Amanti di Nefasto – Amanti di Nefasto

Il 01/11/2024, di .

Titolo Album: Amanti di Nefasto

Genere: ,

Durata: 21 min.

Etichetta: Autoprodotto

66

Un EP omonimo per presentare il proprio progetto da parte della band italiana Amanti di Nefasto nata nel 2022. Quattro tracce per un totale di poco più di venti minuti, in cui ascoltiamo un po’ di tutto, anche Piero Angela. Eh si, non è una battuta ma proprio un estratto dell’amato Super Quark. Un audio che introduce un documentario sull’estinzione dei dinosauri, che danno il titolo alla prima traccia. Sfumato Angela, entra la sessione ritmica e iniziamo a scoprire il progetto. Progressive metal con un ottimo sound, una botta che ci investe e attira l’attenzione dell’ascoltatore. Con l’inizio del cantato scopriamo l’elemento allo stesso tempo più particolare ma anche più ostico.
Una linea vocale che non è proprio il punto di forza di quello che ci giunge dalle casse. La sessione ritmica continua a martellare e a sostenere la voce, che sembra proprio non essere allo stesso livello del resto della proposta. La seconda ‘L’enigma’ conferma le negative impressioni sulla voce già dai primi secondi, ma è l’ingresso della parte strumentale a mantenere vivo l’interesse. Con il ritorno della voce si ha un cambio sostanziale di qualità e ricercatezza.
La voce trova una sua dimensione, echi di Liftiba che risolleva la situazione, le parti successive convincono e la proposta risulta nel complesso molto più convincente. Spazio anche per scorribande progressive, con la chitarra solista in evidenza, con accenni di progressive anni Settanta. A metà brano emergono tastiere dal tessuto ritmico, tutto inizia a girare meglio, le sonorità si fanno a tratti aperte restando per tutto il brano energiche. Con ‘Ricca colazione’ siamo già oltre la metà dell’opera, forse in territorio più alternative che metal. Brano più scanzonato anche grazie al testo, con il tutto che resta sostanzialmente nelle mani della  sessione ritmica capace di dettare l’atmosfera e arricchire il lavoro. ‘Zolfo’ è la traccia conclusiva dove la band cerca di mostrare tutte le sfaccettature del progetto musicale, anche per sua ammissione tramite dettagli concessi ai recensori: “Brano di rock/metal alternativo con influenze progressive, che fonde sonorità a cavallo tra ‘Blackest Eyes’ dei Porcupine Tree e ‘Il Dito Medio di Galileo’ di Caparezza. Il testo, pervaso da un’ironia cupa, esplora il tema della sessuofobia: il protagonista, tormentato da manie di persecuzione, si prepara a scontare i propri atti con la pena più severa”. Ambizione sonore in contrasto dolce-amaro con i testi, un po’ la sintesi di questo ascolto che non convince a pieno. Un EP forse ancora laboratorio di quello che sarà, alla ricerca di una soluzione più coesa, smussando gli spigoli, attenzionando un attimo in più le linee vocali. Progetto ambizioso a cui non sembra mancare il potenziale.

Tracklist

01 Dinosauri
02 L’enigma
03 Ricca colazione
04 Zolfo

Lineup

Stefano Diamanti – voce
Andrea Arcangeli – bassista
Luca Gaigher (Hobu) – polistrumentista