Deep Town Diva – Royal Flush
Il 13/11/2022, di Andrea Lami.
Esordio discografico per i Deep Town Diva, una band emiliana dedita all’hard rock ricco di influenze. ‘Royal Flush’ è un EP di cinque brani che faranno da biglietto da visita mostrandoci, nel lasso di breve tempo, ciò che questi ragazzi sanno fare. ‘Jagger Of Jagger’ è il brano di apertura, hard rock classico con sfumature blues che si fa apprezzare. Un riff di chitarra quasi ipnotico ci introduce ‘Rising Star’ il cui andamento altalenante ed il ritmo tranquillo permette al cantante di esprimersi al meglio. ‘Miles And Bullets’ è la classica ballata molto blues che quando inizia sai già come andrà a finire.
Due brani ci separano dalla fine di questo lavoro che rispondono al nome di ‘Snake Bite’ e ‘Wind Back’. La prima viene presentata come il brano più thrash dell’album. Sinceramente è un hard rock pesante ma non arriva a sfondare il limiti del thrash mentre ‘Wind Back’ è l’altra power ballad (forse due in un EP sono un po’ troppe) che chiude definitivamente l’album.
A mio parere pubblicare un EP al giorno d’oggi è un po’ poco, semplicemente perché avendo la possibilità di racchiudere in un album almeno una decina/dozzina di pezzi, aumentando i brani si possono capire meglio le sfumature della band, ma questa è una mia idea che fa a pugni con quello che pensa la band che ha dichiarato “i brani che compongono il disco sono le carte che abbiamo deciso di giocare per creare la nostra scala reale… una Royal Flush appunto, nella vita, come nel poker, il rischio va affrontato”. Quando si punta alla Royal Flush bisogna stare molto attenti perché il rischio di Gutshot Straight è dietro l’angolo. L’EP è valido e si sente che c’è della qualità, auguro quindi alla band di proseguire nella scrittura di brani e mi aspetto di risentirli con un album completo. Magari non siamo di fronte ad una scala reale, ma la mano è buona.
Tracklist
1. Jager of Jager
2. Rising Star
3. Miles and Bullets
4. Snake Bite
5. Wind Back
Lineup
Andrea Compagni: voce
Marco Rustici: chitarra
Matteo Rompianesi: basso
Giacomo Fatalò: batteria