Mötley Crüe – Dr. Feelgood (35th Anniversary)
Il 29/11/2024, di Andrea Lami.
Gruppo: Motley Crue
Titolo Album: Dr. Feelgood (35th Anniversary)
Genere: Glam, Hard Rock, Sleazy, Street
Durata: 94 min.
Etichetta: BMG
Arriva in redazione la versione di Dr. Feelgood (35th anniversary) da recensire ed eccola magicamente spuntare nella mia scrivania. L’esaltazione del primo momento lascia spazio ai dubbi sul cosa e come scrivere di un album che ha fatto la storia ed a regalato il successo mondiale alla band.
Dr. Feelgood è stata la consacrazione dei Mötley Crüe per come li conosciamo. Non che prima non avessero riscosso successo. E’ impossibile dimenticare i passaggi su MTV di ‘Home Sweet Home’ estratta da ‘Theatre Of Pain’, primo brano di vero successo della band. Confermato con l’album successivo ‘Girls Girls Girls’, ma è con questo album che i Mötley Crüe diventano una grandezza mondiale al pari di altre band.
Detto questo torniamo all’album in questione per raccontarvi sia a livello di cronaca che di sensazione a cosa ci troviamo di fronte. Innanzitutto ci troviamo di fronte ad un album che comprende ventun pezzi.
Mettiamo subito in chiaro che gli undici presenti nella versione originale ci sono tutti (ovviamente), rimasterizzati e quindi con suoni migliori… cosa che ipotizziamo visto che il tutto ci arriva in maniera virtuale e la differenza di qualità la si sente meglio in un impianto vero con altri supporti.
Che dire dell’omonima ‘Dr. Feelgood’ – preceduta dall’intro ‘T.n.T. (Terror ‘n Tinseltown)’ – posta in apertura? Ancora mi ricordo il video su MTV che ne preannunciava l’uscita. Il riff di chitarra con la sezione ritmica che spinge forte ci fanno tornare indietro nel tempo. La slide guitar e gli urletti di Vince ci introducono la sinuosa ‘Slice Of Your Pie’. ‘Rattlesnake Shake’ è un ottimo brano che fa ancora la sua figura soprattutto per quel riff di chitarra ritmica che ti taglia la faccia per quasi metà brano.
Arriviamo a due brani che hanno lasciato un segno importante nella storia della band. Il primo, l’adrenalitico ‘Kickstart My Heart’ è un pugno nello stomaco, che fa ancora male, a distanza di ben trentacinque anni. Un pezzo capace di esaltare l’ascoltatore in qualsiasi situazione egli si sia venuto a trovare. Sia se lo senti su disco, se lo vivi ad un concerto dei Crue o anche se viene inserito in qualche djset rock. Non c’è scampo per nessuno. Canzone sconsigliatissima alla guida anche se il videoclip era un’esaltazione della velocità.
‘Without You’ è la prima ballad, dolce come il miele. Una canzone che avrò fatto limonare una generazione intera di rockers. Gente che all’epoca dell’uscita dell’album (1989) aveva l’età giusta per ascoltarsi questo album, magari in macchina, con la propria bella. Vi dico questo perché anch’io faccio parte di questa combriccola. Cosa che non è successa con ‘Time For Change’, l’altra ballad dell’album, ma con un diverso piglio. Forse meno romantica della precedente ‘Without You’ ma altrettanto bella. Completano l’album ‘Sticky Sweet’, ‘She Goes Down’ il cui testo viene ben rappresentato dal suono di una zip che si apre e da una risata femminile per arrivare agli altri due dei cinque singoli estratti ai tempi (insieme a ‘Dr. Feelgood’, ‘Kickstart My Heart’ e ‘Without You’) intitolati ‘Don’t Go Away Mad (Just Go Away)’ canzone divertente quanto il video, quando i Mötley Crüe erano o sembravano veramente amici ed infine ‘Same Ol’ Situation (S.O.S.)’ brano spassoso il cui video è stato fatto durante un live e rappresenta in pieno cosa si vive ad un concerto dei Crue. So benissimo che non vi ho detto molto delle canzoni rimasterizzate contenute in questo album, ma direi che un album come ‘Dr. Feelgood’ fa parte della discografia di qualsiasi rockers e quindi le mie spiegazioni illustrazioni sarebbero del tutto superflue.
Da qui in avanti ci troviamo tra le mani delle versioni demo e live di brani che hanno fatto parte di questo album. I brani scelti sono esattamente i cinque singoli estratti dall’album a suo tempo. Nelle versioni live dei Motley l’incognita è sempre stata Vince Neil perché il resto della band ha sempre assicurato un risultato degno (basi o non basi in aiuto). Si parte con le versioni live e più precisamente con ‘Dr. Feelgood (Live)’, Vince è decisamente in forma tanto che riesce a cantare tutto il testo. Una grossa mano gliela danno le coriste, da sempre un valore aggiunto, vocale e visivo della band.
Cosa che succede anche per ‘Don’t Go Away Mad (Just Go Away) (Live)’, anzi a dire il vero in questo brano Vince Neil sembra decisamente in forma tanto che viene da dubitare su una possibile sovraincisione.
Sul lentone ‘Without You (Live)’ qualche calo di voce di Vince c’è, poca rima rispetto a ciò che abbiamo tristemente visto online. ‘Kickstart My Heart (Live)’, il brano più famoso, più usato su colonne sonore, film, giochi ed altro, ecco tornare il solito Vince Neil, con lyrics cantante in parte. L’adrenalina del pezzo ci arriva ugualmente ma è triste sentire l’acuto finale quasi strozzato. Chiude la sezione bonus live ‘Same Ol’ Situation (S.O.S) (Live)’ che come la precedente è vittima la non ottima prestazione del singer.
Ma passiamo alla versione demo. Altri cinque brani di cui un inedito. Si parte con ‘Dr. Feelgood (Demo)’ che contiene alcune parti di chitarra leggermente differenti ma soprattutto delle lyric completamente diverse dalla versione incisa su disco. Fa davvero strano sentire una canzone con un testo diverso da quella che abbiamo sempre ascoltato ed amato. Si prosegue con l’inedito ‘Get It For Free (Demo)’, la vera sorpresa dell’album. Una canzone già presente su YouTube da ormai un sacco di anni. Il brano non è male e a livello di qualità e sonorità avrebbe potuto trovare benissimo spazio nell’album o in qualche B-side di qualche singolo uscito ai tempi (non so se questa cosa sia successa). L’assolo è lo stesso di ‘Looks That Kill’ con qualche leggera modifica. Trattandosi di demo, potrebbe essere una sorta di prova che in fase di ritocco sarebbe potuto essere sostituito da un solo originale.
Torna il super singolo ‘Kickstart My Heart (Demo)’, potente già in questa prima versione. Il testo e la struttura sono praticamente uguali, pochissimi cambiamenti se non nel precoro femminile (uhh ahh). A sorpresa viene inserito il demo di ‘Time For Change’ introdotta da un suono di tastiera decisamente non idoneo, meno male che è stato sostituito dal piano che rende la canzone decisamente più bella. Fondamentalmente il brano è già quello, manca il crescendo vocale del finale, l’assolo è diverso e quello del demo ricorda, non poco, ‘All The Young Dude’ dei Mott The Hoople, ripreso da David Bowie prima, e Bruce Dickinson, per citare alcuni musicisti che hanno ripreso il brano tipo i Green Day con ’21 Guns’ il cui ritornello ricorda molto il brano dei Mott. Non mi sento di criticare Mick Mars, magari in sede di demo, è andato spontaneamente e l’ha chiuso facendo una sorta di cover per poi cambiarlo in sede definitiva.
Chiude questo box la versione demo di ‘Without You’ le cui differenze con l’originale sono date da un duetto con una voce femminile (non ci è dato sapere chi sia), da una strofa che ascoltata ora sembra davvero strana.
Ultime righe per spiegarvi la votazione: un album come ‘Dr. Feelgood’ recensito a posteriori, ben consapevole del successo che ha riscosso e di cosa ha influenzato nell’arco degli anni, non può meritare che il massimo dei voti, quindi si prende un bel 100. Se andiamo ad analizzare le bonus tracks, allora il voto scende perché tolto che le versioni demo o live sono interessanti ad un primo ascolto, poi le stesse lasciano il tempo che trovano. Non ho mai sentito l’esigenza di andare a riascoltare un demo di un brano. Qualche volta ho preso un album live da ascoltare interamente, ma non ho mai avuto la voglia di ascoltare qualche pezzo live bonus. Sinceramente avrei preferito qualche inedito o B-side.
Tracklist
Tracklist:
T.n.T. (Terror ‘n Tinseltown)
Dr. Feelgood
Slice Of Your Pie
Rattlesnake Shake
Kickstart My Heart
Without You
Same Ol’ Situation (S.O.S.)
Sticky Sweet
She Goes Down
Don’t Go Away Mad (Just Go Away)
Time For Change
Demos Tracklist:
Dr. Feelgood (Demo)
Get It For Free (Demo)
Kickstart My Heart (Demo)
Time For Change (Demo)
Without You (Demo)
Live Tracklist:
Dr. Feelgood (Live)
Don’t Go Away Mad (Just Go Away) (Live)
Without You (Live)
Kickstart My Heart (Live)
Same Ol’ Situation (S.O.S) (Live)