Týr – Battle Ballads

Il 29/05/2024, di .

Gruppo: Týr

Titolo Album: Battle Ballads

Genere: , , ,

Durata: 41:37 min.

Etichetta: Metal Blade Records

85

I Týr, il gruppo Viking Metal delle Isole Faroe, hanno da poco pubblicato il nono album in studio, ‘Battle Ballads’, su etichetta Metal Blade Records.
La collaborazione nel 2020 dei Týr con l’Orchestra Sinfonica delle Isole Faroe culminata nella registrazione di ‘A Night at the Nordic House’ ha ispirato pesantemente l’approccio musicale del nuovo materiale costruendo i 10 brani intorno ad alcuni temi ricorrenti (di stampo medievale epico) con delle orchestrazioni tipiche della musica classica. L’idea di base per ‘Battle Ballads’ (come ha spiegato anche il frontman Heri Joensen) ha avuto come risultato un suono più orchestrato, super energico ed evocativo, ancora più metal di quello prodotto nei dischi già pubblicati, grazie anche all’aggiunta di strumenti come violini, fiati, corni, violoncelli, e viole (arrangiate da Lars Winther in Inghilterra). L’album è stato poi mixato da Jacob Hansen in Danimarca.
È importante notare che la parola ballata, in questo disco dei Týr, è usata nella sua forma originale. “Ci sono sicuramente due versioni di una ballata”, come ha dichiarato Joensen. “Molte persone pensano all’hair metal, quando pensano alle ballate. Qui stiamo parlando di ballate in senso medievale”.
I Týr lanciano il grido di battaglia con un suono davvero gigantesco. ‘Hammered’ è Metallo su metallo (come il fabbro che forgia le armi nella sua fucina) con una storia che richiama le tradizioni antiche. In questo caso, l’aspetto progressive presente nei brani che avevano caratterizzato gli album precedenti viene sacrificato per uno stile più diretto ed immediato. La musica non ha tempo, ricorda cose passate ma è anche reale e attuale. Le voci pulite e le melodie sono affascinanti in ‘Unwandered Ways’. L’assolo nel brano mostra anche le capacità tecniche notevoli di Hans Hammer nelle scale vertiginose.
Oltre ai racconti c’è anche lo spazio per la magia e ‘Dragons Never Die’ ci guida in un viaggio mitico e musicalmente spettacolare. Le orchestrazioni e i cori contagiosi completano, con il loro tocco cinematico, l’immersione dell’ascolto che materializza panorami mozzafiato e immagini uniche.
‘Row’ è molto viking metal, con una convincente interpretazione vocale di Joensen, la batteria martellante e il basso dal suono pieno e violento svettano sugli archi e si infrangono, come la tempesta nell’oceano, sull’equipaggio della nave in balia delle onde, in un crescendo impetuoso, man mano che la canzone procede.
Arpeggi delicati introducono ‘Torkils Døtur’, una ballata malinconica (una monster epic ballad ispirata da un traditional delle Isole Faroe) che dal vivo illuminerà il cielo e sarà cantata all’unisono con le braccia alzate verso l’infinito.
‘Vaelkomnir Foroyingar’ è un altro brano viking power metal dall’inizio solenne con un solo di chitarra classico e preciso. ‘Hangman’ è semplicemente fantastico. La voce, i riff portanti e l’atmosfera neoclassica mettono in risalto sia la produzione che la qualità dei suoni raggiunta.
Oltre all’amore per le armi usate nelle battaglie, ‘Axes’, che si apre con i suoni di corni medievali, è incentrata su questioni di vendetta e violenza. I corni che si sentono all’inizio, come quelli che si usano prima di una battaglia, caratterizzano un brano immediato e potente, accompagnato da un video ambientato in un antico villaggio da non perdere. ‘Battle Ballad’ racconta una storia radicata nel passato che si ascolta volentieri per superare lo scorrere del tempo e che diventa, a suo modo, immortale ed epica. I TÝR sono dei maestri in questo campo e forti di una passione e di una cura per i dettagli che ha pochi rivali, restano autentici e devoti alla tradizione del genere. La chiusura dell’album ‘Causa Latronum Normannorum’ è una traccia dove la fusione tra lo spirito moderno del viking metal, l’ispirazione melodica del folk e la musica classica diventa unica e maestosa.
Se l’intenzione dei Týr con ‘Battle Ballads’ era quella di sperimentare una nuova direzione musicale, possiamo dire che l’obiettivo è centrato in pieno. Gli elementi classici rendono l’ascolto avvincente e grandioso senza limitare la potenza del metal (folk, viking o power che dir si voglia) prodotto da una band spettacolare come il posto da dove vengono. Un piccolo puntino sperduto in mezzo al mare, formato da un arcipelago di 18 isole, situato tra l’Islanda e la Norvegia nell’oceano Atlantico del Nord, dai grandi paesaggi sonori. Non è certo un caso che abbiano scelto come moniker Týr: il dio della vittoria, della gloria e dell’eroismo nella mitologia nordica.

Tracklist

01 Hammered
02 Unwandered Ways
03 Dragons Never Die
04 Row
05 Torkils Døtur
06 Vælkomnir Føroyingar
07 Hangman
08 Axes
09 Battle Ballad
10 Causa Latronum Normannorum

Lineup

Heri Joensen: Vocals / Guitar
Hans Hammer: Lead Guitar
Gunnar Thomsen: Bass / Vocals
Tadeusz Rieckmann: Drums