Tarchon Fist – The Flame Still Burns
Il 10/05/2023, di Giuseppe Bellobuono.
Gruppo: Tarchon Fist
Titolo Album: The Flame Still Burns
Genere: Heavy Metal
Durata: 44,07 min.
Etichetta: Underground Symphony
Nella leggenda etrusca Tarconte era un guerriero, ordinatore di stati e sacerdote, figlio del re Telefo. Egli appare anche nell’Eneide come capo di tutti gli Etruschi e alleato di Enea. Fondò la città di Tarquinia e istituì la dodecapoli in Etruria e nella regione padana, secondo alcuni storici, anche la città di Bologna, la Rock Metal City per eccellenza.
Proprio da questa città arrivano i Tarchon Fist, una band heavy metal nata nel 2005 dopo che Luciano Tattini, chitarrista e fondatore dei Rain, decide di prendere altre strade e lasciare il gruppo per proseguire con questa nuova avventura. ‘The Flame Still Burns’ è il quinto album della loro discografia in uscita il 28 aprile 2023 su etichetta Underground Symphony.
Le analogie con il personaggio storico non si fermano soltanto nella scelta del nome o dell’iconografia usata nelle copertine dei dischi. Se prendiamo parole come: eroismo, passione, fierezza, potenza ed epicità e li traduciamo in termini musicali, viene fuori la ricetta perfetta dei Tarchon Fist.
Puro e semplice ‘Heavy Metal’ (oggi si chiama NWOTHM) che ritroverete in tutta la sua potenza e grandezza nelle 11 tracce contenute in questo album e che a partire dal titolo ‘The Flame Still Burns’ lascia ben pochi margini di interpretazione. Un disco carico di energia e di melodie vincenti attraverso tematiche anche attuali e sociali. La title track rimane subito impressa nella testa con il suo chorus potente e ci resta anche dopo che l’album è finito. Il pugno di Tarconte mette a segno il primo KO. L’attacco di ‘Lens Of Lie’ è micidiale con i suoi riff taglienti. L’amore per i gruppi che arrivano dalla Germania è evidente. I Tarchon Fist sono capaci di comporre canzoni pesanti senza mai perdere il gusto melodico. In ‘Wolfpack’, la voce rocciosa di Mirco ‘Ramon’ Ramondo, duetta alla grande con il soprano Francesca Maria Boscaro che arricchisce di sfumature classiche il brano.
‘Soldiers in White’, il primo singolo affronta il tema del disagio emotivo che ha colpito tutti noi durante la terribile pandemia a causa del Covid19. Un doveroso omaggio, come loro stessi hanno spiegato, al personale medico ed infermieristico che ha perso la vita per salvare quella altrui. Dei veri eroi come ‘soldati in bianco’. Musicalmente è coinvolgente e sia i suoni che la produzione mettono in risalto le capacità tecniche dei componenti.
Non manca nemmeno lo ‘scapocciamento’ tipico dell’heavy metal con la successiva ‘9/11’ che mette a dura prova i nostri muscoli del collo. Facciamo un salto in Irlanda? Eccovi accontentati, ‘Ireland’s Rebels’ vi farà da guida. Le chitarre marciano trionfanti in questo viaggio verso terre lontane e insidiose con una grande vitalità e probabilmente in sede live potrebbe essere uno dei momenti clou dello spettacolo.
La particolarità dei Tarchon Fist è quella di rendere le trame dell’heavy metal classico ancora più potenti e aggressive: come se, in alcuni frangenti, gli Iron Maiden o i Manowar incontrassero gli Accept per intenderci. Questa è frutto senza dubbio anche dell’intensa attività live di questi anni che li ha visti protagonisti in numerosi festival. Una potenza al quadrato, un riffing mostruoso (‘Always Alone’), una sezione ritmica solida e precisa, una forza vocale come quella di un branco di lupi affamati (‘Escape’). Non c’è tregua con ‘The Man’ e ‘So, Thank You All’, fino ad arrivare alla conclusiva ‘The Legend Of Rainbow Warriors’, che sembra una ballad, ma non lo è del tutto. Un vero e proprio Tour De Force Heavy Metal molto emozionante. La qualità del suono di tutto il lavoro è cristallina e l’artwork sarebbe stato ancora più potente su un Lp gatefold invece che su un cd. La copertina è stata creata da Stan W.D. che aveva disegnato anche la cover del precedente ‘Apocalypse’ del 2019. L’album è stato registrato e prodotto presso il PriStudio di Roberto Priori e lo studio Tarconte di Luciano Tattini. ‘The Fire Still Burns’ è un disco che trasuda attitudine e passione heavy metal al 100%.
I Tarchon Fist, da Bologna, sono pronti a farvi a pezzi.
Tracklist
01 – The Flame Still Burns
02 – Lens Of Life
03 – Wolfpack
04 – Soldiers In White
05 – 9/11
06 – Ireland’s Rebels
07 – Always Alone
08 – Escape
09 – The Man
10 – So, Thank You All!
11 – The Legend Of Rainbow Warriors
Lineup
Mirco ‘Ramon’ Ramondo – Vocals
Luciano ‘Lvcio’ Tattini – Guitars, backing vocals
Sergio ‘Rix’ Rizzo – Guitars, backing vocals
Marco ‘Wallace’ Pazzini – Bass, backing vocals
Lorenzo ‘Stupa’ Stupazzoni – Drums (Session man)