Wind Rose – Trollslayer

Il 04/10/2024, di Monica Atzei.

Titolo Album: Trollslayer

Genere: Epic Metal, Folk Metal, Power Metal

Durata: 00:42:07 min.

Etichetta: Napalm Records

Tornano dopo due anni i Wind Rose, il sesto album per il quintetto toscano sempre per la Napalm Records è intitolato ‘Trollslayer’. Tutto pronto per il grande evento, visto che oltre il nuovo lavoro si prospetta un tour insieme a Powerwolf ed HammerFall e che ‘Trollslayer’ sembra possa essere il degno erede di tutta la precedente discografia dei nostri.

Essi stessi dicono di questo album: “Abbiamo trascorso più di due anni a lavorare su ‘Trollslayer’, una nuova opera di Dwarf Metal che vi intratterrà con riff veloci, birra e divertimento. Con ‘Trollslayer’ non solo abbiamo mantenuto tutti gli elementi chiave del Dwarf metal, ma abbiamo anche riportato i ritmi incalzanti tipici dei nostri album precedenti… Con ‘Trollslayer abbiamo unificato tutte le migliori caratteristiche di entrambi gli album (Wintersaga e Warftont) e stiamo offrendo quella che crediamo sia la migliore esperienza di Dwarf metal finora“.

Onde per cui, con queste premesse, mi sono buttata a capofitto nell’ascolto dei nove brani impregnati come ormai sappiamo di letteratura fantasy e di tutto ciò che è epico ed evocativo; si inizia con ‘Of Ice and Blood’ una cavalcata d’apertura diretta a sferrare l’attacco; ‘Dance of the Axes’ cadenzata e d’atmosfera più cupa; ‘The Great Feast Underground’ una grande festa folk (da vedere in sede live, sicuramente top); ed eccoci a ‘Rock and Stone’, qui troviamo le caratteristiche e le sonorità più care alla band, un ritmo forsennato ed un singolo che appena pubblicato ha dato notevoli riscontri; ascoltiamo ‘To Be A Dwarf’ qui si cambia “registro” e apprezziamo il lato più melodico della band con i cori che impreziosiscono la fattura del pezzo; ‘Home Of The Twilight’ in cui le tastiere sono predominanti e trascinanti; la titletrack ‘Trollslayer’ ci porta maggiormente in quello che è lo sfondo epico e fantasy dell’album, oscura quanto basta per trasportarci in terre lontane dove gli uomini avevano la spada e la magia al loro fianco; i due brani in chiusura ‘Legacy Of The Forge’ e ‘No More Sorrow’ chiudono il cerchio con potenza e grande emozione in un crescendo di ritmi, voci e “colori” decisamente coinvolgenti.

Sicuramente un album che nella dimensione live mostrerà tutto il suo valore e non sfigurerà con i lavori del recente passato, ma anzi, traghetterà la band dei Wind Rose verso nuove scoperte musicali cercando di portare avanti una “sperimentazione” che può sembrare la stessa ma ha comunque un suo marchio di fabbrica ben delineato.

Tracklist

01. Of Ice and Blood

02. Dance of the Axes

03. The Great Feast Underground

o4. Rock and Stone

05. To Be a Dwarf

06. Home of the Twilight

07.Trollslayer

08. legacy of the Forge

09. No More Sorrow

Lineup

Francesco Cavalieri-vocals

Claudio Falconcini- guitars

Federico Meranda- keyboards

Cristiano Bertocchi- bass

Federico Gatti- drums