Accept – Humanoid

Il 02/05/2024, di .

Gruppo: Accept

Titolo Album: Humanoid

Genere:

Durata: 48 min.

Etichetta: Napalm Records

75

Dobbiamo dire che k’heavy metal classico quest’anno ha già messo a segno un paio di colpi da maestro, senza dubbio. Per quanto visto in questi primi quattro mesi stiamo ovviamente parlando per ora del nuovo Judas e dell’ultimo Saxon… i secondi autori di un album che rimpasta temi e stile propri del gruppo con una lezione e un sound un po’ svecchiato; i primi invece autori di una vera bomba in grado di richiamarci alla mente i medesimi vibes del loro migliore album degli Anni ’90. Ma all’interno di questo genere quest’anno abbiamo anche un nuovo album degli Accept, quindi… dove si pongono Wolf, Mark e soci?

Per forza di cose – e lo testimonia anche il voto in calce – ‘Humanoid’ si pone un gradino dietro i rispettivi dischi delle due band albioniche, ma si può comunque parlare di una buonissima uscita solida, sincera e robusta. Infatti alla varietà di ‘Hell, Fire and Damnation’ e all’istintività di ‘Invincible Shield’, l’ultimo lavoro in casa Accept rispondere con tanto mestiere, molta energia e un tiro notevole. Fedeli fino all’ultima goccia (di sangue) al sound forgiato da ‘Blood Of The Nations’ in poi, gli Accept hanno fatto fin da allora bandiera della propria concretezza e solidità:  un sound robusto e dinamico, del tutto ancorato al ruggito delle chitarre di Hoffmann, spinto dalla batteria di Williams e rifinito dalle scelte vocali di un Tornillo ora ruvido e sporco come un vero metallaro, ora sguaiato e ruffiano nella migliore tradizione hard rock. Un formula ad alto contenuto di ottani insomma, distillata e regalataci con l’espresso scopo di farci muovere il piedino e alzare e abbassare la testa. E che lo facciano con potenti cavalcate come ‘Southside Of Hell’ o ‘Humanoid’, con divertenti pezzi quasi rock come ‘Nobody Gets Out Alive’ o ‘Man Up’ oppure con ruffiani up-tempo come la simpatica ‘Frankenstein’ non importa: il risultato è sempre che gli Accept risultano loro al 100%. Perfettamente inquadrati, perfettamente riconoscibili, incapaci di muovere il benchè minimo passo indietro o anche solo di lato.

Quindi ragazzi o metallari più vecchietti… se gli Accept vi piacciono mordete il cuoio, abbassate il pedale e godetevi questo disco, che per un bel po’ di tempo potrà impedirvi di risentire ‘Blind Rage’ o ‘Too Mean Too Die’ per l’ennesima volta… ma se anche solo andate cercando qualcosa di heavy e divertente perché vi va, una sosta su questi solchi non vi lascerà certo scontenti. Se invece l’heavy non vi piace… beh, mi avete letto fino a qui? Contenti voi…

Tracklist

01. Diving Into Sin
02. Humanoid
03. Frankenstein
04. Man Up
05. The Reckoning
06. Nobody Gets Out Alive
07. Ravages Of Time
08. Unbreakable
09. Mind Games
10. Straight Up Jack
11. Southside Of Hell

Lineup

Mark Tornillo: vocals
Wolf Hoffmann: guitars
Uwe Lulis: guitars
Martin Motnik: bass
Christopher Williams: drums