Kerry King – From Hell I Rise

Il 17/05/2024, di .

Gruppo: Kerry King

Titolo Album: From Hell I Rise

Genere: , ,

Durata: 47 min.

Etichetta: Reigning Phoenix Music (RPM)

70

La notizia del ritiro dalla scena degli Slayer ha tenuto ampiamente banco negli ultimi due anni… tra i soliti annunci di ultimo tour (2019) salvo poi piccoli ripensamenti per date sporadiche come quelle di settembre e il solito codazzo di polemiche varie; i padrini del thrash metal americano non sono certo stati assenti sulle prime pagine delle riviste specializzate, sebbene appunto risultino ancora come band in split. Una cosa però la si è capita da subito: il boss Kerry King pronto per la pensione non si sente proprio; ed ecco infatti in questo ricco 2024 arrivarci un minaccioso disco con tanto di fiamme e volto diabolico in copertina, con su scritto Kerry King in rosso e con tanto di croce rovesciata.

Il top del clichè? Bah, lo sosterranno in tanti, ma cosa dovevamo aspettarci? Il buon Kerry ci aveva anche detto che questo disco sarebbe stato all’insegna della continuità ed – essendo alla fine lui la penna principale degli ultimi ‘Repentless’ e ‘World Painted Blood’ – non ci sentiamo nemmeno di dargli torto. Dopo tutto, perché rinnegare la propria personalità artistica, costruita in decenni di militanza ai massimi livelli? Domande oziose a parte, parlavamo di continuità. E la cosa ha perfettamente senso già a partire dalla line-up del progetto: Paul Bostaph in orbita Slayer c’è stato per anni, e Kyle Sanders degli HellYeah è la scelta perfetta per percuotere le corde del basso un tempo di Araya. Ottima anche la scelta di un professionista del genere come Demmel come sodale al leader King… e ci sentiamo di apprezzare anche la scelta di Osegueda (Death Angel) per gridare dietro al microfono.

Esatto, perché in questo caso, continuità non vuol dire plagio o autocitazionismo. Certo, la musica contenuta in ‘From Hell I Rise’  è sempre thrash bay area, tocca sempre argomenti quali il diavolo, l’odio, la guerra e l’inferno, e presenta sempre gli elementi che trovavamo negli ultimi lavori degli Slayer; ma qualche differenza a livello musicale è comunque possibile trovarla. Infatti il lavoro risulta influenzato (se non addirittura appoggiato, come in ‘Trpophies of The Tyrant’) a generi quali il hardcore, l’heavy classico e addirittura una certa furia al limite del punk più sporco. Cose che in effetti anche gli Slayer hanno sperimento, su ‘Divine Intervention’, ‘Undisputed Attitude’ e ‘Diabolus in Musica’, ma che mai come qui erano stati parte integrante della proposta nel suo insieme. E invece tutto questo qui si trova, e fa il paio con l’elemento più variabile di tutto il pacchetto, che è proprio la prestazione del rozzo Osegueda. A volte sguaiato, a volte diligente discepolo di Araya, a volte rabbioso e a volte invece più declamatorio; il bravo cantante californiano fa valere la propria personalità in tutti i brani, mettendosi si al servizio del pezzo, ma lavorando soprattutto per accentuarne gli elementi peculiari (che siano essi velocità, furia, dinamicità o impatto) aumentando così la varietà finale dell’album.

Insomma, abbiamo capito che un nuovo ‘Reign In Blood’ non è proprio di queste parti, ma d’altronde chi se lo aspettava? Kerry con gli Slayer ha imboccato da anni una strada con certe caratteristiche, una strada che si è interrotta con la scelta di sciogliere la band. Una scelta che si è scontrata con l’estro e l’energia del Nostro, che ha trovato un altro modo per dare sfogo alla propria creatività. ‘From Hell I rise’ è un disco onesto, figlio della voglia di comunicare qualcosa e con fortunatamente solo pochi passaggi affidati al ‘mestiere’ che oramai una vecchia volpe come King ha ampiamente imparato. Noi l’abbiamo ascoltato volentieri, lasciamo decidere a voi.

Tracklist

01 .Diablo
02. Where I Reign
03. Residue
04. Idle Hands
05. Trophies Of The Tyrant
06. Crucifixation
07. Tension
08. Everything I Hate About You
09. Toxic
10. Two Fists
11. Rage
12. Shrapnel
13. From Hell I Rise

Lineup

Mark Osegueda: vocals
Kerry King: guitars
Phil Demmel: guitars
Kyle Sanders: bass
Paul Bostaph: drums