Motel Transylvania – Generation Lost
Il 24/10/2023, di Andrea Lami.
Gruppo: Motel Transylvania
Titolo Album: Generation Lost
Genere: Heavy Metal, Industrial Metal
Durata: 39 min.
Partiamo dall’inizio. I Motel Transylvania sono una band di Savona, quindi miei compaesani, che da anni fanno musica e suonano in giro per l’Europa. Sono partiti facendo nel 2013 come progetto del cantante (ed al tempo batterista) Toxi già noto per le sue partecipazioni in vari progetti metal/industrial. Pur apprezzandone il valore, ai tempi la loro proposta non mi aveva mai convinto del tutto, semplicemente per una questione di gusti musicali, anche se ne ho sempre apprezzato la qualità e l’impegno dietro ad ogni cosa fatta dalla band.
Cambi di formazione e di gusti musicali ed una certa maturazione hanno spinto la band verso altri lidi valorizzando il lato più metal industrial. Il primo singolo estratto (‘Generation Lost’), che dà il titolo all’album, mi catturò immediatamente. Tanto da riavvicinarmi con prepotenza alla band per approfondire qualsiasi tipo di discorso (uscita album, direzione musicale ecc. ecc.). Dall’uscita del singolo sono passato già sette mesi, la band nel frattempo ha continuato i lavori per la realizzazione dell’album e pubblicato altri due singoli (‘In My Mind’ e ‘To Hell’) riuscendo a racimolare un sacco di visualizzazioni (siamo vicini ai 150.000).
Quando mi arriva l’album, lascio passare un po’ di tempo per far scendere l’adrenalina onde evitare di osannare una cosa complice l’attesa e poi mi dedico all’ascolto ed analisi. L’album è composto da undici brani inediti, compresi un breve intro superindustrial (‘Caligo’) ed una versione vandalizzata del singolo ‘Generation Lost’.
Partiamo dalle note meno positive (che sono pochissime): l’inizio di ‘To Hell’ è identico al precedente singolo. Poco male perché la canzone si sviluppa in maniera diversa. ‘In My Mind’ mi ha ricordato tantissimo un singolo dei Pain intitolato ‘Shut Your Mouth’. Ascoltandole una dietro l’altra le differenze sono notevoli, ma per chi come me ha amato ‘Shut Your Mouth’ tanto da mettermela come sveglia, lo stato d’animo e l’emozione di questo riff sono praticamente identici. E con questo abbiamo già finito i lati meno positivi, quindi non resta che passare a quelli positivi che sono davvero molti. ‘Taste Of You’ parte con un intro di tastiera già di per sé ottimo, la sezione ritmica colpisce nel segno e la parte cantata funziona perfettamente. ‘Plastic World’ rallenta un pochino il ritmo ma risulta vincente e già dal secondo giro vi troverete a cantare insieme a Toxi soprattutto nel coro gridato a squarciagola. ‘Behind The Storm’ torna a premere sull’acceleratore e lo fa con convinzione anche perché ci trasporta al mega singolo omonimo di cui abbiamo già parlato ‘Generation Lost’. Un altro brano che ho amato sin da subito è ‘Firmament’ per merito del (pre)chorus. Chiudono l’album ‘Rise And Fall’ il cui intro arpeggiato preannuncia un brano lento. Niente di più vero, siamo di fronte al pezzo lento dell’album. Chiude definitivamente l’album una versione ‘vandalizzata’ da Vrolok LaVey di ‘Generation Lost’ che poco aggiunge al brano stesso e non la convinzione che qualsiasi sia l’arrangiamento, la canzone è vincente.
Non siamo di fronte ad un esordio vero e proprio bensì al primo album di un cambio di direzione notevole, un nuovo inizio. Se è vero che chi inizia bene è già a metà dell’opera, il futuro dei Motel Transylvania sarà sicuramente roseo anche perché conoscendo l’impegno e la dedizione di chi sta dietro a tutto, con questi ingredienti sono sicuro che la band riuscirà a ritagliarsi uno spazio importante tra le band metal/industrial.
Ultime due righe che semplificano la recensione… se amate le sonorità a là Rammstein/Deathstar, i Motel Transylvania sono una sorta di Rammstein più industrial e meno metal, con testi in inglese (quindi di più facile apprendimento rispetto ai tedeschi) che vi farà sbattere il capoccione per tutta la durata dell’album.
Tracklist
01. Caligo
02. To Hell
03. Taste Of You
04. Plastic World
05. Behind The Storm
06. In My Mind
07. Generation Lost
08. Another Way To Choose
09. Firmament
10. Rise And Fall
11. Generation Lost (Vandalized by Vrolok LaVey)
Lineup
Toxi: Vocals
Fish: Bass & Backing Vocals
Taison Gore: Guitars & Backing Vocals
Leo Wayan: Drums & Backing Vocals