Inner Vitriol – Live in Moskow
Il 13/11/2023, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Inner Vitriol
Titolo Album: Live In Moskow
Genere: Progressive Metal
Durata: 28 min.
Etichetta: Hidden Stone Records
Dopo che ci hanno stupito due mesi fa con la rivisitazione di “Impressioni di Settembre” della PFM; è per noi un piacere occuparci di nuovo degli Inner Vitriol, stavolta per il loro DVD+CD live, uscito quest’estate per Hidden Stone Records. Un vero piacere dicevamo; ma non solo per la qualità dei (purtroppo solo) quattro brani che potreste ascoltare comprando questo sontuoso pacchetto, ma quanto proprio per l’unicità della proposta inclusa in questo prodotto.
Ancora una volta questa parola: unicità. Gli Inner Vitriol (prima solo Vitriol) sembrano farne proprio una bandiera: fanno un genere sì catalogabile (progressive metal), ma scansano facili paragoni con tutte le band ad esso appartenenti, prendono scelte difficili e inattese come quella di incentrare il concept del loro unico album ‘Into Silence I Sink’ sul concetto più lontano dalla musica metal, il Silenzio; e adesso ci propongono un live registrato non in tempi recenti ma addirittura nel 2018, un anno che ci sembra lontano già così, ma che la spaccatura introdotta dalla parentesi Covid 2020 ci fa apparire ancora più lontano e alieno. La cornice poi è anch’essa unica… il GlavClub di Mosca, destinazione lontana per noi fan capelluti, che a meno di fortunate trasferte in terra Russa potremmo appunto goderne solo attraverso le riprese che arrivano fino a noi proprio su prodotti del genere.
Andando sul prodotto in sé, stupisce sicuramente la perfetta resa sonora e l’assoluta compattezza della band tutta: i quattro brani ‘Behind The Elecrtic Veil’, già opener del succitato debutto, la cupa ‘Slowly She Dies’, ‘The Frozen Winds’ e la spendita ‘Endless Spiral’ fanno splendida figura di loro stessi; baciati da un tiro non indifferente e anzi spesso carente in band di questo genere e risultando sorprendentemente scevri di orpelli e tecnicismi inutili. Tra le cose che ci hanno sicuramente colpito, oltre al songwriting di qualità e appunto la buona registrazione c’è sicuramente la voce di Gozzi, vocalist eterogeneo e camaleontico, che davvero dipinge ogni brano con personalità diverse, rimanendo ben focalizzato sul palco ma dedicandosi anima e corpo nell’incidere l’anima di ogni singola canzone; come un artigiano con il suo scalpello e un malleabile pezzo di legno. Con il bell’artwork virato sulle tinte del rosso si gusta poi la classica ciliegina sulla torta, contenti di aver portato a casa un prodotto appunto di qualità, nel quale solo la resa un po’ scura e scarna di alcune riprese ci fa storcere (sebbene poco) il naso.
La band adesso non è ferma… archiviata e data alle stampe questa ricca testimonianza della loro abilità live, aspettiamo però impazientemente il prossimo disco, sperando che la personalità e appunto l’unicità di ‘Into Silence I Sink’ e di questo lavoro siano doppiate e cristallizzare in un album all’altezza.
Tracklist
01. Behind The Electric Veil
02. Slowly She Dies
03. The Frozen Wind
04. Endless Spiral
Lineup
Gabriele Gozzi: vocals
Michele Di Lauro: guitars
Francesco Lombardo: bass
Michele Panepinto: drums