Animals As Leaders – Parrhesia

Il 07/12/2022, di .

Gruppo: Animals As Leaders

Titolo Album: Parrhesia

Genere: , , ,

Durata: 37 min.

Etichetta: Sumerian Records

70

Ogni nuovo album degli Animals As Leaders è sempre un po’ a modo suo una sorpresa. Per quanto riguarda i lavori in studio li avevamo lasciati nel diciamo lontano 2016 con ‘The Madness of Many’, un album più ammorbidito e accessibile rispetto al precedente ‘The Joy Of Motion’ e anche al seminale ‘Weightless’. Ecco, se però la direzione apparentemente tracciata da ‘The Madness Of Many’ sembrava quella di un sound più ammorbidito, sebbene sempre arzigogolato e ipertecnico; qui veniamo in parte smentiti perché spigolosità djent, nervosismo esecutivo e un atteggiamento più incompromissorio tornano a regnare sul già intricato pentagramma dei nostri.

‘Parrhesia’ infatti è tutt’altro che amichevole o accomodante. Qualche passaggio più etereo – più arioso –  in effetti c’è, e ‘Red Miso’ o la breve ‘Asahi’ parlano chiaro in quella direzione; ma anche in questi rari casi l’album si mantiene del tutto imprevedibile, con inserti elettronici o ambiente che da un lato stemperano sì il sound generale dell’album, ma dall’altro lo rendono ancora più incatalogabile. I pezzi sono tra l’altro tutti diversificati tra loro, volti a creare un senso di qualcosa in continuo movimento e mutazione, e non offrono mai offrire una vere certezze: dove da un lato magari qualche passaggio tipicamente prog ci fa sentire a casa (‘Micro-Aggressions’,’Thoughts And Prayers’) poi qualche scossone inaspettato, tipo le brusche interruzioni di ritmo di ‘Gestaltzerfall’, ci stranisce, richiedendoci un certo sforzo nell’ascolto per capire cosa stiamo effettivamente sentendo. Ovviamente, non parliamo di ruvidezza musicale e tecnica esasperata solo per il carismatico frontman Tosin Abasi, ma anche il tentacolare Garstka e il bassista Reyes dicono ampiamente la loro, come testimoniano i superbi cambi di tempo dell’opener ‘Conflict Cartography’ o le lodevoli parti di basso della già citata ‘Micro-Aggressions’.

In definitiva, gli Animals As Leaders sono tornati a fare quello che caratterizzava ‘Joy of Motion’ o l’album prima… non un vero e proprio passo indietro – sia chiaro – semplicemente un ridosaggio di estremismo strumentale e melodia; tentazioni calorose e ostilità musicale, che risultano in un album più chiuso e criptico, che richiede diversi ascolti per essere apprezzato al pieno. D’altronde cosa dobbiamo dire, Abasi ci piace così: imprevedibile. E lui continua ad esserlo, seguendo la propria via artistica.

Tracklist

01. Conflict Cartography
02. Monomyth
03. Red Miso
04. Gestaltzerfall
05. Asahi
06. The Problem Of Other Minds
07. Thoughts And Prayers
08. Micro-Aggressions
09. Gordian Naught

Lineup

Tosin Abasi: guitars, bass
Javier Reyes: bass, guitars
Matt Garstka: drums