Lynch Mob – Babylon

Il 17/12/2023, di .

Gruppo: Lynch Mob

Titolo Album: Babylon

Genere: , ,

72

Graditissimo ritorno anche per i Lynch Mob, creatura creata da George Lynch il giorno dopo lo scioglimento dei Dokken, capace di dare alla luce un album d’esordio a dir poco strepitoso. C’è da dire che in quegli anni, qualsiasi cosa usciva relativa al nostro genere (hard & heavy), era di qualità elevatissima. Ma torniamo immediatamente ad oggi. Abbiamo lasciato i Lynch Mob nel 2017 quando diedero alla luce ‘The Brotherhood’ mentre lo stesso Lynch l’abbiamo visto occupato in vari progetti (Sweet/Lynch – Lynch/Pilson – T & N – KMX).

‘Erase’ è un’ottimo brano di apertura nel quale la band mette in mostra tutte le sue qualità. Il suono riconoscibilissimo della chitarra di Lynch traccia la rotta che la band segue con fiducia. Verrebbe da scrivere che lo stile della canzone è in pieno Dokken, anche se pensandoci bene, quello stile è proprio di Lynch che ha contribuito a crearlo. ‘Time After Time’ altro brano riuscito dove la voce di Gabriel e la sei corde di Lynch lasciano il segno. L’intro di ‘I’m Ready’ ricorda non poco il compianto Eddie Van Halen, cui ai tempi Lynch era un rivale come miglior chitarrista della scena. Il brano è accattivante  anche grazie al ritmo sostenuto. Decisamente ottima la successiva ‘How You Fall’ sia a livello melodico che chitarristico, anche per merito di un assolo davvero pregevole. ‘Million Miles Away’ è la ballad, riuscitissima. Sinuosa nel suo andamento che sembra avvolgerti nella sa melodia. Con ‘Let It Go’ si torna a percorrere quella strada delimitata dai due binari chiamati Dokken/Lynch.
Chiude l’album l’omonima ‘Babylon’ introdotta da un riff che un po’ e debitore alla storia degli Ac/dc ma che come sempre si sviluppa decisamente su altri lidi musicali. Negli otto minuti del brano si possono trovare diversi cambi di tempi e di atmosfere create ma la lunghezza non deve spaventare perché la bellezza del brano lo fa scivolare via molto velocemente. I tempi e le sonorità di ‘Wicked Sensation’ sono decisamente distanti. Di acqua sotto ai ponti ne è passata parecchia e ed il volpone Lynch lo sa bene, regalandoci questo nuovo lavoro convincente. Gabriel Colon, il nuovo cantante ha un timbro di voce che mi ha ricordato Joe Lesté dei Bang Tanto/Beautiful Creature e già per questo, familiare e gradito.
Proprio come la Torre di Babele aveva in sé umani dai diversi linguaggi, anche questo album ha diverse sfaccettature, da quelle più tirate a quelle più melodice, ma tutte hanno una caratteristica comune. L’alta qualità. Se è vero che Dio per non far realizzare lo scopo agli umani di raggiungere il cielo con la Torre di Babele gli dono la confusione delle lingue, questo album, al suo contrario, ha il dono regalatoci da George & soci, non di creare confusione lessica, ma bensì di riunire tutti sotto la bandiera dell’hard rock.

Tracklist

1. Erase
2. Time After Time
3. Caught Up
4. I’m Ready
5. How You Fall
6. Million Miles Away
7. Let It Go
8. Fire Master
9. The Synner
10. Babylon

Lineup

Gabriel Colón: Vocals
George Lynch: Guitars
Jimmy D’anda: Drums
Jaron Gulino: Bass