Gaerea – Coma

Il 24/09/2024, di .

Gruppo: Gaerea

Titolo Album: Coma

Genere: ,

Durata: 51 min.

Etichetta: Season of mist

85

Dopo la pubblicazione dello straordinario ‘Mirage’ nel 2022 i portoghesi Gaerea non hanno più nulla da dimostrare al pubblico, sono una tra le più importanti band del nuovo corso Black Metal e ne sono pienamente consapevoli. Lo dimostra il nuovo capitolo ‘Coma’, che a dispetto del titolo presenta una band in piena forma. Non ci sono grandi differenze di sound tra ‘Coma’ e ‘Mirage’, lo stile è ben piantato su soluzioni Atmospheric/Black, con parti estremamente violente alternate ad altre melodicamente evocative e riflessive. Ne è prova l’opener ‘The Poet’s Ballet’ dall’incedere lento e suggestivo, fino a raggiungere un’esplosione di violento Black che lascia senza respiro. Numerosi elementi di ‘Coma’ alternano innesti atmosferici in cui la band rallenta il tiro e propone spazi di ampio respiro, ma le bordate soniche dei Nostri sono dietro l’angolo e la voce sofferta e le urla lancinanti di Guilherme Henriques sconquassano letteralmente l’ascoltatore. Si prenda ad esempio quella perla di rara bellezza che è la titletrack, il perfetto condensato tra suoni atmosferici e il Black più violento. Al netto di quelle sonorità che lontanamente rimandano agli Opeth, accadeva anche in ‘Mirage’, i Gaerea stanno affinando le doti disco dopo disco per creare un magma sonoro sempre più intricato ed evocativo; le trame chitarristiche di ‘Hope Shatters’ e ‘Wilted Flower’ ne sono un esempio, così come gli stop and go di ‘Suspended’ o la batteria carro armato di ‘Reborn’ e ‘Shapeshifter’. Da qualunque angolazione si guardi e si ascolti l’album non si possono trovare difetti, al contrario i Gaerea innalzano a un gradino superiore il livello delle composizioni, pur rimanendo fedeli al proprio sound, e soprattutto vengono meno quei rimandi alle band del passato, segno che la band è riuscita a trovare finalmente una propria definitiva identità sonora. E’ un album sofferto questo ‘Coma’, il dolore emerge insidioso da ogni traccia e avvolge senza lasciare via di scampo. Non un album di facile assimilazione, ma ad ascolto ultimato non sarete più gli stessi di prima. Provare per credere.

 

Tracklist

1. The Poet’s Ballet
2. Hope Shatters
3. Suspended
4. World Ablaze
5. Coma
6. Wilted Flower
7. Reborn
8. Shapeshifter
9. Unknown
10. Kingdom of Thorns

Lineup

Guilherme Henriques: Vocal, Guitar

Lucas Ferrand: Bass

Diogo Mota: Drum

Sonja Schuringa: Guitar