Bolverk – Uaar
Il 12/06/2023, di Stefano Ricco.
Gruppo: Bolverk
Titolo Album: Uaar
Genere: Black Metal, Death Metal, Thrash Metal, Wormholedeath Label Special
Durata: 48 min.
Etichetta: WormHoleDeath
‘Uaar’, termine norvegese ad indicare un anno nefasto e nel contesto del disco riferito alla recente pandemia, rappresenta il primo disco sulla lunga distanza della band norvegese Bolverk. Si tratta di un disco dalle sonorità trasversali che incontrano death, thrash e black metal, quest’ultimo dalla presenza piuttosto evidente, prevedendo inoltre elementi progressive e atmosfere eteree. La grandezza del disco risiede nella capacità di combinare egregiamente sonorità estreme con una ricerca melodica e poetica che giunge sempre a destinazione. Un plauso merita sicuramente la voce straziata e straziante di Bjørn “Narrenschiff” Holter, prevalentemente in “modalità” screaming, esclusi alcuni passaggi: ‘Bride Of Christ’, pur rappresentando uno dei brani più feroci del lotto è anche quello che utilizza maggiori linee melodiche e un cantato prossimo al “pulito”. Il desiderio di attraversare i confini del metal, nella sua versione più estrema, sono visibili già dal brano di apertura ‘Death The Whore’ che, assieme a ‘Secterian Bloodshed’, rappresentano i momenti più rilevanti: quest’ultima ci offre un intermezzo dai riff accattivanti accompagnati da un drumming in primo piano e piuttosto sfizioso. Un altro brano interessante, grazie anche ad un ritmo trascinante e malevolo, è ‘Svovelpredikant’. Ogni episodio del disco si presenta con una lunghezza importante, per la maggior parte intorno ai sei minuti, dando modo quindi alla band di esplorare soluzioni musicali diverse, momenti di stasi e successive riprese repentine ma anche sonorità improvvise: è il caso ad esempio di ‘Prevail In Silence’, dove emergono echi progressive. ‘Uaar’ mostra interesse nel combinare efferatezza sonora e melodia ma mostra anche le capacità tecniche della band che rendono l’ascolto sempre attivo. Senza analizzare nel dettaglio la totalità dei brani e suggerendo la lettura dell’intervista alla band che accompagna la recensione, utile ad approfondire la conoscenza dei Bolverk, ci troviamo di fronte l’evoluzione del metal, il suo destino ultimo che risiede dall’uscire dai compartimenti stagni abbracciando l’idea e la necessità di una musica estrema a tutto tondo: il ricorso ai generi è di grande aiuto ma in questo caso per capire i Nostri occorre ascoltarli più che descriverli e leggerli.
Tracklist
01. Death The Whore
02. Uaar
03. Time For Chaos
04. Svovelpredikant
05. Secterian Bloodshed
06. Prevail In Silence
07. Bride Of Christ
08. From The Depths
Lineup
Bjørn “Narrenschiff” Holter: voce
Thomas Bolverk: chitarra
Christopher “Rammr” Rakkestad: basso
Lucass Edquist: batteria