Enrico Benvenuto – Transition
Il 05/06/2024, di Gaetano Iannarelli.
Gruppo: Enrico Benvenuto
Titolo Album: Transition
Genere: Guitar Hero, Progressive Metal, Strumentale
Distributore: Fusioncore Records
Convince molto questo primo esperimento del chitarrista italiano Enrico Benvenuto. ‘Transition’ è il titolo della prima opera solista, un album che raccoglie tutta l’esperienza del virtuoso nostrano della chitarra elettrica. Dieci tracce ottimamente prodotte presso gli EB Studios, che spaziano dal metal più tirato a sonorità più neoclassiche, rendendo l’ascolto molto piacevole, senza stancare e regalando diverse sfumature di questo strumento eterno. La prima ‘The run’ è un condensato di energia e velocità, dove vengono alla mente i più classici virtuosi a cavallo tra anni ottanta e anni novanta. Un’esecuzione perfetta messa in risalto da un sound perfetto e moderno, per una cavalcata in perfetto stile metallaro. La successiva ‘Rainstorm’ si apre subito pacata, ad anticipare la varietà di sonorità che incontreremo nel resto dell’album. Un lento crescendo tipicamente progressive metal dove Benvenuto non elemosina parti interessanti, che invece si susseguono perfettamente supportate dalla sessione ritmica, composta dal basso di Marco Portalupi e dalla batteria di Massimo Balanzino. La successiva e brevissima ‘1998’ offre un interessante fraseggio basato su tapping che ricama sonorità interessanti, moderne ma che in alcuni passaggi ricordano i violinisti del Settecento. Piccola perla. Con la quarta ‘The goldfish’ si torna a spingere, echi petrucciani, per un brano che avrebbe tutto sommato accolto molto bene una linea vocale. ‘A quiet day’ è una traccia ovviamente più pacata, lenta, acustica, la prima ballata dell’album. La successiva ‘Shadows’ cerca di mantenere il ritmo lento con un’atmosfera densa, che lentamente prende corpo grazie all’intreccio di chitarre elettriche che si aprono infine con un assolo intenso regalando uno dei brani più interessanti della release. Le parti si alternano, la sessione ritmica impeccabile nel suo lavoro aiuta l’alternanza delle parti in modo sempre molto fluido, per un songwriting sicuramente sopra la media. ‘Straight Ahead’ ci fa tornare all’energia delle prime tracce in un mood più heavy metal, quasi power nelle melodie. Con la title track ‘Transition’ siamo alla traccia otto. Somma di tutto quello ascoltato finora, il brano può sicuramente ben rappresentare la proposta del chitarrista. L’album scorre via, con ‘Legacy’ sembra di ascoltare il Tommy Emmanuel più sperimentatore. Corde di chitarra acustica squillano creando un’atmosfera magica in unione con il tappeto di tastiere che si sviluppa morbidamente dietro. L’apertura al minuto due e trenta secondi si classifica sicuramente tra uno dei passaggi più belli dell’album. Si chiude con la durezza di ‘The beginning’, dove Benvenuto dà sfoggio di una grande espressività, si va da Jason Becker ad un più aggressivo e tagliente Loomis a mio avviso. La sei corde urla, ed è un bel sentire. Album notevole, piacevole, perfettamente confezionato.
Tracklist
01 – The Run
02 – Rainstorm
03 – 1998
04 – The Goldfinch
05 – A Quiet Day
06 – Shadows (Dämmerung Homicide)
07 – Straight Ahead
08 – Transition
09 – Legacy
10 – The Beginning
Lineup
Enrico Benvenuto – Guitars & programming
Marco Portalupi – Bass
Massimo Balanzino – Drums