The Black Crowes – Happiness Bastards
Il 15/03/2024, di Alex Ventriglia.
Gruppo: The Black Crowes
Titolo Album: Happiness Bastards
Genere: Blues Rock, Hard Rock
Durata: 36:02 min.
Etichetta: Silver Arrow Records
Quando i fratelli vanno d’amore e d’accordo, e alla regola non sfuggono neppure Chris e Rich Robinson, nessun traguardo è vietato o impossibile, specie se poi a sostenere l’insieme arriva un’ispirazione che galoppa selvaggia e uno stato di forma che tanto ricorda quello dei (bei) tempi andati. Vien da dire questo, semplice semplice, quando le dieci tracce di questo ‘Happiness Bastards’ scorrono via che è un piacere, come l’acqua capace di levigare le pietre e di pulire le coscienze, mondando anni di incomprensioni e una vena artistica non sempre all’altezza, a volte sprecata, altre, invece, mai accontentata. E i due fratelli di Atlanta, dal carattere ora spigoloso, ora gioviale, se si ritrovano uniti non soltanto dal legame di sangue, ma dall’amore per il rock’n’roll più sanguigno, quello che ha radici nel blues e nella musica nera tutta, sanno bene come lasciare il segno. Indelebile. Sulla pelle e nell’anima. A partire dall’opener ‘Bedside Manners’, tra i brani d’apertura più esplosivi degli ultimi tempi, con Chris Robinson che vocalmente si inerpica come solo lui sa fare, gioioso e squillante, mentre sotto gli altri ci danno dentro, i quali lo seguono subito a ruota nella successiva ‘Rats And Clowns’, canzone dall’incedere micidiale e con un superbo Rich alla chitarra: come dicevamo prima, lasciateli fare questi fratelli… Se la significativa ‘Cross The Fingers’ è un esercizio di stile, ‘Wanting And Waiting’, primo singolo dell’album, è un purissimo gioiellino rock da chiudere in cassaforte tanto è prezioso! Idem dicasi per ‘Wilted Rose’, meravigliosa ballata country che, partita in sordina, cresce poi d’intensità ed esplode in tutta la sua poesia, nel suo intreccio tra i Robinson Bros e la cantante Lainey Wilson, per un altro momento topico di ‘Happiness Bastards’. Sia ‘Dirty Cold Sun’ che ‘Bleed It Dry’ “profumano” di storia americana, di musica nera e di suoni Motown, di Bob Dylan e The Byrds. Di sentimento e ribellione. E come ruggisce questa band grazie all’esagitata ‘Flesh Wound’, dove i Black Crowes appaiono quasi “sguaiati” per tanto impeto trasmesso, prima della sincopata ‘Follow The Moon’, forse l’episodio “minore” dell’intero album. Un album che si chiude con ‘Kindred Friend’, un altro di quei brani che catturano il cuore per sempre, dalle influenze “aristocratiche” dato che dentro si muove un che di Beatles, ma che a me personalmente ha ricordato altri due illustri “fratellini”, Gregg e Duane Allman. Giusto per sottolineare il livello di eccellenza che con ‘Happiness Bastards’ tocchiamo letteralmente con mano. Album semplicemente clamoroso, che ribadisce una volta per tutte che il rock’n’roll è vivo e vegeto. E vi manda sonoramente a fare in culo.
Tracklist
- Bedside Manners
- Rats And Clowns
- Cross Your Fingers
- Wanting And Waiting
- Wilted Rose (feat. Layne Wilson)
- Dirty Cold Sun
- Bleed It Dry
- Flesh Wound
- Follow The Moon
- Kindred Friend
Lineup
Chris Robinson: vocals
Rich Robinson: guitar
Sven Pipien: bass
Nico Bereciartua: guitar
Cully Symington: drums
Erik Deutsch: keyboards