Gong – Unending Ascending
Il 01/12/2023, di Federica Sarra.
Gruppo: Gong
Titolo Album: Unending Ascending
Genere: Atmospheric Rock, Vintage
Durata: 41:41 min.
Etichetta: Kscope
Distributore: Kscope
L’incarnazione contemporanea dei Gong, sotto la guida di Kavus Torabi, se la cava molto bene. Mentre si avvicinano al decennio nella loro nuova veste musicale, sia lo spirito che la carne sono ancora in forma smagliante. Per chi non li conoscesse, i Gong esistono da oltre 50 anni, giocosamente dispettosi e decisamente unici nel loro genere, i loro esperimenti uditivi iniziano nell’anno terrestre 1969.
Questo album è senza dubbio un viaggio nello spazio che combina elementi di rock psichedelico e progressivo, space rock, jazz, ambient, trance, componenti essenziali che caratterizzavano i Gong nel loro periodo di massimo splendore e che sono ancora presenti. Se le precedenti incarnazioni del gruppo erano basate su una creatura misteriosa chiamata “Divided Alien”, l’attuale line up è un affare più democratico e questo spesso gioca a favore della musica stessa. La comunicazione musicale dei Gong si attualizza con uno sforzo giudizioso per rimanere concisi pur mantenendo il messaggio, questa raccolta di otto tracce che si fondono l’una nell’altra come una suite di canzoni, trasportano l’ascoltatore in un viaggio attraverso il cosmo.
Assolo di chitarra nitidi e scale dal suono orientale suonano contro tastiere sibilanti e scintillanti. Il sassofono alterna parti jazz ed echi lamentosi, il che è ciò che lo rende un disco Gong, il sound si evolve ma il caos maniacale resta presente e vivo, alcuni lo definiscono “il suono Gong”, e in effetti, ogni volta che esplode, è una firma inconfondibile.
Di tutte le canzoni, ‘All Clocks Reset’ ha la maggior parte degli ingredienti bizzarri che ti aspetteresti dalla band con i salti di tempo. Altro momento “cosmico”, il passaggio al finale di ‘Asleep Do We Lay’ che porta ad una chiusura rilassante a ‘Unending Ascending’.
L’oscurità cade sulla promessa “curiosa sbirciatina attraverso il telescopio”. È stato un viaggio attraverso l’ultima frontiera, le emanazioni più recenti si sono rivelate tra le più eccitanti e seducenti di tutte.
Anche se alcuni potrebbero rimanere delusi, questa ci sembra una continuazione appropriata quando scopri che i membri della band sono stati selezionati personalmente da Daevid Allen, seguendo le direttive impartite, ovvero mantenere la sua visione mistica anche dopo la sua scomparsa. Se dal Pianeta Gong fossero cessate le vibrazioni, sarebbe stato come un gigante buco nero di nostalgia.
Se l’ascolto fluttuante o ambientale è la vostra passione, probabilmente ‘Unending Ascending’ è un album appropriato per voi.
Tracklist
01. Tiny Galaxies
02. My Guitar is A Spaceship
03. Ship of Ishtar
04. Oh, Arcturus!
05. All Clocks Reset
06. Choose Your Goddess
07. Lunar Invocation
08. Asleep Do We Lay
Lineup
Kavus Torabi – Guitar, Vocals
Fabio Golfetti – Guitar, Vocals
Dave Sturt – Bass, Vocals
Ian East – Flute, Saxophone
Cheb Nettles – Drums, Vocals