Bruce Springsteen – Only The Strong Survive
Il 27/01/2023, di Alessandro Ebuli.
Gruppo: Bruce Springsteen
Titolo Album: Only The Strong Survive
Genere: Vintage
Durata: 50 min.
Etichetta: Columbia Records
La classe di Bruce Springsteen è inappuntabile, passano gli anni ma il buon vecchio Boss non finisce mai di stupire. Due anni dopo lo splendido album di inediti ‘Letter To You’, che seguiva di un solo anno il vezzo ai confini del country ‘Western Stars’, arriva l’esperimento ‘Only The Strong Survive’, un disco che potrebbe spiazzare l’ascoltatore medio di Springsteen, ma che racchiude al suo interno tutte le influenze e le passioni che hanno caratterizzato la carriera del Nostro.
Quindici brani in cui spiccano le qualità dello Springsteen interprete, laddove l’ombra di Roy Orbison, del Wall Of Sound di Phil Spector, del Soul della Motown è tutt’altro che celata. Chi conosce Bruce Springsteen sa che il musicista è partito da queste sonorità – si ascolti nello specifico il masterpiece ‘Born To Run’ – per giungere alla conclusione di un ciclo musical/cantautorale che procede più meno spedito da cinquant’anni tondi.
Detto questo cosa aspettarsi da ‘Only The Strong Survive’? Raffinatezza, un’interpretazione da Crooner d’eccezione, una manciata di canzoni che rimandano ai sixties e tanta voglia di non fermarsi mai, sicuro del fatto che l’età avanza e non avrebbe senso rivangare il passato glorioso con uno stile copia/incolla di livello medio-basso già visto in dischi poco riusciti come fu ‘High Hopes’ di una decina di anni fa.
‘Only The Strong Survive’ vuole essere un esperimento di Soul Music d’autore, in cui il Nostro reinterpreta brani più o meno famosi con maestria, soprattutto non stravolgendoli ma facendoli suoi, così come assimilati in giovane età. Non inventa nulla, per carità, ma reinventa un pezzo di storia della musica, attualizzandone gli arrangiamenti e donando nuova vitalità a brani dal suono in origine patinato e ricco di orpelli.
Del resto Springsteen nella sua lunga carriera non ha mai mancato di proporre sul palco decine di cover di brani storici; era quindi inevitabile che prima o poi giungesse a noi un album come questo. La domanda che spesso sorge spontanea di fronte a dischi di questo tipo è: ne avevamo davvero bisogno? Sicuramente per i fan di Springsteen il piatto è ricco e permette di immergersi in un mondo in cui le ambientazioni sonore sono di certo ingredienti assai graditi, ma ciò non toglie che si tratti di un disco per completisti, meno adatto a chi è poco avvezzo a sonorità Vintage.
Tracklist
01. Only The Strong Survive
02. Soul Days (Feat, Sam Moore)
03. Nightshift
04. Do I Love You (Indeed I Do)
05. The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore
06. Turn Back The Hands Of Time
07. When She Was My Girl
08. Hey, Western Union Man
09. I Wish It Would Rain
10. Don’t Play That Song
11. Any Other Way
12. I Forgot To Be Your Lover (Feat. Sam Moore)
13. 7 Rooms Of Gloom
14. What Becomes Of The Brokenhearted
15. Someday We’ll Be Together