Terrifier – Trample The Weak, Devour The Dead
Il 03/10/2023, di Giuseppe Bellobuono.
Gruppo: Terrifier
Titolo Album: Trample The Weak, Devour The Dead
Genere: Thrash Metal
Durata: 38:56 min.
Etichetta: Empire Records
Siete pronti per una folle corsa a base di Thrash Metal con i canadesi Terrifier? Il fascino del power trio colpisce ancora! Se non soffrite di vertigini e salti nel vuoto, salite con me sull’ottovolante più pericoloso del mondo, senza freni e senza cinture di sicurezza. Il percorso mozzafiato accompagnato da riff vertiginosi, da una ritmica serrata che scandisce le salite e da un approccio vocale da panico, ci catapulterà nell’universo thrash metal puro e semplice, tra un giro della morte ed un altro.
I Terrifier, negli otto brani che compongono la tracklist di ’Trample The Weak, Devour The Dead’, sono protagonisti di un album duro e veloce, e attirano l’attenzione dell’ascoltatore con una tecnica non indifferente e un songwriting molto versatile, pur rimanendo all’interno dei canoni del genere proposto. Si parte a manetta con ‘Trial By Combat’ e ‘Perpetual Onslaught’, una doppietta micidiale tra killer chorus e una valanga di riff che mette subito in chiaro la potenza e la compattezza del combo di Vancouver.
Sicuramente dalla moltitudine di gruppi che arrivano dal Canada, i Terrifier si distinguono per freschezza, energia e potenza allo stato puro. Non mostrano cedimenti di sorta, dalla prima all’ultima traccia. Un vero concentrato di velocità e precisione esecutiva su una base di riff letali, a mitraglia e stoppati, di Slayeriana memoria (‘Bones of the Slain’), e cambi di tempo repentini (oltre il classico tu-pa, tu-pa), come in ‘Dephts of the Storm Scepter’, legati da assoli ipertenici e molto curati, con testi pungenti che vanno dritti al punto. Il loro sound potrebbe diventare un vero e proprio marchio di fabbrica in campo estremo in un prossimo futuro e senza difficoltà competere con i mostri sacri del thrash metal dei bei tempi andati e di quelli attuali.
Gli arpeggi acustici iniziali di ‘Grinding the Blade’ sono fuorvianti. Niente paura, la folle corsa riprende e si macinano riff su riff su una ritmica massiccia e instancabile. I Terrifier si preparano a sferrare il colpo mortale con ‘Death and Decay’, irresistibile mix dove con naturalezza gli Anthrax vanno a spasso insieme con gli Slayer e incontrano gli Exodus e gli Overkill sulla strada di casa. I ragazzi hanno sia l’attitudine giusta, sia la tecnica necessaria per suonare in questo modo: ‘Dawn of the Slaughter’ vi condurrà alla pazzia prima della conclusiva ‘Awaiting Desecration’, una cavalcata strumentale iniziale che esplode tra vari assoli, riff e ritmiche da paura.
Un gruppo sicuramente in ascesa e con tante idee vincenti. Ciliegina sulla torta, la fantastica illustrazione di Ed Repka che campeggia sulla copertina di ‘Trample The Weak, Devour The Dead’ e che impreziosisce il tutto con il suo tocco leggendario. Un album che non può mancare nella nostra collezione di vinili.
Pronti per un altro giro? Thrash or die, we are Terrifier \m/
Tracklist
1. Trial by Combat
2. Perpetual Onslaught
3. Bones of the Slain
4. Depths of the Storm Scepter
5. Grinding the Blade
6. Death and Decay
7. Dawn of the Slaughter
8. Awaiting Desecration
Lineup
Chase Thibodeau – Bass & Vocals
Kyle Sheppard – Drums
Rene Wilkinson – Guitars