Eterea – Legend
Il 03/04/2023, di Alessandro Ebuli.
Gruppo: Eterea
Titolo Album: Legend
Genere: Gothic Metal, Symphonic Metal
Etichetta: Autoproduzione
‘Legend’ è il primo album della talentuosa vocalist Monica Marozzi che si presenta con dieci brani più una bonus track dai connotati fantasy ma principalmente inserita nell’ambito musicale del Metal sinfonico. Il progetto rielabora e ricostruisce colonne sonore di importanti film con interessanti melodie vocali scritte personalmente da Monica. Nella composizione e nella registrazione dell’album Monica è stata coadiuvata e accompagnata da importanti nomi del panorama Metal come Giacomo Voli dei Rhapsody Of Fire, Davide Scuteri, Gabriele Boschi e Stefano Corradini. Inoltre la registrazione, il mix e il mastering sono stati affidati ad Alessandro Del Vecchio, Roberto Priori e Simone Mularoni, nomi più che conosciuti per chi legge le nostre pagine.
Il brano d’apertura ‘Legend’ è un assaggio di ciò che troveremo all’interno del disco, una soundtrack sinfonica strumentale in cui compaiono alcuni vocalizzi di Monica e un guitar solo strepitoso; già dalle prime note si intuisce la purezza del suono e della produzione, ma con nomi di tale calibro non ci si poteva aspettare che altissima qualità. ‘Calypso Lullaby’, ispirata al film I Pirati Dei Caraibi, interamente scritta, arrangiata e suonata da Giacomo Voli, gioca su soluzioni Power/Folk con alternanza di voci maschile e femminile; ‘Elation And Glory’ si posiziona su un metal sinfonico più classico, mentre ‘Orion’ offre un cantato misto in italiano e inglese, proposta insolita ma nel complesso ben riuscita; ‘You Are My Angel’, ispirata al film Avatar, è uno slow-tempo evocativo con un tappeto di pianoforte sognante e il solito gioco di voci tra Monica e Stefano Corradini che qui si fa ancora più coeso che in altri brani. Una ballad all’interno di un disco sinfonico è immancabile e questo brano è davvero straordinario, e non è superfluo affermare che sono le doti vocali di Monica a rappresentare il maggior pregio di questa song, ma anche di tutte le composizioni del lotto. ‘The Last Dragon’ è il brano che più di tutti rappresenta lo stile dell’intera release; se proprio dobbiamo trovare un riferimento nella prestazione della vocalist direi che c’è sicuramente una certa somiglianza con Sharon Den Adel dei Within Temptation, ma potrebbero essere molte le influenze di Monica, come anche Simone Simons degli Epica. Questa somiglianza si nota anche nella Power sinfonica ‘Waterland’ ispirata al film Acquaman.
‘The Valley Of The King’ si ispira invece al Signore degli anelli ma al contrario di quello che ci si potrebbe attendere, ovvero una composizione incentrata sulla forma musicale di una soundtrack – e ciò probabilmente perché siamo un po’ tutti figli legittimi della versione cinematografica del capolavoro di J.R.R. Tolkien da parte del regista Peter Jackson -, procede spedita sulle corde di un Power sinfonico in linea con le precedenti tracce, dritto, preciso e sorretto da una ritmica incalzante sulla quale si staglia il solito dualismo tra le voci di Monica e Stefano. La delicata ‘You Came Home’, ispirata al film Oltre ai confini della terra, chiude il disco lasciando un sospeso che da un lato ci fa riflettere sulla bellezza di quanto abbiamo appena terminato di ascoltare e dall’altro ci porta a premere nuovamente play sul lettore per riascoltare nella sua interezza un album assolutamente straordinario.
Nonostante il metal sinfonico sia un genere estremamente abusato, all’interno di ‘Legend’ troviamo brani assolutamente godibili e freschi, merito soprattutto della prestazione di Monica ma anche dell’ensemble di musicisti che ha lavorato alla parte musicale delle tracce proposte. Ci sono tutti i presupposti per un futuro luminoso e pieno di soddisfazioni, perché un album di questa fattura non può e non deve passare inosservato. Complimenti.
Tracklist
01. Legend
02. Calypso Lullaby (I Pirati Dei Caraibi)