Ellefson / Soto – Vacation in the Underworld

Il 15/11/2022, di Andrea Lami.

Titolo Album: Vacation in the Underworld

Durata: 53 min.

Etichetta: Rat Pak Records

Dave Ellefson, ex bassista dei Megadeth, appena uscito dalla band che l’ha visto protagonista per decenni, ha riunito a sè una manciata di musicisti per mettere in piedi un album/collaborazione di tutto rispetto. A quanto ci è dato sapere il tutto è nato principalmente dalla testa di Ellefson che aveva voglia di collaborare con il nostro Andy Martongelli. Dopo aver buttato giù qualche idea, si sono domandati quali altri musicisti avrebbero reso le canzoni migliori e la scelta è ricaduta su Paolo Caridi (David Ellefson, Michele Luppi, Reb Beach, Geoff Tate, Arthemis, Gianluca Ferro, Flames Of Heaven) mentre per le parti vocali è stato scelto nientemeno che Jeff Scott Soto, personaggio di prima grandezza come dimostra anche il nome che la band ha deciso di usare.
Siamo di fronte a quattordici brani decisamente robusti ma anche variegati, perché se è vero che l’omonima ‘Vacation in the Underworld’ parte con Andy che ci mostra cosa sa fare, la ritmica del brano è potente che viene da accostarlo sia ai Megadeth sia agli Arthemis. Il tutto fino a quando arriva Jeff il quale, con il suo timbro e le sue capacità, regala una marcia un più al brano stesso. L’adrenalina esplosa nel primo brano si conferma presente anche in ‘Like a Bullet’, uno dei tre video singoli già pubblicati insieme a ‘S.T.N.’ e ‘The Reason’. Se la prima (‘S.T.N’) è un altro brano al fulmicotone, ‘The Reason’ ci regala una versione della band più tranquilla, un mid tempo, che si fa apprezzare proprio per la sua cadenza.
Sempre a proposito di atmosfere che cambiano ne è un valido esempio ‘The Day Before Tomorrow’ brano nel quale il cantato femminile di Giada Etro (Frozen Crown) prima e la presenza di violini da un tocco diverso alla canzone. ‘Hercules’ rappresenta una parentesi strumentale che scivola via velocemente per arrivare a ‘Rise To Win’, ennesimo brano potente dall’intro di basso che nella versione originale dovrebbe essere l’ultimo brano dell’album, ma occhio alla versione con le bonus. ‘Out Of The Blue’ è un brano molto melodico, piano e voce ci accompagnano per tutta la durata del brano. Soto sopra alle righe dall’inizio alla fine. ‘Lone Star’ ennesima bomba, mentre ‘Writing On The Wall’ forse è il modo di chiudere un ottimo album rallentando un attimo e lasciando respirare l’ascoltatore.
L’unico dubbio che mi gira per la testa sin dall’inizio dell’ascolto di questo lavoro è la durata di questo progetto, perché è vero che Ellefson potrebbe dedicarsi anima e corpo, è altrettanto vero che Jeff Scott Soto ha mille impegni che potrebbero in qualche modo rallentare una seconda uscita per questo combo, cosa che sarebbe davvero un peccato. Speriamo quindi che a questo ottimo album, possa seguirne un altro perché la squadra che l’ha composto è davvero di primordine e l’unione di questo quartetto genera fuoco e fiamme che sarebbe un peccato perdere.

Tracklist

01. Vacation In Underworld
02. Like A Bullet
03. Sharpen The Sword
04. The Reason
05. S.T.N.
06. The Revolution
07. Celebrity Thrash
08. Live To Die Another Day
09. The Day Before Tomorrow
10. Hercules
11. Rise To Win
Bonus Track
12. Out Of The Blue
13. Lone Star
14. Writing On The Wall

Lineup

Jeff Scott Soto: vocals
Andy Martongelli: guitar, keyboards, producer
David Ellefson: bass, producer
Paolo Caridi: drums