Dispersion – Monochrome
Il 09/07/2024, di Alessandro Ebuli.
Gruppo: Dispersion
Titolo Album: Monochrome
Genere: Black Metal, Post Rock/Metal
Durata: 48 min.
Etichetta: Venetic Black Metal Front
Gli italiani Dispersion si formano nel 2013 e dopo l’EP di esordio ‘Pillars’ del 2014, arrivano con ‘Monochrome’, uscito nel febbraio scorso, al quarto full-lenght. Si definiscono una band Black Metal, e ciò è innegabile, tuttavia nel loro magma sonoro ritroviamo svariate influenze che spostano la lancetta del Black in direzione di soluzioni che spesso sorprendono. Prendiamo la prima traccia di ‘Monochrome’, la lunga ‘Feasting Fear’, al cui interno spiccano chitarre Country/Blues centrate però su una sorta di Southern Rock riveduto e corretto, con spunti Djent e Psych. Una soluzione curiosa, basti pensare che fa da apripista ad un album che serba sorprese una dietro l’altra e che di fondo ruota, o quantomeno dovrebbe, intorno al Black Metal. Già nella successiva ‘Nothing is Left’ infatti i Nostri cambiano registro e pur avvicinandosi al Black Metal, ancora muovono in direzione di un sound piuttosto elaborato, dagli spunti curiosi, specie nelle parti più atmosferiche al limite dell’ambient. Certo il suono rimane oscuro, umbratile e crepuscolare, ma di Black in senso stretto non se ne trova poi molto. Stesso discorso vale per ‘Regret of Sisyphus’, in cui le chitarre giocano un ruolo primario nella composizione del brano, con spunti Country mescolati sapientemente ad un Post/Black arcigno e incalzante. Per i più intransigenti del Black vale l’ascolto di ‘Entropy’, in cui solo a tratti si avvertono echi di Djent e Psych. ‘Danubian Veil’ è un intermezzo di poco più di due minuti che restituisce un po’ di respiro prima di addentrarci nella elaborata ‘Bloodline’. Qui dentro c’è un po’ di tutto: Black, Prog, Psycho Djent, facendo attenzione si scorgono echi Desert/Stoner Rock. Di sicuro il duo italico ha fatto tesoro di molta musica che non fosse espressamente legata al Black più estremo, e ha saputo coniugare al meglio tutte le variegate influenze per creare un album davvero di alto livello. La conclusione di ‘Monochrome’ è affidata ad ‘Adrift’, un brano più schematico rispetto ai precedenti, dal gusto più classicamente Black Metal con puntatine nel Post/Metal. La degna chiusura di un disco per una band che si definisce Black Metal, ma che al suo interno esplora molteplici territori stilistici e lo fa con gusto, chiamando a raccolta numerosi generi musicali. Le trame sonore di questa nuova release vi cattureranno senza dubbio alcuno. ‘Monochrome’ è un disco di una bellezza sopraffina.
Tracklist
1. Feasting Fear
2. Nothing is Left
3. Regret of Sisyphus
4. Entropy
5. Danubian Veil
6. Bloodline
7. Adrift
Lineup
Mattia Sottana: Bass, Vocals
Dejan Pejcic: Guitars