Methodica – Hypocricity
Il 13/06/2024, di Gianfranco Monese.
Gruppo: Methodica
Titolo Album: Hypocricity
Genere: Progressive Metal
Durata: 38:09 min.
Etichetta: Autoproduzione
Ispirato al libro ‘La Nausea’ (1938) di Jean-Paul Sartre, ‘Hypocricity’, quarto full length in quattordici anni per i Methodica, è un concept che tratta di un uomo il quale vive in una città impregnata di ipocrisia e falsità (come da titolo), che piano piano gli fa perdere ogni riferimento (raccontato traccia dopo traccia) fino a condurlo addirittura al compimento di un omicidio (‘Death Of a Jazz Trumpeter’), ed all’abbandono definitivo di quel luogo. In suoni, la proposta progressive del quartetto veronese si fa più cadenzata e meno intricata, quasi un mix tra progressive e alternative Metal (non a caso, personalmente la voce di Piubelli richiama quella di Barnes degli americani Red), provando a rimanere nella testa del fruitore già dopo un paio di ascolti. Ed a malincuore, a cedere il passo a ciò sono quelle soluzioni tastieristiche che tanto mi avevano impressionato nel precedente ‘Clockworks’ (2020), qui relegate ad un imprescindibile tappeto sonoro, tentando però poche sterzate (qualcosa di intrigante, ad esempio, è ascoltabile in ‘You’ve Changed’, ‘Sanctuary’ e ‘Not One’). A detta di chi scrive, vi è inoltre un tentativo forzato nel permeare il lavoro di brani dai ritmi, come già annotato, rallentati, che se capisco come possano aiutare nel raccontare meglio la storia, la quale diventa via via più “disperata” (‘The Running Glow’), alla lunga rischiano di far passare ‘Hypocricity’ come un lavoro, almeno strumentalmente, lineare. Ed è un peccato, perchè a partire dall’interpretazione di Piubelli il concept è stato invece pensato bene ed eseguito anche meglio, consegnando a conti fatti, e personalmente, un lavoro la cui omogeneità del racconto rischia di venire ignorata dalla similare struttura di ogni pezzo. Un passo indietro? Assolutamente no, piuttosto un tentativo di raccontare qualcosa di attuale; tuttavia l’impressione è che, come successo per la precedente release, a briglie sciolte i Methodica sprigionino più classe ed inventiva.
P.S. Nella versione in CD, rispetto a quella digitale sono presenti la titletrack nonché dialoghi e suoni posti tra una canzone e l’altra che fungono da legame per meglio “addentrarvi” nel concept.
Tracklist
01. Hypocricity (Intro)
02. You’ve Changed
03. Ephemeral
04. Detour
05. Mechanical Flowers
06. Sanctuary
07. The Running Glow
08. Death Of a Jazz Trumpeter
09. Not One
10. Crows And Hail
Lineup
Massimo Piubelli: vocals
Marco Ciscato: guitars
Alessandro Lanza: bass
Marco Piccoli: drums