New Horizon – Conquerors
Il 26/07/2024, di Andrea Lami.
Gruppo: New Horizon
Titolo Album: Conquerors
Genere: Power Metal, Symphonic Metal
Durata: 43 min.
Etichetta: Frontiers Records Srl
Distributore: Frontiers Records Srl
Quando è arrivato questo album la prima domanda che ci è venuta in mente è stata: ma Jona Tee, membro fondatore della band, vuole un cantante diverso per ogni album che farà oppure, visti gli impegni del precedente cantante Erik Grönwall, ha dovuto cercare un valido sostituto?
Con questo dilemma che magari ci verrà sciolto in sede di intervista, ci accingiamo ad ascoltare e recensire il secondo lavoro dei New Horizon. Se, come detto, in primissima battuta Jona aveva unito le forze con Erik regalandoci un ottimo album power metal con forti influenze hard rock, in questo come-back la direzione musicale appare più decisa verso il power metal, abbandonando un pochino quella vena hard rock e privilegiando la velocità d’esecuzione e gli assoli classici del genere.
Va sottolineato che il ruolo del cantante è stato assunto da un collega di Erik decisamente capace e dotato, stiamo parlando di Nils Molin che, complice l’esperienza maturata nelle sue band (Dynazty e Amaranthe), si è portato dietro Love Magnunsson (chitarra) e Georg Egg (batteria) dai Dynazty e Elize Ryd utilizzata per il duetto su ‘Before The Dawn’ dagli Amaranthe, lasciando tastiere e basso, come nel precedente lavoro, in mano a Mister Tee.
I dieci brani che compongono questo nuovo lavoro sono decisamente riusciti risultando un mix tra melodie immediate, acuti vertiginosi, soli velocissimi e sezione ritmica tirata ai massimi. Ne sono un valido esempio il brano di apertura ‘Against The Odds’, veloce e dirompente, ma anche brani come ‘King Of Kings’ utilizzato come video singolo oppure ‘Fallout War’.
Non sono da meno brani come ‘Daimo’ o ‘Edge Of Insanity’ leggermente più cadenzati ma non meno potenti . E’ sempre vera la regola che un mid-tempo, se fatto bene, farà scrollare il capoccione a chiunque. Discorso a parte per l’ultimo brano che chiude l’album. La scelta è ricaduta su una cover, ma non un brano particolare, bensì uno dei brani più belli e difficili della discografia degli Iron Maiden. Vi sto parlando di ‘Alexander The Great (356-323 B.C)‘ eseguita con qualche personale variazione (ma meno male altrimenti ascoltiamoci l’originale (N.d.R.), ma decisamente riuscita tanto da coinvolgerci per tutta la durata di quasi nove minuti. Musicisti e cantante si dimostrano all’altezza di mostri sacri come i Maiden chiudendo con questo brano l’ennesimo ottimo album. La speranza è che un progetto del genere possa trovare sempre più spazio (tra gli impegni dei vari musicisti) per proseguire questo discorso musicale davvero interessante e piacevole.
Tracklist
01. Against The Odds
02. King Of Kings
03. Daimyo
04. Shadow Warrior
05. Apollo
06. Fallout War
07. Messenger Of The Stars
08. Before The Dawn
09. Edge Of Insanity
10. Alexander The Great (356-323 B.C)
Lineup
Jona Tee – Lead & rhythm guitars, bass, keyboards, backing vocals
Nils Molin – Lead vocals
Additional musicians:
Georg Härnsten Egg – Drums
Elize Ryd – Lead vocals on “Before The Dawn”
Love Magnusson – Solo guitar
on “King of Kings” & “Edge of Insanity”
Daniel Johansson – Solo guitar on “Daimyo” E “Apollo”
Laucha Figueroa – Solo guitar on “Shadow Warrior” & “Fallout War”