | chitarre
Gabriele Manna | chitarre
Nicola Frigo | basso
Sebastiano Cavazza | batteria.