Soen – Memorial
Il 30/09/2023, di Federica Sarra.
Gruppo: Soen
Titolo Album: Memorial
Genere: Progressive Metal
Durata: 00:43:04 min.
Etichetta: Silver Lining Music
Distributore: Silver Lining Music
Sesto album della band svedese che ha mantenuto un percorso singolare ma costante nella scena Heavy Prog Metal.
La progressione, l’aggressività e la bellezza del marchio di Soen mostrano segni sia di una maggiore maturità che della volontà di deviare da ciò che è provato e affidabile. Se volessimo raggiungere più persone con la musica devremmo per forza scendere a compromessi sulla qualità? ‘Memorial’ è qui a dimostrarci il contrario. Con ‘Lykaia’ i Soen hanno consolidato un suono che li distingue da tutti gli altri e, a questo punto, non possono essere confusi con nessun’altra band.
La presenza schiacciante della chitarra è difficile da ignorare ma ‘Memorial’ si esprime chiaramente come un viaggio emotivo volto a parlare a molte più persone.
Ci sono segni che i venti del cambiamento sono in gioco con una serie di piacevoli sorprese.
I ritmi diventano più riposanti e la band va in modalità “lunatica” su ‘Hollowed’.
Si approda poi in un territorio rilassato, quasi bucolico, con la voce ospite di Elisa. L’arrangiamento sinfonico e il senso della melodia elevano la canzone a un pezzo solenne che dimostra che i Soen sono in grado di andare oltre, arrivare ovunque. L’assolo si basa più sulle sensazioni che sulla velocità e fornisce la ciliegina sulla torta di uno dei momenti salienti dell’album.
‘Icon’ è in realtà uno dei brani più interessanti, non perché sia probabilmente il più aggressivo ma perché ha una struttura più progressiva e sembra che i Soen, abbiano voglia di cimentarsi in qualcosa di più ambizioso.
Tutti i ritornelli sono impennati e grandiosi, e sono forse la principale forza trainante dell’album. I Soen non sono affatto diventati un gruppo di talentuosi strumentisti che si limitano a supportare un cantante incredibilmente dotato -Joel Ekelöf è a tutti gli effetti una delle voci più belle del panorama Prog, Metal e dintorni-.
Le atmosfere e l’ambientazione sono sempre in primissimo piano.
La musica raffinata e i testi ponderati della band si basano entrambi sui contrasti, bilanciando l’oscurità con la luce, l’aggressività con la tenerezza e la tristezza con l’ottimismo.
La produzione è di prim’ordine, forse è la migliore che la band abbia mai suonato, tutto sembra nitido e ben definito.
Recentemente da qualche parte ho letto un termine che si addice molto bene ai Soen, “Elegant Metal”. Ebbene sì, si è reso necessario coniare una nuova definizione per un genere, una band, un album che sono difficili da incasellare nei soliti ruoli.
Se fino al precedente album, ‘Imperial’, qualcuno poteva pensare ai Soen come al sicuro in una nicchia in cui sono comodamente fermi, ‘Memorial’ li vede uscire allo scoperto con un passo esplorativo, a tratti incerto ma compiuto, diventando così la band che ha il potenziale per essere qualsiasi cosa voglia.
Tracklist
01.Sincere
02.Unbreakable
03.Violence
04.Fortress
05.Hollowed (feat. Elisa)
06Memorial
07.Incendiary
08.Tragedian
09.Icon
10.Vitals
Lineup
Joel Ekelöf – Vocals
Martin Lopez – Drums
Lars Enok Åhlund – Keyboards and Guitar
Cody Ford – Lead Guitar
Oleksii “Zlatoyar” Kobel – Bass