Elder – Innate Passage
Il 09/12/2022, di Federica Sarra.
Gruppo: Elder
Titolo Album: Innate Passage
Genere: Progressive Rock, Stoner Rock/Metal
Durata: 53:53 min.
Etichetta: Stickman Records
Distributore: Stickman Records
Rispondo subito ad una semplice e legittima domanda: come può un album di soli cinque pezzi diventare un Top Album?
Può eccome! Specialmente quando si tratta di una delle migliori band in circolazione che fin dal primo disco ha dimostrato di saper confezionare brani sopraffini, senza mai subire un calo qualitativo nelle produzioni. Il fatto che gli Elder siano poco noti al grande pubblico -cosa che, per altro, accade solo in Italia- non è per nulla rilevante ai fini del mio giudizio sull’album e sulla band. La solita frase che mi sento dire “Li ascoltiamo in quattro” non vale fuori dai confini. Mi domando sempre se per caso ci manchi un po’ di curiosità o di passione per la ricerca, poi mi rendo conto che musicalmente parlando, siamo permeati da un velo di pigrizia. Non oggi please, perchè è arrivato il momento di spegnere le solite quattro note e accedere al mondo fantastico che è ‘Innate Passage’.
Questo disco canalizza in cinque brani “un processo di passaggio e transizione” come lo definisce Nick Di Salvo. ‘Catastasis’ ci presenta una nuova brillante prospettiva che vede armonie vocali più complesse a fare da eco a sonorità liquide e sognanti che come da tradizione Elder, in un attimo si trasformano in riff potenti e concreti. “Le sorprese dietro l’angolo” sono la materia prima di cui è pregna ogni release della band, ‘Innate Passage’ inclusa. Questa opening track è maestosa, destabilizzante, dieci minuti dove sogno e incubo si rincorrono, si scambiano di ruolo fino a far perdere l’ascoltatore nel suono puro.
Senza poter riprendere fiato arriva ‘Endless Return’, uno di quei brani di cui ti innamori al primo ascolto, costruito su un tortuoso crescendo. L’ascoltatore a quel punto è talmente coinvolto da non far caso a come nove minuti e cinquaquattro secondi possano volare via così velocemente. Le melodie, le chitarre pesanti, la ritmica complessa di ‘Coalescenze’, le atmosfere rarefatte di ‘Merged in Dreams/Ne Plus Ultra’, i suoni articolati di ‘The Purpose’, tutto conduce in un’altra dimensione. L’ascoltatore è messo nella condizione di poter perdere la percezione dello spazio e del tempo, e quando un disco riesce a farti perdere le coordinate terrene, ebbene sì, quello è un Top Album meritevole della vostra attenzione.
Tracklist
01. Catastasis
02. Endless Return
03. Coalescence
04. Merged in Dreams – Ne Plus Ultra
05. The Purpose
Lineup
Nick Di Salvo : Vocals, Guitar, Keyboards
Michael Risberg: Guitar, Keyboards
Jack Donovan : Bass
Georg Edert : Drums