Bad Wolves – Die About It

Il 30/10/2023, di .

Gruppo: Bad Wolves

Titolo Album: Die About It

Genere: ,

Durata: 49:29 min.

Etichetta: Better Noise Music

76

Quarto disco in cinque anni per il quartetto losangelino dei Bad Wolves, alle orecchie di molti grazie alla cover di ‘Zombie’ degli irlandesi The Cranberries, pubblicata tre giorni dopo la morte della loro frontwoman Dolores O’Riordan, che sarebbe dovuta comparire nel video ufficiale. ‘Die About It’ è il secondo disco della band con alla voce Daniel “DL” Laskiewicz (fondatore ed ex chitarrista della band metalcore The Acacia Strain), che ha sostituito Tommy Vext il venticinque maggio 2021, e parte piacevolmente deciso con ‘Bad Friends’, biglietto da visita secco e alternativo, nel quale è una rabbia ben ponderata ad avere in pugno la situazione. Strofe Hip Pop, Meshuggah e percorsi alternativi cari a band come i The 1975 si fondono nella titletrack, mentre ‘Savior’ colpisce nel segno giocando sul groove e su una proposta che potrebbe avvicinarsi agli Alter Bridge. La piaciona ‘Hungry For Life’ è quella (malinconica) traccia Pop Rock che oggigiorno ci si aspetterebbe dai Thirty Seconds To Mars, se solo non avessero deciso di staccarsi nettamente dal proprio passato musicale. ‘Legends Never Die’ è, a detta di chi scrive, il pezzo più rappresentativo di questo disco, capace di farsi amare grazie a strofe piacevoli, ritornelli in grado di rimanere in testa dopo un ascolto, un’elettronica essenziale ed incursioni nell’Hip Pop (ascoltate l’avvincente ponte che porta al ritornello conclusivo). Arrivati, quindi, a metà tracklist, vi sarete resi conto di come la proposta dei Bad Wolves sia varia, senza però snaturarne il trademark: l’elettronica è sempre presente, così come un alternative metal alle volte accessibile, altre volte sfrontato, anche nei suoi viaggi verso altri lidi, siano essi Pop, Hip Pop o altro; non fa eccezione ‘NDA’, condita addirittura da un assolo di sassofono a precedere quello di chitarra. Si fa compagnia a Korn e (nuovamente) Meshuggah con ‘Move On’, grazie a chitarre ribassate supportate da un’equa elettronica, strofe e ponti al limite dell’ascoltabile e ritornelli che, come a spezzare tanta furia, ci avvolgono in un comprensibile abbraccio. ‘Masquerade’ riprende nuovamente movenze alternative care a Breaking Benjamin e Skillet, ma su un disco che tanto ha sterzato traccia dopo traccia, risulta troppo lineare. Per fortuna l’immediatezza di ‘Say It Again’ ci riporta su piacevoli coordinate Metal popeggianti, mentre ‘It’s You (2 Months)’, con la complicità di KILLBOY (la cui voce, qui, calza a pennello), è una semi ballad che in più di un frangente richiama Lacey Sturm nonché i Nickelback più vicini al Pop. ‘Turn It Down’ procede su questi binari dove Metal e Pop si abbracciano per offrire un brano orecchiabile e diretto, a cui risponde la conclusiva ‘Set You On Fire’, accessibile come chi l’ha preceduta, ma più complessa e mesta nella sua combinazione tra chitarre e tastiere.
Variegato e intrigante, il pregio di ‘Die About It’ è quello di aver influenzato il Metal con il Pop, donandoci pezzi orecchiabili ma allo stesso tempo ricercati, alcuni ornati da sfumature che, pur spiazzando alle volte, non si allontanano dal trademark dei Bad Wolves. Non a caso, qui non vi è una sperimentazione continua, ma più soluzioni che nell’interezza della tracklist tornano a ripetersi di tanto in tanto, senza stancare.

Tracklist

01. Intro
02. Bad Friends
03. Die About It
04. Savior
05. Hungry For Life
06. Legends Never Die
07. NDA
08. Move On
09. Masquerade
10. Say It Again
11. It’s You (2 Months) (feat. KILLBOY)
12. Turn It Down
13. Set You On Fire

Lineup

Daniel “DL” Laskiewicz: vocals
Doc Coyle: lead guitar, backing vocals
Kyle Konkiel: bass, backing vocals
John Boecklin: drums